terapìa gènica Trattamento che consiste nel sostituire un gene difettoso dal punto di vista funzionale con uno normale. La base tecnica della t.g. consiste nell'introduzione di geni, precedentemente inseriti [...] , che introduce nel tessuto patologico il gene normale veicolato da un virus innocuo per l'uomo. Il gene umano viene legato al genoma di un virus chiamato vettore, spesso un adenovirus, che ha la capacità di riconoscere in modo specifico le ...
Leggi Tutto
È termine recente, forse comparso per la pri ma volta, nel 1971, nel titolo di un volume dell'oncologo V.R. Potter: Bioethics: bridge to the future. L'autore l'intende come ripristi no di rapporti tra [...] e nelle Conferenze internazionali, tra le quali dev'essere ricordata l'ultima, di rilevante importanza, sulla mappazione del genomaumano, tenutasi a Roma nel 1988.
Bibl.: R. Virchow, Autoritäten und Schulen, in Archiv für pathologische Anatomie und ...
Leggi Tutto
Ingegneria genetica
Vittorio Sgaramella
Definizioni e fondamenti
La genetica è una scienza teorico-sperimentale che cerca di spiegare il processo per cui da simile nasce simile. L'i. g. ne è un'applicazione [...] che non usi il trapianto di geni. I vari Progetti Genoma (v. App. V e in questa Appendice) sarebbero impensabili umana, a cura di L. De Carli, E. Boncinelli, L. Larizza et al., Padova 1997, pp. 549-84.
V. Sgaramella, S. Riva, Il progetto genomaumano ...
Leggi Tutto
(XIV, p. 560)
Termine introdotto da F. Galton (1822-1911) nel 1883 nel libro Inquiries into the human faculty, per indicare il programma di miglioramento della specie umana attraverso matrimoni selettivi. [...] d'ingegneria genetica e delle biotecnologie in genere, che fanno intravedere la possibilità di conoscere nella sua integrità il genomaumano e d'intervenire direttamente su di esso, con tecniche chirurgiche (per es. per sostituire un gene ritenuto ...
Leggi Tutto
(App. IV, I, p. 291)
Gli studi condotti nel ventennio susseguente la scoperta della struttura a doppia elica del DNA (J.D. Watson e F.H.C. Crick, 1953) hanno portato all'elucidazione dei meccanismi responsabili [...] in maniera oggi non prevedibile la nostra abilità nell'identificare quali meccanismi molecolari sono connessi con le patologie del genomaumano e con eventi quali la trasformazione neoplastica.
Bibl.: B. Lewin, Il gene, trad. it., Bologna 1985; B ...
Leggi Tutto
Per e. si intende il cambiamento storico dell'insieme delle istruzioni necessarie alla formazione di un organismo (Luria, Gould, Singer 1984). In particolare, con riferimento all'e. biologica, tale definizione [...] si sono avvalsi e promettono di progredire ancor più rapidamente grazie alla conoscenza dell'intera sequenza del genomaumano e della specie vivente più affine (lo Scimpanzé), nonché alla descrizione sempre più dettagliata della variabilità genetica ...
Leggi Tutto
Per quanto riguarda il c. (v. anche citogenetica, in App. IV, i, p. 458; citologia, X, p. 467; App. II, i, p. 626; IV, i, p. 467; genetica, XVI, p. 513; App. II, i, p. 1022; III, i, p. 716; IV, ii, p. [...] definizione (bandeggio ad alta definizione). Per es., per il complemento aploide umano, si è passati da un totale di circa 350 bande a oltre il bandeggio con la presenza nel DNA del genomaumano di sequenze di basi altamente ripetute. Da osservazioni ...
Leggi Tutto
NUCLEICI, ACIDI
Massimo Libonati
. Gli a. n. si distinguono in due tipi, l'a. deossiribonucleico (DNA) e l'a. ribonucleico (RNA). Entrambi sono molecole di grandi dimensioni preposte a una funzione [...] nel caso della Drosophila melanogaster, a 3 × 1012 nel caso del DNA umano. La gran parte dei DNA noti è a doppia elica, ma alcuni il virus del sarcoma di Rous. L'informazione contenuta nel genoma di tale virus, che invade cellule eucariotiche (a DNA ...
Leggi Tutto
La b. è una disciplina al crocevia tra informatica, statistica, matematica e biologia, nata alla fine degli anni Settanta del 20° sec. dall'esigenza di archiviare, analizzare e interpretare la pletora [...] del loro DNA è bassa (per fare un esempio solo circa il 3% dei circa tre miliardi di nucleotidi del genomaumano codifica per proteine) e, perché, per identificare i prodotti genici, occorre prima di tutto riconoscere gli introni all'interno delle ...
Leggi Tutto
UOMO
Antonio Ascenzi
Guido Modiano
Origine (XXXIV, p. 748; v. anche paleoantropologia, App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720). − In paleontologia umana, si definisce come origine dell'u. [...] un buon marcatore antropogenetico (gli altri incentivi erano stati la loro potenziale utilizzazione ai fini della mappatura del genomaumano e per la pratica forense), l'interesse si è spostato quasi esclusivamente alla mappatura ''fine'' del ...
Leggi Tutto
SARS-CoV-2
(Sars-CoV-2) Sigla scientifica dell’ingl. Severe Acute Respiratory Syndrome – CoronaVirus 2 (‘sindrome respiratoria acuta grave – Coronavirus 2’), indicante un virus, appartenente al genere Coronavirus, che, infettando gli esseri...