DIONYSIADES (Δι[ο]νυσι[άδης])
L. Guerrini
Scultore greco, di origine incerta, attivo a Pergamo nel III-II sec. a. C., probabilmente autore di una parte del fregio della gigantomachia nel grande altare. [...] poi seguire al nome un altro frammento non pertinente, con l'iscrizione athenaiou da lui considerato etnico, posto al genitivo perché doveva seguire ad esso il termine èrgon o èrga; avanzava infine l'ipotesi che potesse trattarsi dello scultore ...
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Incisore di gemme di Chio, vissuto nella seconda metà del sec. V a. C. Ci ha lasciato un numero abbastanza cospicuo di opere. Si conservano quattro scaraboidi firmati da D.: un calcedonio del museo di [...] analoghe di stele funerarie e di vasi dipinti; l'iscrizione porta il nome dell'artista e quello della padrona al genitivo (Μίκης). Una giaspide gialla con macchie rosse del museo di Leningrado raffigura una gru e una cavalletta; di arte assai ...
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Il gerundio è un modo verbale non finito invariabile, formato con i suffissi -ando (prima coniugazione) e -endo (seconda e terza). Ha una forma semplice (cantando) e una forma composta (avendo cantato).
Il [...] supplisce ai casi obliqui dell’infinito, e nella maggior parte dei casi è sostituito in italiano dall’infinito: genitivo ars amandi «l’arte di amare», dativo inutilis dicendo «inutile da dire», accusativo preposizionale paratus ad pugnandum «pronto ...
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RICCARDI (Rizzardo, Licciardi, Lecciardi, Lecciardo), Gabriele
Angelo Maria Monaco
RICCARDI (Rizzardo, Licciardi, Lecciardi, Lecciardo), Gabriele. – Ignoti sono gli estremi biografici di questo artista [...] Beli Licciardi» (Archivio di Stato di Lecce [ASLe], Sez. not., Protocolli, notaio C. Pandolfo, 46/4, 1567/68, c. 8r); il genitivo «Gabrielis Lecciardi» (ASLe, Sez. not., Protocolli, notaio L. Perrone, 46/2, 1574/77, c. 176r (= a. 1577, c. 27r); oltre ...
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THUPLTHA (Thufltha, Thufultha)
G. Uggeri
Nome divino etrusco attestato su bronzi sacrali, ma non su specchi mitologici. Compare su una lampada bronzea (C. I. E., 445: thuplthaś), su una statuetta bronzea [...] (regione 16΄ thuflthas, 16 e 1΄ thulthuflthas, è incerto se nella regione 20 th = thuflthas). Le forme sono tutte al genitivo e quella di Piacenza è in etrusco meridionale (s al posto di s΄); quindi al nominativo avremmo thupltha e rispettivamente ...
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Linguistica. - Assimilazione (v.) non di un suono, ma di un elemento sintattico. Specialmente frequente nelle lingue ricche di flessione, in cui la concordanza in genere, numero e caso, o l'oggetto e le [...] quanto riguarda il pronome relativo: ἐλευϑερίας "della libertà degni della quale possedete". Il pronome relativo è attratto dal caso genitivo del nome al quale si riferisce: il che in italiano sarebbe un non senso. In latino: confirmamus illo augurio ...
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GRAMIGNA (fr. chiedent; sp. grama; ted. Quecken; ingl. dog's grass)
Emilio Chiovenda
Nome italiano delle specie dei generi Agropyrum e Cynodon, della famiglia Graminacee. Il genere Agropyrum (ἄγριος [...] la gramigna in senso stretto, A. caninum dei luoghi montuosi, A. junceum delle spiagge marine. Il genere Cynodon (κύων, genitivo κυνός "cane", οδούς "dente") ha una sola specie: C. dactylon L. erba perenne gracile strisciante e radicante, con cauli ...
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KARPOI (Καρποί)
G. Becatti
Personificazione dei frutti della Terra. Come putti nudi, coronati di fiori e reggenti canestri di frutti e fiori, appaiono raffigurati accanto a Gea (v.), come figli accanto [...] d. C. e Ch. Picard ne riporta i temi all'arte alessandrina.
In un'iscrizione da Efeso con il nome del sacerdote di una divinità al genitivo si è letto Κ]αρπῶ[ν?] Σωσᾶς.
Bibl.: Hofer, in Roscher, II, i, c. 967, s. v.; E. Will, Une nouvelle mosaïque de ...
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SINTASSI
Giacomo Devoto
. La sintassi è una delle quattro partizioni fondamentali della linguistica (insieme con la fonetica, la morfologia e la semantica). Essa studia la struttura della frase, gli [...] affermare, dopo quanto è stato detto sopra, che la questione con questa formula è mal posta. Una volta che noi parliamo di genitivo, dativo, locativo, è naturale che noi diciamo a che cosa servano queste "forme", e in linea di massima si può seguire ...
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LINGUISTICA TIPOLOGICA
Giuliano Bernini
La l.t. s'interessa soprattutto della ricerca di principi di organizzazione dei sistemi linguistici che rendano conto della variazione strutturale delle lingue, [...] e verbo iniziale o finale di frase, allora avrà anche la sequenza nome-aggettivo che a sua volta implica nome-genitivo) non ascrivibili a un solo principio generale (J.A. Hawkins).
La tradizionale separazione di morfologia e sintassi è superata dall ...
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genitivo
agg. e s. m. [dal lat. genetivus o genitivus (casus), propr. «generativo», che nel sign. grammaticale è ricalcato sul gr. γενικὴ πτῶσις «caso che indica un genere» cioè una specificazione]. – Caso g. (o semplicem. genitivo s. m.),...
possessivo
agg. [dal lat. possessivus, der. di possidere «possedere», part. pass. possessus]. – 1. Che esprime il concetto di possesso, che indica a chi una cosa appartiene. In grammatica: a. Aggettivi p. (o, sostantivato, i possessivi), gli...