grandi e popolo
Giovanni G. Balestrieri
Il pensiero politico di M. è percorso da una visione dicotomica della società. Molteplici sono i luoghi, sia del Principe sia dei Discorsi, in cui egli ricorda, [...] a lungo sottovalutato, la cui centralità nell’economia del trattato è stata evidenziata solo a partire dal lavoro interpretativo di GennaroSasso (1966). L’oggetto del cap. ix è costituito dalla posizione in cui si vengono a trovare quei principi che ...
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La scuola romana di filosofia
Cecilia Castellani
Il legame con Gentile
In due principali significati la scuola romana di filosofia si legò a Gentile.
In primo luogo essa coincise con la nascita della [...] tra gli insegnamenti fu inserita la storia delle dottrine politiche, sulla cui cattedra fu chiamato dall’Università di Urbino GennaroSasso, che, nel 1968, quando la cattedra di storia della filosofia fu divisa in due, vi fu trasferito insieme a ...
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Buonaccorsi, Biagio
Denis Fachard
Autore di pregevoli liriche di stampo umanistico (poesia amorosa e didattica di carattere morale, liriche d’occasione e canti carnascialeschi) caratterizzate da rielaborazioni [...] fama contribuirono una monografia contenente l’inedito Libro de’ Ricordi (Fachard 1976) e soprattutto il saggio fondamentale di GennaroSasso (1980) che traccia un rigoroso ritratto del «buon Biagio» all’ombra di «quel grande» di cui non condivideva ...
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disunione
Denis Fachard
L’analisi del fallimento dell’esperienza repubblicana fiorentina, congiunta a quella delle ragioni della tragica sorte di una nazione «più stiava che li ebrei, più serva che’ [...] di posizione «polemica e paradossale» (Inglese 2006, p. 119), ma al tempo stesso coerente e probante, come ricorda opportunamente GennaroSasso (1987):
Figlio di una città che sempre era stata dilaniata dalla lotta delle fazioni e che, proprio per ...
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virtù
Alessandro Capata
Categoria-guida del lessico politico di M., la v. conosce una riformulazione del significato ricoperto storicamente nell’etica classico-cristiana in conseguenza della frattura [...] superiore di tipo siderale, esterno alla volontà degli uomini. Questa prospettiva ha divaricato le posizioni degli studiosi: da un lato GennaroSasso fermamente contrario (1993, p. 51 nota 9); dall’altro Vivanti (1997, p. 999 nota 7, e 2005, p. 754 ...
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SODERINI, Francesco
Francesco Salvestrini
– Nacque a Firenze il 10 giugno 1453, terzo figlio (dopo Paolantonio e Piero, prima di Giovan Vettorio) di Tommaso di Lorenzo e di Dianora di Francesco Tornabuoni, [...] per il brillante uomo d’arme che è stata valutata come una premessa ai giudizi del De principatibus. Secondo GennaroSasso, tuttavia, le lettere poterono esser frutto di un giudizio condiviso. Appare, infatti, difficile che il vescovo abbia firmato ...
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Ciompo, discorso dell’anonimo
Giorgio Cadoni
Il capitolo xiii del terzo libro delle Istorie fiorentine ospita il discorso attribuito dall’autore a un anonimo Ciompo che intende incitare i lavoratori [...] nell’inganno con cui gli imprenditori celavano, sotto il nome di «guadagno», «la bruttezza dello acquisto». GennaroSasso ha recato alla luce, con sottili ed efficacissimi argomenti che non sarebbe possibile riassumere, la profonda irreligiosità ...
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Ghiribizzi al Soderino
Rinaldo Rinaldi
Ghiribizi scripti al Soderino è l’intitolazione autografa posta sul tergo della minuta di una lettera indirizzata da M. a Giovan Battista Soderini, giovane nipote [...] e la variazione delle cose gli comandano» (xviii 15). Ma nei Ghiribizzi la diagnosi è radicalmente negativa, come osserva GennaroSasso (1988), che suggerisce anche un legame fra questo pessimismo sulla natura umana e le difficoltà incontrate dall ...
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Pontano, Giovanni
Claudio Finzi
Poeta, umanista e uomo politico, nato a Cerreto di Spoleto, villaggio della Valnerina in Umbria, nel 1429. La madre ben presto lo portò a Perugia per sottrarlo alla spirale [...] che gli è vero quello che voi dite, che scrive el Pontano» (Lettere, p. 345). Per GennaroSasso la frase di M. implica una lettura dell’opera pontaniana (Sasso 1993, p. 43). Per Francesco Bausi le parole di M. dicono solo che egli approva quello che ...
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Ordinanza, Scritti sull’
Denis Fachard
L’esortazione conclusiva del primo Decennale – «ma sarebb’el cammin facile e corto / se voi el tempio riaprissi a Marte» (vv. 549-50) – esterna la profonda convinzione [...] ma anche i timori e la riluttanza, per altro «largamente giustificati dalla concreta realtà delle cose», come ricorda giustamente GennaroSasso (1993, p. 197), di ottimati insicuri di fronte a un esercito di contadini armati in grado di minacciare la ...
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