Generale francese, nato a Parigi il 15 ottobre 1802, morto a Ourne (Sarthe) il 28 ottobre 1857. Ufficiale del genio, seguì nelle tendenze repubblicane il fratello Goffredo, e si schierò apertamente contro [...] Bonaparte, vinse per gran numero di voti. Caduto in disgrazia all'avvento del Secondo Impero, lasciò definitivamente il servizio militare e si diede alla politica e al giornalismo. Fu direttore del giornale anti-bonapartista Le Siècle.
Bibl.: A ...
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PESCARA (XXVI, p. 941)
La foce del Pescara costituisce il porto-canale (in funzione dal 1932, e il cui traffico è alimentato soprattutto dai prodotti degli stabilimenti di Bussi e di Piano d'Orta) e divide [...] sorgono il nuovo Palazzo di città, sede del comune, del genio civile e dell'ispettorato scolastico e il Palazzo del governo, la prefettura, l'amministrazione provinciale, il comando di zona militare, la questura, l'ufficio di leva, il provveditorato ...
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Ingegnere, nato il 31 luglio 1803 a Långbanshyttan (Värmland, Svezia), morto a New York l'8 marzo 1889. Intrapresa la carriera militare in patria, l'abbandonò per trasferirsi (maggìo 1826) in Inghilterra, [...] di attuare le sue idee sulla costruzione del naviglio militare: navi pochissimo sporgenti dall'acqua, con torri girevoli a Stoccolma l'8 settembre 1870, ingegnere, ufficiale del genio, ideò la rete ferroviaria svedese, costruì le conche del canale ...
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Ingegnere navale, nato a Roma il 10 maggio 1884, morto ivi il 28 dicembre 1958. Si laureò in ingegneria civile ed elettrotecnica nel 1907; entrato, poco dopo, nel corpo del Genio Navale, conseguì la laurea [...] .
Il F. ha pubblicato numerosi scritti in periodici tecnici, scritti riguardanti sia la nave in genere e soprattutto il vario naviglio militare; sia argomenti particolari relativi all'architettura navale (eliche e carene), alla robustezza degli scafi ...
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GRIBEAUVAL, Jean-Baptiste Vaquette de
Mariano Borgatti
Ingegnere militare francese, nato ad Amiens nel 1715, morto nel 1789. Prese servizio a 20 anni nell'artiglieria passando poi nei minatori. Allorché [...] , il G. passó al suo servizio (1757) col grado di colonnello. In seguito fu promosso generale comandante l'artiglieria e il genio. Nella guerra dei Sette anni fece cadere Glatz assediata da tempo, poi, sotto gli ordini del conte di Guasco difese ...
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(dal fr. cadet, derivato da un diminutivo basso-latino [*capitettum] del latino caput, attraverso la forma guascone capdet).- In Francia la parola indicò dapprima il secondogenito delle famiglie nobili, [...] semplici scuole militari. In Piemonte, i cadetti erano sparsi nei varî reggimenti; ma Carlo Emanuele III (1736-39) fondò la scuola dei cadetti dell'artiglieria e genio, poi divenuta Regia Accademia militare. I cadetti furono aboliti da Carlo Alberto. ...
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Generale belga, nato a Venloo il 25 maggio 1821 da Lorenzo, generale napoleonico, morto a Bruxelles il 21 giugno 1903. Seguì la carriera militare nell'arma del genio, raggiungendo il grado d'ispettore [...] generale delle fortificazioni del Belgio. A lui si devono i maggiori progressi dell'arte fortificatoria tra il terzo e l'ottavo decennio del sec. XIX. Autore del campo trincerato a gruppi di opere staccate, ...
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Generale, nato a Costanza il 15 settembre 1787, morto a Ginevra il 14 luglio 1875. Allievo della Scuola politecnica di Parigi e della scuola del genio di Metz, prese servizio nell'esercito francese, dal [...] quale si congedò nel 1817. Ritornato a Ginevra, fu nominato capitano di stato maggiore e collaborò all'organizzazione della Scuola militare di Thun. Nel 1831 fu nominato capo dello stato maggiore e nel 1833 iniziò la carta topografica della Svizzera. ...
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Generale, pioniere dell'aviazione, nato a Verona il 22 aprile 1870, morto a Milano il 13 marzo 1941. Tenente del Genio, nel 1892 fu destinato alla Brigata Specialisti a Roma, dove si appassionò alla aerostatica [...] di aeronautica al Politecnico di Torino (1910-1915). Nel 1917 e 1918 fu direttore tecnico dell'aviazione militare. Congedatosi dall'esercito, fu amministratore delegato della fabbrica di automobili Isotta-Fraschini.
Bibl.: E. Cianetti, Il generale ...
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Filangieri, Gaetano
Giurista e filosofo illuminista (Napoli 1752 - Vico Equense 1788). Figlio cadetto di una famiglia aristocratica napoletana, a 7 anni fu avviato dal padre alla carriera militare, abbandonata [...] solo nel 1783, a seguito di un lascito. Genio precoce, già nel 1772 scrisse un breve testo Morale de’ legislatori, nel quale, in polemica con C. Beccaria, si dichiarò favorevole alla pena di morte. Lo scritto presentava in nuce alcuni dei temi poi ...
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genio2
gènio2 s. m. [dal fr. génie «genio» (nei varî sign. della voce prec.), su cui ha influito ingénieur «ingegnere»]. – Organismo civile o militare formato da ingegneri e tecnici a cui è affidato il compito di progettare, preparare, eseguire...