cima s. f. [lat. cȳma "germoglio, parte terminale e più tenera di alcune piante" e nel lat. pop. "cima"]. - 1. [la parte più alta di qualche cosa: la c. del campanile] ≈ apice, (lett.) cacume, culmine, [...] vetta. ↔ (region.) pedemonte, valle. b. (estens.) [il rilievo stesso] ≈ colle, collina, montagna, monte, picco, pizzo. c. [estremità in genere, parte terminale: la c. dei capelli, la c. di un ramo] ≈ punta. ● Espressioni: fig., fam., averne fino alla ...
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verso² s. m. [lat. versus -us, der. di vertĕre "voltare"; propr. "il voltare", quindi "l'andare a capo"]. - 1. (crit.) a. [linea di una composizione poetica] ≈ ‖ linea, rigo. ⇓ versetto, versicolo. b. [...] ≈ direzione, senso, volta. ● Espressioni: fig., non com., andare a verso (a qualcuno) [essere gradito] ≈ aggradare, andare a genio, garbare, piacere. ↔ dispiacere, infastidire (ø). ▲ Locuz. prep.: non com., a verso 1. [con valore di avv., nel giusto ...
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sfagiolare v. intr. [der. di fagiolo (prob. con riferimento al voto favorevole che si esprimeva un tempo ponendo nell'urna un fagiolo), col pref. s- (nel sign. 5)] (io sfagiòlo, ecc.; aus. essere), fam. [...] - [essere gradito, con la prep. a: questo lavoro non mi sfagiola] ≈ aggradare, andare a genio, (tosc.) garbare, piacere, (fam.) sconfinferare. ↔ (non com.) disconvenire, dispiacere, (fam.) puzzare, spiacere. ...
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ciuco s. m. [voce onomatopeica] (pl. -chi), fam., tosc. - 1. [mammifero della famiglia equidi] ≈ asino, (merid.) ciuccio, somaro. ‖ miccio. 2. (f. -a) (fig.) [persona ignorante o di scarso ingegno; in [...] partic., ragazzo che rende poco nello studio] ≈ asino, (merid., fam.) ciuccio, ignorante, somaro. ↔ aquila, cannone, cima, genio. ...
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marchio /'markjo/ s. m. [der. di marchiare]. - 1. [segno applicato su un oggetto o un animale per indicarne alcune caratteristiche] ≈ bolzone, contrassegno, marca, punzone, stampigliatura, timbro. 2. (comm.) [...] , marca. ● Espressioni: marchio di fabbrica ≈ trade-mark. 3. (fig.) [contrassegno di una proprietà interiore: ha il m. del genio] ≈ caratteristica, cifra, impronta, segno, (lett.) stigma. 4. a. [segno che un tempo si usava imprimere sulla pelle del ...
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dio s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l'art. è il, al plur. gli; al sing., la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico). - 1. (relig.) a. (solo [...] a persona molto veloce o molto sveglia: è un fulmine: riesce a finire una versione di greco in un quarto d’ora) e genio. Anche in quest’ultimo caso è possibile l’uso di mostro (sei un mostro di bravura!) e sono ammissibili anche dio e i suoi ...
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Fabio Rossi
sbaglio. Finestra di approfondimento
Giusto e sbagliato - S. e i termini ad esso connessi (sbagliare,sbagliato) richiamano i concetti di «giusto» o «ingiusto» nelle sfere logica e morale, [...] .), per una cosa esatta si può ricorrere soltanto a perifrasi o a gradi diversi: cosa giusta,osservazione corretta, acutezza, colpo di genio e sim.
Cose non giuste - Errore e s. sono i termini più generali per indicare un’informazione, un dato, e sim ...
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sigillo s. m. [dal lat. sigillum, dim. di signum "segno"]. - 1. [simbolo di ceralacca o di altro materiale impresso su documenti, lettere o plichi per autenticarli e impedirne la manomissione] ≈ (lett.) [...] suggello. ‖ bollo, bolzone, marchio, punzone, timbro. 2. (fig.) [elemento distintivo, peculiare: un'opera che reca il s. del genio] ≈ impronta, marchio, segno. ...
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vocazione /voka'tsjone/ s. f. [dal lat. vocatio -onis, propr. "chiamata, invito", der. di vocare "chiamare"]. - 1. (relig.) [l'essere chiamato da Dio ad abbracciare il sacerdozio e le varie forme di apostolato: [...] qualcosa, con le prep. a, per: avere v. a (o per) la musica] ≈ attitudine, (fam.) bernoccolo, disposizione, inclinazione, predisposizione, propensione. ↑ passione. ‖ genio (per), talento (per). ↔ avversione, idiosincrasia, ostilità, repulsione (per). ...
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Spirito, buono o cattivo, che nella mitologia pagana presiedeva al destino degli uomini, e anche lo spirito che aveva sotto la sua protezione una città, un popolo, una nazione.
Il Genius era, per gli antichi Romani, una divinità pertinente al...
Organismo civile o militare formato da ingegneri e tecnici a cui è affidato il compito di progettare, preparare, eseguire e collaudare costruzioni e lavori vari d’interesse pubblico o militare. G. civile Ente al quale spetta la direzione e sorveglianza...