Dal punto di vista sociologico, il nome di classe serve in generale a indicare un gruppo d'individui la cui unità non è data (o non è necessario sia data) da ragioni di stirpe, di sede o di religione, [...] Alcuni hanno poi negato che l'ordinamento avesse scopo militare e politico insieme, e che esso costituisse un apertura esterna unica per l'apparato digerente e per quello genito-urinario, si allontanano dagli altri mammiferi e si avvicinano invece ...
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Il soldato a piedi o a cavallo, vestito, armato e disciplinato per le fazioni della milizia leggiera; è stato chiamato cacciatore per la similitudine coi cacciatori campestri, dei quali imita in guerra [...] re decoro Garibaldi della medaglia d'oro al valor militare, e nel conferire numerose ricompense ai volontarî, proclamò ) prima su 4, poi su 8 pezzi e una compagnia zappatori del genio. La forza della brigata alla metà di luglio era così di circa 12 ...
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TOLONE (Toulon; A. T., 35-36)
Luchino FRANCIOSA
Heléne M. CASTELL BALTRUSAITIS
Guido ALMAGIA
Citta della Francia meridionale, sul Mediterraneo, sulla costa alta e frastagliata fra Nizza e Marsiglia, [...] l'aggregato urbano, il bagno penale e il grande arsenale militare, sviluppatosi lungo la baia, per circa 7 km., con d'attacco, e in queste nuove direttive rifulse il genio del maggiore di artiglieria Napoleone Bonaparte. Il giovane ufficiale ...
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ROBERTO d'Angiò, re di Sicilia
Romolo Caggese
Nacque nel 1278, terzogenito di Carlo II, allora principe ereditario della corona di Sicilia. Scoppiata la rivoluzione del Vespro nel 1282, fu mandato con [...] il nome di un condottiero angioino al ricordo di un disastro militare fiorentino e guelfo. Tuttavia, la pressione nemica era tanta che andava in pezzi.
Il re non fu, certo, un uomo di genio né, come parve al Petrarca, un sapiente, ma entro i limiti ...
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WALLENSTEIN, Albrecht von
Romolo Quazza
Nacque in Boemia nel 1583 da famiglia di origine forse germanica, cui la rovina della vecchia nobiltà boema dopo la repressione del 1620-21 offrì modo di accrescere [...] sentiva la necessità di non dover dipendere per l'azione militare esclusivamente da Massimiliano di Baviera, capo della Lega cattolica ( si deve vedere più che altro l'avventuriero di genio, dalle notevolissime facoltà organizzatrici, privo di ogni ...
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Città nella provincia di Roma, con porto sul Mar Tirreno, a 42°5′ lat. N. e 0°40′ long. O. da M. Mario. È l'antica Centumcellae fondata da Traiano (v. sotto). È il porto che rifornisce Roma di grano, di [...] sede di vescovado e delle scuole centrali di fanteria, artiglieria, genio e truppe celeri; dista da Roma km. 72. Il e Bizantini; e questi ne fecero sede di loro guarnigione militare. Nell'828 i Saraceni s'impadronirono di Centocelle e la distrussero ...
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Nato a Parigi il 4 gennaio 1772. Figlio naturale di Jean-Paul Courier e di Louise Elisabeth La Borde, fu legittimato l'11 febbraio 1777, data delle nozze dei suoi genitori. A tredici anni conosceva bene [...] novembre, C., che aveva abbandonato definitivamente il servizio militare, era a Firenze e l'11 dello stesso sicuro. I Pamphlets sia politici sia letterarî dureranno quanto il genio francese, di cui sono memorabile esempio. Quale ellenista e traduttore ...
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Il primo riparto di assalto (Sturmtrupps) fu costituito dai Tedeschi nel marzo 1915 con due compagnie pionieri ed un reparto di cannoncini, e venne per la prima volta impiegato nei combattimenti di Verdun. [...] artiglieria da montagna, un battaglione zappatori del genio, una compagnia telegrafisti. Ogni raggruppamento ebbe d'assalto uno, il XXIII, meritò la croce di cavaliere dell'ordine militare di Savoia (per sé e per tutti gli altri riparti d'assalto) e ...
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1. Re di Sparta, della dinastia degli Agiadi, figlio di Dorisso. Secondo Apollodoro, regnò quando viveva Omero, tra il 920 e l'877 a. C. Pausania attribuisce ai suoi tempi la legislazione di Licurgo.
Cfr. [...] nel 391, dopo che Ificrate, col suo nuovo ordinamento militare avendo dato con le lunghe aste efficienza alla fanteria dunque, sotto tutti gli aspetti, se non si può chiamare un genio, è stato uno dei re più significativi di Sparta, e, confrontato ...
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Matematico norvegese, nato a Findö il 5 agosto 1802, morto a Froland il 6 aprile 1829. Durante la breve vita, travagliata della povertà e dalla malferma salute, poté compiere opere mirabili che gli assicurarono [...] e modesto incarico di insegnamento all'accademia militare e successivamente all'università di Cristiania. La la sorte gli negò prima della morte i trionfi che consolarono il genio musicale di Salisburgo. Gli fu eretto un monumento a Oslo.
Bibl.: ...
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genio2
gènio2 s. m. [dal fr. génie «genio» (nei varî sign. della voce prec.), su cui ha influito ingénieur «ingegnere»]. – Organismo civile o militare formato da ingegneri e tecnici a cui è affidato il compito di progettare, preparare, eseguire...