mutagenesi
Processo di cambiamento dei geni di un organismo attraverso le mutazioni. Cambiamenti nel genotipo possono essere causati da mutazioni spontanee (mutazioni casuali) o provocate da agenti mutageni [...] sola base nelle catene degli acidi nucleici che compongono il genoma. Dato l’enorme numero di geni di un organismo frutta (Drosofila) è rappresentato da forme mutate. Negli esseri umani, si verifica una mutazione ogni 100.000÷200.000 duplicazioni ...
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In biologia, si dice di cellula indifferenziata che può agire da precursore di un clone di cellule differenziate, ma che mantiene la capacità di autorinnovarsi per produrre altre cellule s. identiche.
Cellule [...] da parte dell’embrione. Nell’uomo l’attivazione del genoma embrionale avviene durante lo sviluppo che precede l’impianto dell a far moltiplicare in vitro cellule prelevate da embrioni umani, creando linee cellulari che potevano essere mantenute in ...
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papillomavìrus Virus a DNA (sigla HPV, dall'ingl. human papilloma virus "virus del papilloma umano") appartenente alle Papovaviridae, di cui esistono numerosi sierotipi; alcuni di essi sono implicati [...] tipi di p. (tipi 16 e 18) con la comparsa di lesioni cancerose, rilevando inoltre la presenza del loro genoma nelle cellule neoplastiche, talvolta integrato nei cromosomi. Contro il p. è stato elaborato nel 2006 un vaccino basato sulle particelle ...
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SENESCENZA E SENILITÀ
Massimo Aloisi
Claudio Massenti
(XXXI, p. 378; App. II, II, p. 807)
Il fenomeno della senescenza riguarda chiaramente soltanto gli organismi viventi. Ogni altra accezione del [...] un termine di vita statisticamente rispettato: secondo la nostra cronologia umana, da pochi minuti per i batteri a poche ore per che il supremo sistema regolativo della macchina organismica, cioè il genoma, ha in sé anche il programma della sua fine. ...
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L'ominazione
Giacomo Giacobini
Phillip V. Tobias
Bernard Wood
Silvana Condemi
Il concetto di uomo negli studi sull'evoluzione umana
di Giacomo Giacobini
La pubblicazione del saggio di T.H. Huxley [...] periodo in cui la scuola di pensiero prevalente poneva la culla dell'umanità in Asia.
2) Il cranio aveva una piccola capacità che indicava simili dovessero interessare altre parti del genoma verrebbe ulteriormente confermata la possibilità di ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] che accanto a un Gattungszweek, a un fine per il genere umano, abbia anche una selbständige Bedeutung, un autonomo valore per chi e la localizzazione dei geni nei singoli cromosomi e nel 'genoma': termine che indica l'insieme dei geni di un organismo ...
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Natura e cultura
Francesco Remotti
Natura/cultura: da domini 'naturali' a costrutti 'culturali'
Come molte coppie di concetti oppositivi, anche la distinzione natura/cultura può dare a tutta prima l'impressione [...] pone come un "sistema in più" rispetto al genoma per immagazzinare, elaborare e trasmettere informazioni, e natura' dell'uomo. Non nel senso che la cultura si aggiunge alla natura umana, ma nel senso che in qualche modo e misura ne prende il posto ...
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Problemi bioetici e alternative etiche
Carlo Augusto Viano
(Dipartimento di Discipline Filosofiche, Università degli Studi di Torino, Torino, Italia)
La bioetica è il tentativo di elaborare indirizzi [...] essere considerato un fatto del tutto positivo, il coronamento del tentativo che ha animato il Progetto genoma, di esplorare il patrimonio genetico umano in primo luogo per ricostruire un quadro dei fattori genetici delle malattie. Invece la terapia ...
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Riproduzione: tecniche di inseminazione artificiale
Brian Dale
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il controllo endocrino della riproduzione. 3. La produzione dei gameti. 4. Coito e fecondazione. 5. L'inseminazione [...] di fondersi con la membrana dell'oocita.
L'oocita umano rappresenta un'eccezione, poiché non ha una polarità di particolarmente adatte a essere clonate, visto che la trascrizione del genoma embrionale non comincia prima dello stadio a 8-16 cellule ...
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Radiobiologia
Giovanni Suini
di Giovanni Suini
Radiobiologia
sommario: 1. Definizione e limiti della radiobiologia. 2. Sviluppo storico della radiobiologia: a) 1895-1922: la radiobiologia descrittiva; [...] può essere verificata, corrispondenti a livelli crescenti di complessità strutturale del genoma: dai virus a DNA o a RNA a elica singola, di determinare il livello a cui il materiale genetico umano si possa situare in questa scala di sensibilità.
Tra ...
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SARS-CoV-2
(Sars-CoV-2) Sigla scientifica dell’ingl. Severe Acute Respiratory Syndrome – CoronaVirus 2 (‘sindrome respiratoria acuta grave – Coronavirus 2’), indicante un virus, appartenente al genere Coronavirus, che, infettando gli esseri...