Guerre dimenticate
Marina Forti
L’espressione guerre dimenticate si è affermata nel vocabolario politico-giornalistico italiano nei primi anni del 21° sec. e contiene in sé una connotazione polemica: [...] di guerra: la pulizia etnica, il tentativo di annientare fisicamente l’altro, in modo simbolico, con lo stupro, o letterale (genocidio).
La violenza sulle donne durante una guerra non è cosa nuova, ma colpisce l’uso sistematico dello stupro come arma ...
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TERRORISMO
Domenico Caccamo
Il terrore, impiegato a difesa dello stato giacobino, fu legittimato da Robespierre come "emanazione della virtù", "giustizia pronta, severa, inflessibile", che è necessario [...] barbarico del potere centrale, visto come un meccanismo di controllo infallibile, che va attuando un piano di genocidio. La stessa radicale semplificazione degli atteggiamenti ideologici della Nuova sinistra si riscontra nel più duro fra i movimenti ...
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herero
Popolazione di lingua bantu stanziata in Namibia settentr. e presente anche in Botswana. Tradizionalmente dediti all’allevamento itinerante, occupavano le regioni attuali già nel 16° secolo. Organizzati [...] , subirono nel 1904-06 una serie di campagne punitive, comandate da L. von Throta, nelle quali scomparvero forse 65.000 h. (fra il 50 e il 70% del totale). Nel 2004 la Germania ha riconosciuto ufficialmente le proprie responsabilità nel genocidio. ...
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Falangi libanesi (ar. al-kata'ib al-lubnaniyya)
Falangi libanesi
(ar. al-kata’ib al-lubnaniyya). Formazione politico-militare nazionalista libanese, nata nel 1936 sul modello della Falange spagnola, [...] , col placet israeliano, del massacro ai campi profughi palestinesi di Sabra e Chatila, che in seguito l’ONU definì «un atto di genocidio». Dopo gli accordi di Ta’if (1989) le F.l. rimasero parte delle Forze libanesi, che nel corso degli anni avevano ...
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(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] nella persona di Antonio Hassun, che nel 1880, chiamato a Roma, ottenne l’erezione del Pontificio Collegio Armeno (1883). Il genocidio perpetrato negli anni 1915-18 costrinse il patriarca di Sis a trasferire la sua sede prima ad Aleppo e poi, nel ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] , ed è assai diffusa la piaga delle guerre di frontiera e dei conflitti interni che hanno assunto a volte le dimensioni di genocidi. Inoltre, a partire dalla metà del 20° sec. tutti i paesi africani hanno dovuto misurarsi con l’ondata di fondo di una ...
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Uomo politico del Ruanda (Gaziza, Gisenyi, 1937 - Kigali 1994). Alto ufficiale delle forze armate, dal 1965 capo della polizia, H. guidò nel 1973 il colpo di stato con il quale fu destituito G. Kayibanda, [...] . viaggiava insieme col presidente del Burundi, C. Nta ryamira, inasprì infatti in modo drammatico la situazione, complice la furiosa reazione della guardia presidenziale, che a Kigali avviò un vero e proprio genocidio nei confronti dell'etnia Tutsi. ...
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Darfur
Regione storica compresa nell’od. Sudan occidentale. In contatto con l’Egitto già nel 3° millennio a.C., cristianizzata fra 10° e 13° sec., fu domi nata da Kanem e Bornu (➔ Muhammad Ahmad ibn [...] lo scontro, che ha provocato centinaia di migliaia di vittime e forse 2 milioni di sfollati, sollevando accuse di genocidio. Nonostante l’intervento dell’Unione Africana (2004), quindi dell’ONU (2008) e un accordo di pace (2006), la situazione ...
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Uomo politico serbo (Pozarevac 1941 - L'Aia, Paesi Bassi, 2006). Dal 1959 membro della Lega dei comunisti di Iugoslavia, fu presidente del comitato cittadino del partito a Belgrado (1984-86) e presidente [...] ed evidenziando contrasti e malumori all'interno dell'alleanza politica che sosteneva il presidente Koštunica. Il processo a M. per genocidio e crimini contro l'umanità si apriva all'Aia il 12 febbraio 2002: 32 erano i capi d'accusa contestati all ...
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Mario Arpino
Mario Carta
Peace-keeping
L'Italia continuerà,
con determinazione e convinzione,
a operare per un mondo pacificato
(Carlo Azeglio Ciampi)
Il significato delle missioni di pace italiane
di [...] 'ingerenza' umanitaria, tra i quali si possono ricordare l'occupazione di parte del Kurdistan iracheno nel 1991 per fermare il genocidio dei curdi (operazione Provide comfort) e l'intervento della NATO in Kosovo nel marzo del 1999, effettuato senza l ...
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genocidio
genocìdio (raro genicìdio) s. m. [comp. del gr. γένος «stirpe» e -cidio: voce coniata in forma ingl. (genocide) dal giurista polacco R. Lemkin nel 1944 e pubblicamente usata nel processo di Norimberga (1946)]. – Grave crimine, di...
genocida
s. m. e f. e agg. [comp. del gr. γένος «stirpe» e -cida «-cida»] (pl. m. -i). – 1. agg., s.m. e f. Che, chi commette genocidio. 2. agg. Che causa genocidio: strage genocida.