Sistematica distruzione di una popolazione, una stirpe, una razza o una comunità religiosa.
Il termine fu utilizzato per la prima volta dal giurista Raphael Lemkin per designare, in seguito allo sterminio degli Armeni consumato dall’Impero Ottomano nel 1915-16, una situazione nuova e scioccante per l’opinione pubblica; tuttavia, fu solo dopo lo sterminio posto in essere dai nazisti durante la Seconda ...
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Andrea Caligiuri
Abstract
La parola ‘genocidio’ fu concepita da R. Lemkin per descrivere i crimini commessi dai nazisti contro gli Ebrei durante la seconda guerra mondiale. In base al diritto internazionale, [...] al più ha ritenuto che «the existence of such a plan would be strong evidence of the specific intent requirement for the crime of genocide» (TPIR, Cases No. ICTR-95-1-T and ICTR-96-10-T, § 276) o che «the existence of a plan or policy may facilitate ...
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Micaela Frulli
Abstract
La nascita e l’evoluzione del diritto internazionale penale sono strettamente correlate alla costruzione e allo sviluppo di un sistema di giustizia penale internazionale. L’obiettivo [...] da alcuni suoi membri, la volontà esplicita di non creare eventuali conflitti con trattati già esistenti.
Il crimine di genocidio
Il termine genocidio, come è noto, si deve al giurista polacco Raphael Lemkin che già nel 1944 lo aveva coniato per ...
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Marina Mancini
Abstract
I crimini internazionali sono atti gravemente lesivi dei valori sui cui si fonda la comunità internazionale, comportanti la responsabilità penale degli individui che ne sono [...] di Jugoslavia a partire dall’1.1.1991. La giurisdizione del TPIR, che aveva sede ad Arusha, comprendeva invece il crimine di genocidio, i crimini contro l’umanità e le violazioni gravi dell’art. 3 comune alle Convenzioni di Ginevra del 1949 e del ...
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Vedi Corte internazionale di giustizia dell'anno: 2014 - 2015 - 2016 - 2017
Corte internazionale di giustizia
Marina Mancini
Il presente contributo intende dar conto sinteticamente dell’attività della [...] e della Repubblica Federale di Iugoslavia (RFI) tra il 1991 e il 1995; e quella della Croazia per il presunto genocidio compiuto nei confronti del gruppo nazionale o etnico serbo in territorio croato, durante e dopo l’Operazione Tempesta dell’estate ...
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Con tale espressione si indicano le violazioni più gravi delle norme internazionali a tutela dei diritti umani e del diritto umanitario, commesse sia da organi statali, sia da semplici individui. All’emergere [...] identificava tre categorie di crimini: crimini contro la pace (guerra di aggressione); crimini contro l’umanità, tra cui il genocidio; crimini di guerra. Tale distinzione è confermata dagli statuti dei Tribunali speciali per la ex Iugoslavia e per il ...
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È un tribunale internazionale a carattere permanente, con sede all’Aia, competente a giudicare individui che, come organi statali o come semplici privati, abbiano commesso gravi crimini di rilevanza internazionale, [...] il 17 luglio 1998, ed entrato in vigore il 1° luglio 2002.
La Corte è competente a giudicare il crimine di genocidio, altri crimini contro l’umanità e crimini di guerra (Crimini internazionali). Essa è altresì competente per il crimine di aggressione ...
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Nel diritto internazionale, norme di carattere imperativo (ossia cogenti, inderogabili). Tale nozione si affermò alla fine degli anni 1960, su pressione dei paesi socialisti e di quelli in via di sviluppo, [...] dei popoli, vi rientrano il divieto di aggressione e le forme più gravi di violazione di diritti umani fondamentali (genocidio, schiavitù, tortura, apartheid).
Malgrado i dubbi avanzati dai paesi occidentali circa l’esistenza di norme imperative di ...
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Raffaella Nigro
Abstract
Nel diritto internazionale il termine ius cogens indica un nucleo di norme consuetudinarie a tutela dei valori fondamentali della comunità internazionale nel suo insieme. Le [...] prassi degli Stati. Sul primo aspetto, mentre la Corte ha più volte ammesso la natura cogente delle norme che vietano il genocidio e la tortura, essa ha escluso che possa considerarsi cogente il diritto di accesso al giudice (C. eur. dir. uomo, 21 ...
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Istituto attraverso il quale uno Stato consegna (estradizione passiva) un individuo presente sul suo territorio a un altro Stato che ne abbia fatto richiesta (estradizione attiva), al fine di dare esecuzione [...] in materia. Clausole estradizionali sono inoltre contenute in accordi multilaterali destinati a reprimere crimini particolarmente gravi (genocidio, terrorismo e altri: Crimini internazionali) sulla base del principio aut dedere aut iudicare. In via ...
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genocidio
genocìdio (raro genicìdio) s. m. [comp. del gr. γένος «stirpe» e -cidio: voce coniata in forma ingl. (genocide) dal giurista polacco R. Lemkin nel 1944 e pubblicamente usata nel processo di Norimberga (1946)]. – Grave crimine, di...
genocida
s. m. e f. e agg. [comp. del gr. γένος «stirpe» e -cida «-cida»] (pl. m. -i). – 1. agg., s.m. e f. Che, chi commette genocidio. 2. agg. Che causa genocidio: strage genocida.