La civilta islamica: scienze della vita. Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Herbert Eisenstein
Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Gli scritti arabi di zoologia e zoografia redatti tra [...] , gli ascessi e la sudamina, vertigini e insolazioni, e infine la scabbia. A ciò si aggiungono le malattie dell'apparato genitale, le paresi, le parassitosi, i morsi e le punture di animali, e voglie patologiche (per es., l'abitudine di mangiare ...
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Isteria
Silvia Vegetti Finzi
L'isteria è una forma di nevrosi caratterizzata da sintomi sensoriali e motori (accessi nervosi e convulsivi, delirio, amnesie, allucinazioni ecc.). Il termine deriva dal [...] anatomici alessandrini) e produzione di seme. La differenza tra i sessi consiste nel fatto che la femmina è incompiuta: i suoi genitali sono rivolti all'interno come gli occhi delle talpe, il suo corpo è freddo e umido ma attivo; l'utero infatti ...
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Pulsione
Liliana Zani Minoja
In ambito psicologico il termine pulsione (dal latino pulsio, derivato da pellere, "spingere, scacciare") sta a indicare la spinta che deriva da un qualsiasi fenomeno o [...] della pulsione sessuale, da lui denominata libido, che secondo i canoni della normalità adulta sono specifici e relativi all'apparato genitale e al rapporto con un altro essere umano di sesso opposto, si trovano invece a essere variabili e molteplici ...
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Fisica
Passaggio di energia da un sistema a un altro. In particolare, la t. del calore consiste nel trasferimento di energia termica da una zona dello spazio a un’altra. Condizione necessaria e sufficiente [...] ai farmaci di più comune impiego. Per quanto riguarda le forme virali, sono disponibili farmaci efficaci contro l’herpes genitale e recentemente si sono aggiunti nuovi antivirali che si sono rivelati capaci di modificare profondamente il decorso dell ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Oceania
Gaetano Cofini
I luoghi e gli oggetti del culto
I luoghi
Il riconoscimento di spazi e ambienti destinati al culto o alle cerimonie deriva generalmente [...] grottesco, identificato con il progenitore divino di molte tribù Maori, ma anche con la personificazione degli organi genitali maschili. Questo amuleto aveva la proprietà di trasmettere mana alla persona che acquisiva il diritto di possederlo ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Zoologia e botanica
Brigitte Hoppe
Zoologia e botanica
Descrizione, anatomia e classificazione di animali e piante
Nel corso del XVII sec., anche [...] (Didelphys marsupialis L., in Carigueya, seu Marsupiale americanum. Or the anatomy of an Opossum), con i caratteristici genitali, completando l'esame con la descrizione anatomica di un opossum maschio, elaborata insieme a William Cowper nel 1704 ...
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Pornografia
Piero Benassi
Il termine pornografia (che deriva, mediante il francese pornographie, dal greco πόρνη, "prostituta", e γραϕία, "scritto") sta a indicare la trattazione oppure la rappresentazione, [...] degli eufemismi, dei tabu terminologici, delle metafore. L'uso e l'abuso delle parole a contenuto erotico, sessuale e genitale, si possono prospettare come una vera e propria mentalizzazione dell'istinto che si realizza a livello verbale per dare un ...
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Libido
Silvia Vegetti Finzi
Il termine latino libido, "desiderio", è usato in psicoanalisi con accezioni diverse: in Freud, indica una forma di energia vitale che rappresenta l'aspetto psichico della [...] minaccia dell'evirazione, tanto più spaventosa in quanto, durante la fase fallica, il bambino ha concentrato la sua libido sui genitali. In questo periodo la zona libidica è già quella adulta ma la differenza consiste, secondo Freud, nel fatto che i ...
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Pedofilia
Ugo Fornari
Il termine pedofilia (composto del greco παῖς, "fanciullo", e ϕιλέω, "amare") indica l'attrazione erotica verso bambini e adolescenti. Si tratta di un grave disturbo della sessualità [...] , uno sviluppo di parti femminili pre-edipiche che ostacolano il processo di separazione e di identificazione in un ruolo adulto, genitale, libero e creativo; il pedofilo, allora (Balier 1996, p. 68), fissato a una fase pregenitale, può aggredire il ...
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Degenerazione
Giulio Barsanti
Giorgio Bignami
Il termine degenerazione, letteralmente "modificazione del genere", "deviazione dal genere", può significare alterazione, trasformazione, o passaggio da [...] la vecchia e logora teorizzazione medico-psichiatrica dell'inferiorità femminile, che attribuiva l'isteria a una patologia degli organi genitali femminili, anche se si continuò a lungo a curarla con l'isterectomia, non di rado 'risolutiva' data l ...
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genitale
agg. [dal lat. genitalis, der. di genĭtus, part. pass. di gignĕre «generare»; anche sostantivato al neutro pl., genitalia -ium]. – Che ha rapporto con la generazione: seme g.; forza, potenza genitale. Più com., che serve all’atto...
genitalita
genitalità s. f. [der. di genitale]. – In psicanalisi, fase conclusiva dello sviluppo psicosessuale dell’individuo cui corrisponderebbe, secondo alcuni autori, l’attivazione di un’espressività culturale e sociale fortemente orientata...