Accoppiamento
Gabriele Schino e Richard P. Michael
Doris Zumpe
Dal più generico significato di abbinamento, congiungimento, il termine è passato a indicare prevalentemente l'unione sessuale di animali [...] giorni, durante il quale avviene l'80% degli accoppiamenti, e nei gorilla vi è una visibile turgescenza delle labbra genitali, che dura da uno a quattro giorni e in concomitanza della quale sembra che avvenga la maggior parte degli accoppiamenti ...
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Calcoli
Gianfranco Salvioli
Calcoli I calcoli (dal latino calculus, "pietruzza") sono concrezioni cristalline di sali minerali o di acidi organici, che si formano in condizioni patologiche nell'organismo, [...] , causando nausea e vomito; inizia in regione lombare e si irradia in basso e in avanti verso i genitali. Altri sintomi della urolitiasi sono i disturbi del ritmo minzionale, la febbre e la possibile infezione batterica sovrapposta, facilitata ...
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FERRONI, Ersilio
Luciano Bonuzzi
Nacque a Motta S. Anastasia (Catania) l'11 nov. 1871 da Angiolo e da Adele Follani. Laureatosi in medicina e chirurgia nell'università di Catania il 22 luglio 1895, [...] su alcune altre forme patologiche del legamento largo, ibid., pp. 145-172, 241-266, 322-330; Tubercolosi degli organi genitali femminili, in Trattato della tubercolosi, diretto da L. Devoto, IV, Milano 1931, pp. 101-196; Tumori maligni degli annessi ...
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FILOMUSI GUELFI, Gioele
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Nato a Tocco da Casauria (allora provincia di Chieti, attualmente di Pescara) il 29 ag. 1851 da Michele e da Eufrosina Scamolla, studiò medicina e chirurgia nell'università [...] matrimonio, in Giorn. intern. delle scienze mediche, n. s., XV[1893], pp. 441-450; Sopra un caso di ipoplasia dei genitali in una questione di separazione dei coniugi, in Giorn. di medicina legale, V [1898], pp. 24-33),a considerazioni sui caratteri ...
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. Anatomia patologica (III, p. 736). - Gli aspetti fondamentali sotto i quali l'infiammazione dell'appendice suole presentarsi, secondo i testi classici dell'anatomia patologica e della chirurgia, sono [...] A parte la genesi linfatica, per trasmissione all'appendice del processo flogistico da organi vicini (in genere i genitali femminili), alla quale spetta un'importanza ristretta, le due ipotesi patogenetiche che riscuotono un consenso più esteso sono ...
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Omosessualità
Gilbert Herdt
Introduzione
L'omosessualità viene oggi generalmente definita sia come una condizione soggettiva caratterizzata dalla tendenza a rivolgere l'interesse libidico verso persone [...] graziose fanciulle, senza che ciò violasse i codici sessuali del periodo. Sinché non si verificava la penetrazione genitale, i rapporti omosessuali non mettevano in discussione la struttura patriarcale della società. Gli attori erano classificati ...
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Pelle
Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile [...] l'insorgenza di melanoma anche in zone cutanee non esposte o relativamente poco esposte (palme delle mani, piante dei piedi, genitali, mucose); il tumore è meno comune fra i lavoratori che svolgono la loro occupazione all'aperto rispetto a quelli che ...
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Tatto
Giovanni Berlucchi
Il tatto fa parte della sensibilità somatica generale insieme alla sensibilità termica, o termocezione, alla sensibilità dolorifica, o nocicezione, e alla sensibilità relativa [...] dalla cute, ma anche da mucose esposte all'esterno, come quelle della cavità orale o degli organi genitali esterni oppure la congiuntiva dell'occhio. Gli stimoli atti a generare sensazioni tattili sono deformazioni meccaniche non dolorose ...
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Impotenza
Franco Dondero
Si definisce impotenza, o disfunzione erettile (termine medico attualmente più diffuso), l'incapacità persistente di raggiungere o mantenere un'erezione idonea a ottenere una [...] , gustativi), che agiscono attraverso i centri midollari simpatici toracolombari; stimoli reflessogeni indotti dalla stimolazione diretta dei genitali, con un arco afferente, costituito dai nervi dorsali del pene, e un arco efferente, attraverso i ...
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Sadismo
Vittorio Volterra
Il termine sadismo venne coniato, nel 1869, dallo psichiatra R. von Krafft-Ebing, che lo derivò dal nome del marchese D.-A.-F. de Sade, scrittore francese del 18° secolo. Designa [...] ferite da taglio o da punta, torturare, mutilare, introdurre oggetti contundenti nella cavità anale o vaginale, asportare i genitali o le mammelle, strangolare, soffocare, compiere atti di vampirismo e cannibalismo ecc. L'orgasmo può avvenire nel ...
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genitale
agg. [dal lat. genitalis, der. di genĭtus, part. pass. di gignĕre «generare»; anche sostantivato al neutro pl., genitalia -ium]. – Che ha rapporto con la generazione: seme g.; forza, potenza genitale. Più com., che serve all’atto...
genitalita
genitalità s. f. [der. di genitale]. – In psicanalisi, fase conclusiva dello sviluppo psicosessuale dell’individuo cui corrisponderebbe, secondo alcuni autori, l’attivazione di un’espressività culturale e sociale fortemente orientata...