tenia anatomia Denominazione comune a molte formazioni anatomiche nastriformi, dette anche benderelle o strie: t. del colon, ciascuna delle 3 formazioni di tessuto muscolare che percorrono il colon in [...] di una doppia serie di uncini, raramente inerme; ventose inermi; proglottidi mature più lunghe che larghe, con orifizi genitali alterni irregolarmente; utero senza poro di deposizione, allungato, mediano e, se ripieno di uova, disteso in diverticoli ...
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testicolo Ghiandola sessuale maschile dei Metazoi.
Anatomia comparata
Nei Vertebrati il t. è un organo compatto, di varia forma, costituito da numerosi tubuli seminiferi (Amnioti) o da ampolle (Elasmobranchi [...] più o meno ovali o allungati, in alcuni casi impari per fusione o regressione di uno dei due. Si originano dalle creste genitali nella parte dorsale della cavità del corpo e restano sospesi alla parete di essa mediante il mesorchio. Nei Mammiferi si ...
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Osso lungo, pari, che costituisce da solo lo scheletro della coscia (v. .). Nell’uomo il f. è l’osso più robusto e più cospicuo dello scheletro. Nella estremità superiore si distinguono: una parte ( testa), [...] suoi rami irrora la parte inferiore della parete anteriore dell’addome (arteria epigastrica superficiale), i tegumenti dei genitali esterni (arterie pudende esterne, superiore e inferiore), i muscoli della coscia (arteria del quadricipite, femorale ...
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uretere Nell’anatomia dei Vertebrati Amnioti (Rettili, Uccelli e Mammiferi), condotto che unisce la pelvi renale con la vescica o alla cloaca, alla quale convoglia l’urina.
Anatomia comparata
Gli u. [...] dell’uretra. Nei primi stadi dello sviluppo i dotti escretori metanefrici, o u., comunicano, insieme con i dotti genitali, con la regione cloacale dell’allantoide (seno urogenitale), e in tale condizione permangono soltanto nei Monotremi.
Anatomia ...
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Organo o struttura costituiti da cellule specializzate nel secernere sostanze di varia composizione chimica.
L’epitelio ghiandolare è il tessuto proprio delle g. in cui tutte le cellule sono dotate della [...] eccezionalmente isolata dal normale organo ghiandolare corrispondente: per es., isole di tessuto pancreatico nel duodeno. Le g. genitali sono le gonadi maschili (testicoli) e femminili (ovaie).
Botanica
Cellula o gruppo di cellule che elaborano ...
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Nell’uomo, ciascuna delle due parti muscolose addominali ai lati della colonna vertebrale, corrispondenti ai reni. Regione lombare Regione pari, simmetrica, situata ai lati delle 5 vertebre lombari, comprendente [...] . Dal plesso lombare partono rami che si portano all’inguine, alla cute della faccia interna della coscia e agli organi genitali; il nervo più importante che prende origine dal plesso lombare è il nervo femorale o crurale. Il nervo lombosacrale è ...
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In anatomia, formazione a rete di elementi intrecciati, quali fibre o cordoni nervosi, o anastomizzati, quali vasi sanguiferi, più frequentemente vene (v. fig.).
P. coriale, rete di tessuto elastico che [...] regioni mediale e anteriore della coscia, alla cute del fianco, della regione anterolaterale dell’addome, di una parte dei genitali esterni, della coscia, della faccia anteromediale della gamba e del dorso del piede. Il p. sacrale è costituito da ...
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Placenta
Rosadele Cicchetti
Red.
La placenta (dal greco πλακοῦς, "che ha forma schiacciata") è un annesso fetale di duplice origine costituito da una parte embrionale, il corion, e da una parte materna, [...] ) o di complicanze del parto. La diagnosi si può fare in via presuntiva, in gravidanza, per la perdita di sangue dai genitali che insorge senz'altra causa apparente e cessa con il riposo a letto; in travaglio di parto, per il carattere dell'emorragia ...
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vagina
Antonio Fantoni
Dove entrano gli spermatozoi ed escono i bambini
Nel corpo delle femmine esiste un’apertura verso l’esterno chiamata vagina, che costituisce l’organo genitale esterno femminile [...] – detta vulva – nella stessa posizione dove i maschi hanno il pene.
Nel linguaggio scientifico, pene e vagina si chiamano entrambi genitali esterni, perché servono a generare una nuova vita e si aprono all’esterno del corpo. In più, la vagina è l ...
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Epitelio
Daniela Caporossi
Si definisce epitelio (dal latino scientifico epithelium - dal greco ἐπί, "sopra", e θηλή, "capezzolo" -, usato in origine per indicare la pelle che copre il capezzolo) il [...] del cristallino. Gli epiteli di rivestimento della superficie corporea esterna (epidermide), del canale alimentare e delle vie genitali femminili, al contrario di altri epiteli di rivestimento e degli epiteli ghiandolari, mostrano un alto grado di ...
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genitale
agg. [dal lat. genitalis, der. di genĭtus, part. pass. di gignĕre «generare»; anche sostantivato al neutro pl., genitalia -ium]. – Che ha rapporto con la generazione: seme g.; forza, potenza genitale. Più com., che serve all’atto...
genitalita
genitalità s. f. [der. di genitale]. – In psicanalisi, fase conclusiva dello sviluppo psicosessuale dell’individuo cui corrisponderebbe, secondo alcuni autori, l’attivazione di un’espressività culturale e sociale fortemente orientata...