FELICI
Cristina Ciccaglione Badii
Famiglia di musicisti attivi a Firenze nel sec. XVIII.
Bartolomeo nacque a Firenze nei primi mesi del 1695. Allievo per l'organo e la composizione di G. M. Casini, [...] l'esperienza necessaria ad affrontare la carriera teatrale. Proseguì così gli studi musicali sotto la guida di GennaroManna, direttore del locale Conservatorio "S. Maria di Loreto" allo scopo di conseguire un perfezionamento nella "drammatica ...
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PINACCI, Giovanni Battista
Fracesco Lora
PINACCI (Pinazzi), Giovanni Battista. – Nacque a Firenze nel 1694 o 1695. Fu tra i più acclamati tenori della prima metà del secolo XVIII, come tale predestinato [...] abbandonata di Andrea Bernasconi; 1742/43: Bajazet del medesimo, Semiramide di Jommelli, Alessandro nell’Indie di Hasse e Siroe di GennaroManna; 1746/47: Tito Manlio di Jommelli, Il Demetrio di Hasse, ed Ezio di Pescetti), nonché al S. Samuele (1728 ...
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BABBI, Gregorio
Ada Zapperi
Figlio di un modesto barbiere, nacque a Cesena il 6 nov. 1708. Avendo manifestato indubbie qualità musicali, fu avviato allo studio della musica e del canto, entrando quindi [...] essendo impresario il conte Alborghetti, et anche recitò il Tito Mallio [Manlio] della 2ª 0pera composta dal nepote di Feo [GennaroManna], e la prima opera il Demetrio la compose il m.o Leo".
Altre sue interpretazioni notevoli furono quelle del Gran ...
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FILANGIERI, Carlo
Renata De Lorenzo
Nacque il 10 maggio 1784 a Cava de' Tirreni (Salerno) da Gaetano, noto giurista illuminista, e da Caterina Frendel, nobile ungherese, chiamata a Napoli dalla regina [...] di tenente generale, ricevette l'Ordine di S. Gennaro ed ebbe il compito di vagliare la possibile riammissione di al sovrano circa i vantaggi del progetto di statuto redatto da G. Manna, sul quale egli fece solo "cauti sondaggi" (Moscati, 1960, p ...
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SIMONELLI, Giuseppe
Mauro Vincenzo Fontana
– Nacque a Napoli in una data imprecisata ma comunque a ridosso del 1650, così come si ricava dall’attendibile testimonianza di Bernardo De Dominici, che, [...] quattro Virtù, 1698-99), di S. Gregorio Armeno (Caduta della manna, Coro di angeli, 1699) e di S. Giovanni Battista delle del supporto di un’attrezzata bottega in cui, oltre a Gennaro Abbate (il cui discepolato è accertato da un documento del 1705 ...
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GESSI, Giovan Francesco (Francesco)
Alessandra Ancilotto
Nacque a Bologna il 20 genn. 1588 da Ottavio e da Fiordeligi Tognoni (Malvasia, 1678, pp. 245 s.).
Dopo un primo alunnato nella bottega di Denis [...] al G. spettino la pala con la Raccolta della manna e gli affreschi raffiguranti Cristo e gli angeli con eseguire a fresco la decorazione della cappella del Tesoro di S. Gennaro nel duomo; tale incarico tuttavia fallì provocando, secondo Malvasia (1678 ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] delle due lunette Mosè e il serpente di bronzo e la Caduta della manna sono ora nel Museo del monastero di S. Paolo (Schleier, 2002, Giordano trasformò i santi certosini in s. Domenico e s. Gennaro (ibid., p. 310).
Nello stesso tempo il L. dipinse ...
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DI MAJO (de Majo, Majo, Maio), Gianfrancesco (detto Ciccio)
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 23 marzo 1732 da Giuseppe, vicemaestro della cappella di corte, e da Teresa Manna, sorella di Gennaro, [...] compositore e insegnante nel conservatorio napoletano di S. Maria di Loreto, imparentata con Francesco Feo, altro celebre compositore.
Questa prestigiosa situazione familiare contribuì alla formazione ...
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NAPPI, Francesco
Stefano L'Occaso
– Nacque a Milano da Giovan Paolo attorno al 1565, se è corretta l’indicazione fornita dal contemporaneo Giovanni Baglione, il quale lo dice morto sessantacinquenne [...] , e di Baglione (1642, p. 311) il quale ricorda la «manna nel deserto con molte figure: e di sopra vi sono due Santi; 5 gennaio 1613, per la decorazione della cappella del Tesoro di S. Gennaro nel duomo di Napoli, e il 26 gennaio 1613, per lavori da ...
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TRITTO, Giacomo
Simone Caputo
TRITTO, Giacomo. – Nacque il 2 aprile 1733 ad Altamura, da Domenico di Tritto, commerciante, e da Maria Tirelli.
Undicenne si trasferì a Napoli, dove fu ammesso al Conservatorio [...] cappella del municipio di Napoli, al posto del defunto Gaetano Manna; in sua assenza e fino al ritorno (agosto 1804) le funzioni liturgiche di noti musicisti, tra cui i due Manna (Gennaro e Gaetano), Giacomo Insanguine e appunto Tritto. Dopo una lunga ...
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