demone /'dɛmone/ s. m. [dal lat. tardo daemon-onis, gr. dáimōn -onos]. - 1. (relig.) [divinità inferiore, intermedia tra il divino e l'umano, di natura benigna o maligna] ≈ ‖ elfo, folletto, genio. 2. [...] (fig.) [entità immaginaria concepita come personificazione d'una passione: il d. della musica] ≈ (non com.) demonico, genio (ispiratore), spirito. 3. (lett., poet.) [nella tradizione cristiana, spirito del male] ≈ demonio, diavolo. [⍈ DIO] ...
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incontrare [der. del lat. tardo incontra avv. "verso, contro"] (io incóntro, ecc.). - ■ v. tr. 1. a. [trovare qualcuno davanti a sé per caso: i. un amico] ≈ imbattersi (in), incappare (in), (region.) incocciare [...] (3. b)]. 2. (fig.) a. [trovare qualcosa a proprio vantaggio o svantaggio: abbiamo incontrato una buona stagione] ≈ avere (in sorte). ● Espressioni: incontrare il genio (o il favore o il gusto) (di qualcuno) [risultare gradito a qualcuno] ≈ andare a ...
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bestia /'bɛstja/ s. f. [lat. bēstia]. - 1. [nome generico di ogni animale, escluso però l'uomo, anzi spesso contrapp. all'uomo] ≈ animale. ↑ [se feroce] belva, [se feroce] fiera. ↔ essere umano, uomo. [...] , inquietarsi. b. (spreg.) [persona di scarsa intelligenza] ≈ animale, bestione, ignorante, sciocco, stupido, tardo, tonto. ↔ aquila, genio, volpe. c. (spreg.) [persona di poca o nulla cultura, raffinatezza e cortesia] ≈ animale, bestione, cafone ...
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talento /ta'lɛnto/ s. m. [dal lat. eccles. talentum "dono divino", con riferimento alla parabola evangelica nella quale i talenti affidati dal signore ai suoi servi sono simbolo dei doni dati da Dio all'uomo; [...] 2. a. [propensione verso un'attività: avere t. artistico, per lo sport] ≈ attitudine, (fam.) bernoccolo, genio, inclinazione, predisposizione, stoffa, vocazione. ↔ avversione, incompatibilità. b. [complesso di doti intellettuali rilevanti: un giovane ...
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testa /'tɛsta/ s. f. [dal lat. tardo testa "cranio, testa", in origine "guscio, vaso"]. - 1. [parte del corpo animale e umano in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico: [...] □; montarsi la testa → □. d. (fig.) [capacità cognitiva, intellettiva e sim.: avere una buona t.] ≈ ingegno, intelligenza. ↑ genio. ↔ idiozia, imbecillità, ottusità, stupidità. ● Espressioni: fam., andare (o essere) fuori di testa → □; fam., dare di ...
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sbaglio /'zbaʎo/ s. m. [der. di sbagliare]. - 1. a. [lo sbagliare nel valutare o nel giudicare: commettere uno s.] ≈ errore, (lett.) fallo. ↓ imprecisione, inesattezza. b. [lo sbagliare nel parlare o nello [...] .), per una cosa esatta si può ricorrere soltanto a perifrasi o a gradi diversi: cosa giusta,osservazione corretta, acutezza, colpo di genio e sim.
Cose non giuste - Errore e s. sono i termini più generali per indicare un’informazione, un dato, e sim ...
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pensante agg. [part. pres. di pensare]. - [che pensa, che ha la facoltà di pensare: l'uomo è un essere p.] ≈ ragionevole, raziocinante, razionale. ↔ bruto, irragionevole, irrazionale, istintivo. ● Espressioni: [...] testa pensante → □. □ testa pensante [persona intelligente] ≈ cervello, mente. ↑ genio, ingegno. ↔ (fam.) testa di cavolo (o di legno o di rapa o, volg., di cazzo). ...
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italico /i'taliko/ [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci), lett. - ■ agg. [d'Italia: il genio i.] ≈ [→ ITALIANO agg.]. ■ s. m. (f. -a) [abitante o nativo dell'Italia antica] ≈ ‖ italiano. ...
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Spirito, buono o cattivo, che nella mitologia pagana presiedeva al destino degli uomini, e anche lo spirito che aveva sotto la sua protezione una città, un popolo, una nazione.
Il Genius era, per gli antichi Romani, una divinità pertinente al...
Organismo civile o militare formato da ingegneri e tecnici a cui è affidato il compito di progettare, preparare, eseguire e collaudare costruzioni e lavori vari d’interesse pubblico o militare. G. civile Ente al quale spetta la direzione e sorveglianza...