La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La ricerca biologica e medica tra pubblico e privato
Paul Weindling
La ricerca biologica e medica tra pubblico e privato
Il patronato [...] sorta di supremazia nella società. Il comportamento umano, la salute mentale e la riproduzione erano considerati che, a partire dagli anni Settanta, ha contribuito alla ricerca sul genoma.
Si può concludere che il pubblico e il privato negli ultimi ...
Leggi Tutto
Demenza
Luigi Amaducci
Mario Falcini
Il termine demenza, derivato del latino demens, "uscito di mente", che nel linguaggio comune indica spesso genericamente stati di infermità mentale o insensatezza, [...] dagli interventi neurochirurgici di stereotassi, dall'assunzione di estratti ipofisari umani. Nella maggior parte dei casi non si conosce l' Essa deriverebbe da un precursore normalmente presente nel genoma nell'ospite ma alterato, forse a livello ...
Leggi Tutto
Dipendenza
Pier Francesco Mannaioni e Renzo Carli
In medicina e nelle scienze sociali il termine dipendenza viene comunemente utilizzato per descrivere la condizione di incoercibile bisogno di un prodotto [...] lo sviluppo della dipendenza. L'analisi del genoma degli alcolisti ha condotto all'identificazione di di rallentamento evolutivo (neotenia) che caratterizza la specie umana sembra rappresentare nell'ambito dell'evoluzione un progetto specifico, ...
Leggi Tutto
Infezione
Enrico Garaci
Anna Teresa Palamara
Con il termine infezione (dal latino inficio, "introdurre", "contaminare") si intende il processo d'invasione di un organismo o di parti di esso (organi [...] numero di microrganismi commensali. Si calcola che il corpo umano contenga un numero di commensali pari a circa 1x1014 unità metaboliche necessarie per la trascrizione completa del suo genoma e per la sintesi delle specifiche proteine virali. ...
Leggi Tutto
Forma
Harry Manelli
Manfredo Massironi
Forma (dal latino forma, greco μορϕή) indica in linea generale l'aspetto esteriore con cui si configura ogni oggetto corporeo o fantastico o una sua rappresentazione. [...] sia nel citoplasma. Nel nucleo è presente il DNA del genoma, il citoplasma dell'uovo e dei blastomeri non è isotropo Il corpo si riconosce anche attraverso i suoi movimenti. La figura umana, come del resto quella di gran parte degli animali, possiede ...
Leggi Tutto
Sviluppo
Ivan Nicoletti
Durante la crescita, dall'uovo fecondato all'età adulta, i tessuti e gli organi aumentano di dimensioni e mutano di forma, e al tempo stesso ampliano e affinano le loro funzioni. [...] di funzioni, sulla maturazione degli organi e dell'intero corpo umano, senza dimenticare i contemporanei mutamenti di dimensioni e forma (v un suicidio programmato diretto da informazioni contenute nel genoma. Con questo meccanismo il DNA si degrada ...
Leggi Tutto
terapie genetiche
Antonio Fantoni
Sostituire geni malati con geni sani
Le terapie genetiche, o geniche, sono biotecnologie utilizzate per correggere geni mutati responsabili di malattie ereditarie. [...] di introdurre il gene normale nei globuli bianchi difettosi.
A questo scopo è stato clonato il gene umano normale ADA ed è stato introdotto nel genoma di un virus MLV (Murine leukemia virus, cioè virus che provoca leucemia nel topo), innocuo nell ...
Leggi Tutto
SENESCENZA E SENILITÀ
Massimo Aloisi
Claudio Massenti
(XXXI, p. 378; App. II, II, p. 807)
Il fenomeno della senescenza riguarda chiaramente soltanto gli organismi viventi. Ogni altra accezione del [...] un termine di vita statisticamente rispettato: secondo la nostra cronologia umana, da pochi minuti per i batteri a poche ore per che il supremo sistema regolativo della macchina organismica, cioè il genoma, ha in sé anche il programma della sua fine. ...
Leggi Tutto
Malattie emergenti
GGiancarlo Lancini e Luigi Chieco-Bianchi
Sommario: 1. Introduzione. 2. Malattie emergenti da microrganismi cellulari. a) Nuovi patogeni. b) Nuovi biotipi di microrganismi noti che [...] pericolo che le malattie infettive potevano ancora costituire per l'umanità ha dato origine a un rapporto dell'Institute of Medicine per ciclo replicativo. In considerazione del fatto che il genoma virale consta di 104 nucleotidi e in ragione dell ...
Leggi Tutto
Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] che accanto a un Gattungszweek, a un fine per il genere umano, abbia anche una selbständige Bedeutung, un autonomo valore per chi e la localizzazione dei geni nei singoli cromosomi e nel 'genoma': termine che indica l'insieme dei geni di un organismo ...
Leggi Tutto
SARS-CoV-2
(Sars-CoV-2) Sigla scientifica dell’ingl. Severe Acute Respiratory Syndrome – CoronaVirus 2 (‘sindrome respiratoria acuta grave – Coronavirus 2’), indicante un virus, appartenente al genere Coronavirus, che, infettando gli esseri...