. Il nome di questo popolo è derivato da quello degli Elvii, altro popolo celtico. Gli Elvî, ai tempi di Cesare, erano accantonati nelle Cevenne, nell'alta valle dell'Ardèche. È probabile che gli Elvezî [...] . Ognuno di questi cantoni doveva formare un raggruppamento sociale e militare, piuttosto che una circoscrizione territoriale. Fu trovata ad Avenches (Aventicum) una dedica: Genio pagi Tigurini (Corp. Inscr. Lat., XIII, 5076) dalla quale risulta ...
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Con la sua complessa figura, egli (848-899) domina tutta la storia d'Inghilterra dell'alto Medioevo, eccellendo tanto come guerriero, statista e legislatore, quanto come uomo pio e virtuoso, e protettore [...] anni di governo. Importantissima era stata l'azione politico-militare di A., che aveva salvati gli Anglo-Sassoni dal Con tutto questo, nessuno potrà affermare che egli fosse un genio creatore; egli riuscì tuttavia ad appropriarsi la cultura dei tempi ...
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Generale, uomo politico e matematico, nato a Nolay (Cote-d'Or) il 13 maggio 1753, morto a Magdeburgo il 3 agosto 1823. Nel 1771 entrò nella scuola di Mézières, come sottotenente allievo del genio. Le cure [...] dove la sua singolarissima competenza tecnica nell'amministrazione militare e nella preparazione dei piani di guerra lo gli affari della guerra. Ebbe il merito di riconoscere il genio del giovane Bonaparte e di concordare con lui il piano di ...
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Fondatore del primo grande impero persiano, apparteneva alla dinastia degli Achemenidi (v.), che aveva fondato nella Susiana un piccolo regno. Il nome, nelle antiche iscrizioni cuneiformi Kurush. nelle [...] a gettare saldamente le basi di uno dei più vasti imperi che la storia ricordi. Più che la sua abilità militare, gli valse il genio politico per cui egli seppe cogliere sempre il momento giusto per l'azione, e, dando prova di squisita sensibilità ...
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PELOPIDA (Πελοπίδας, Pelopĭdas)
Gaetano De Sanctis.
Uomo di stato tebano. Figlio di Ippoclo, nacque circa il 420 a. C. di famiglia nobile e ricca. Avverso all'egemonia spartana, partigiano della democrazia, [...] stata tra il 446 e il 380. Della buona preparazione militare si vide l'effetto alla battaglia di Leuttra (371) alla di Tebe che narra ampiamente, con qualche variante, anche nel De genio Socratis. Inoltre Diodoro, lib. XV (Eforo), e Nepote, Pelop ...
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LOUVOIS, François-Michel Le Tellier, marchese di
Carlo Morandi
Uomo di stato e ministro della Guerra di Luigi XIV, nato a Parigi il 18 gennaio 1641, morto a Versailles il 16 luglio 1691. Crebbe sotto [...] tecniche, dovute al progresso dell'arte della guerra e al genio di S. Vauban, ma dal L. subito accolte: il intimo rigorismo religioso, ma per la durezza del carattere.
L'onnipotenza militare di L. moltiplicò il numero dei suoi nemici; l'assedio di ...
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Avventuriero, nato a Venezia il 2 aprile 1725, da Gaetano Giuseppe Giacomo, attore, e da Zanetta Farusi, attrice, morto a Dux il 4 giugno 1798. Attivo, energico, intraprendente, ebbe come i suoi cinque [...] aver favorito un ratto. Dopo aver indossato per poco l'abito militare a servizio della repubblica veneta ed essere stato l'eroe di sé stesso specialmente come eroe del libertinaggio e genio della conquista erotica. Liberate dai troppi e stucchevoli ...
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JIMÈNEZ DE CISNEROS, Francisco
Nino Cortese
Di famiglia nobile, ma priva di mezzi, nacque in Torrelaguna (Madrid) nel 1436. Studiò in Alcalá e in Salamanca e divenne baccelliere in diritto canonico; [...] stesso le armi. Infatti, nel 1505 aiutò la campagna militare di quell'anno che portò alla conquista di Mazalquivir; nel generale e gli ottenne il cappello cardinalizio. Ma il suo genio politico rifulse quando, alla morte di Ferdinando, fu di nuovo ...
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SEBASTOPOLI (A. T., 71-72)
Giorgio PULLE'
Alberto BALDINI
Città della Crimea, con 78.500 ab. (1934), fondata nel 1784 poco lungi dalla località ove erano le rovine dell'antica Chersoneso Taurica (per [...] principe Potemkin stabilì di creare nella baia odierna un porto militare. In tre anni sorsero un arsenale, alcune batterie difensive quali la storia celebra il nome del generale del genio Todleben) indussero i due stati maggiori alleati ad accordarsi ...
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KLINGER, Friedrich Maximilian
Carlo Grünanger
Poeta, nato a Francoforte sul Meno il 17 febbraio 1752, morto a Dorpat (Tartu, in Estonia) il 25 febbraio 1831. L'Antico Testamento, Plutarco, Shakespeare, [...] i due motivi centrali della sua ispirazione: la solitudine del genio, che anela a una nuova primavera umana e nulla può del dovere l'interiore tumulto, salire rapidamente nella gerarchia militare. Nel 1781 accompagnò il granduca Paolo in Italia e ...
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genio2
gènio2 s. m. [dal fr. génie «genio» (nei varî sign. della voce prec.), su cui ha influito ingénieur «ingegnere»]. – Organismo civile o militare formato da ingegneri e tecnici a cui è affidato il compito di progettare, preparare, eseguire...