CITELLI, Salvatore
Domenico Celestino
Nato a Regalbuto (Enna) il 14 febbr. 1875 da Basilio e Irene Punzi, studiò medicina nell'università di Napoli, dove ebbe modo di seguire gli insegnamenti di otorinolaringoiatri [...] : egli poté dimostrare che le malattie di tali settori otorinolaringologici possono provocare lesioni ipofisarie e sindromi adiposo-genitali; descrisse un complesso di sintomi riscontrabili in alcuni soggetti affetti da ipertrofia delle adenoidi o da ...
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Scienza biologica che studia la forma e la struttura degli esseri viventi: deve il suo nome al metodo di indagine, la dissezione, che ancora oggi, pur integrato da moderni e perfezionati metodi di ricerca, [...] di Vesalio fu proseguita da G. Falloppia, autore tra l’altro di ricerche sull’orecchio, sulle ossa e sugli organi genitali. Nel quadro di questo rinnovato interesse per gli studi anatomici vanno ricordate le osservazioni di G. Fabrici d’Acquapendente ...
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APPARATO Stomaco.-Fisiopatologia. - Nel campo della secrezione gastrica le nozioni più importanti recentemente acquisite riguardano la scoperta di W. B. Castle di una sostanza, con carattere di enzima, [...] e influisce sulla motilità del tenue e del crasso.
Anche stimoli partenti da visceri extradigestivi (rene, genitali interni femminili) possono provocare delle risposte disfunzionali dello stomaco.
Un lato importante di questo argomento è quello ...
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Isteria
Silvia Vegetti Finzi
L'isteria è una forma di nevrosi caratterizzata da sintomi sensoriali e motori (accessi nervosi e convulsivi, delirio, amnesie, allucinazioni ecc.). Il termine deriva dal [...] anatomici alessandrini) e produzione di seme. La differenza tra i sessi consiste nel fatto che la femmina è incompiuta: i suoi genitali sono rivolti all'interno come gli occhi delle talpe, il suo corpo è freddo e umido ma attivo; l'utero infatti ...
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Addome
Daniela Caporossi
L'addome (cfr. anche il cap. addome in Universo del Corpo, 1998) è la parte inferiore del tronco, compresa tra torace e bacino. Le sue pareti esterne, formate prevalentemente [...] di mascelle, per es. le lamprede), i pori addominali vengono utilizzati per la deposizione dello sperma e delle uova (pori genitali), mentre in alcuni Gnatostomi (pesci forniti di mascelle, per es. gli squali) essi servono a eliminare l'eccesso di ...
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Nacque a Cuneo il 27 febbr. 1902 da Arnaldo, colonnello di artiglieria, e dalla nobile piemontese Delfina di Rovasenda (o Roasenda). Conclusi gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà di medicina e [...] delle scienze mediche, CIV [1932], pp. 201-204, in collab. con G. Ruffini; Condizioni morfologiche dei corpuscoli nervosi nei genitali maschili dei bambini dal primo al decimo anno di età, in Giorn. di psichiatria e di neuropatologia, LXII [1934], pp ...
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BENNATI, Francesco
Domenico Celestino
Nato a Mantova nel 1798, studiò medicina e chirurgia presso le universìtà di Pavia e di Padova, e, distintosi in modo particolare, proseguì gli studi a spese del [...] nei suoi scritti, risulta anche che gli erano ben noti i rapporti tra funzione vocale e disturbi delle funzioni digestive e genitali, e malattie generali come l'anemia. Va infine rilevato che, in campo terapeutico, il B. fu, tra l'altro, sostenitore ...
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(I, p. 110; App. I, p. 3; IV, I, p. 5)
Medicina. − I progressi biomedici, i provvedimenti legislativi relativi all'interruzione volontaria della gravidanza, i vivaci dibattiti che sono derivati in campi [...] .
Quadri clinici. − Nell'evoluzione clinica dell'a. si distinguono i seguenti quadri: la minaccia d'a. (perdite ematiche dai genitali con o senza dolore), che può regredire (nel 50% dei casi) o evolvere sfavorevolmente; l'a. inevitabile o in atto ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] ospedali di Firenze, Milano e Roma: 50 di queste tavole sono dedicate al cuore, 27 al torace o all'addome, 31 agli organi genitali, 42 ai nervi e ai vasi sanguigni, 32 a varie positure del corpo, 13 alla fisionomia (la maggior parte di questi disegni ...
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Nervoso, sistema
Maurizia Alippi Cappelletti
Vincenzo Bonavita
Alfonso Di Costanzo
Simone Sampaolo
Vanessa Ceschin
Vittorio Erspamer
Il sistema nervoso è un insieme di strutture tra loro coordinate, [...] dei rami di S2 e S4. Emette un unico grosso ramo terminale, il nervo pudendo, e provvede all'innervazione degli organi genitali, della parte terminale del tubo gastroenterico e delle vie urinarie, oltre che dei muscoli e della cute del perineo. Tra i ...
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genitale
agg. [dal lat. genitalis, der. di genĭtus, part. pass. di gignĕre «generare»; anche sostantivato al neutro pl., genitalia -ium]. – Che ha rapporto con la generazione: seme g.; forza, potenza genitale. Più com., che serve all’atto...
genitalita
genitalità s. f. [der. di genitale]. – In psicanalisi, fase conclusiva dello sviluppo psicosessuale dell’individuo cui corrisponderebbe, secondo alcuni autori, l’attivazione di un’espressività culturale e sociale fortemente orientata...