La b. si occupa dell'applicazione di metodi matematici per descrivere dal punto di vista qualitativo e quantitativo il comportamento di sistemi biologici. A tal fine il compito del biomatematico consiste [...] virtuale.
Un altro punto di svolta, forse di riconoscimento meno immediato, è probabilmente rappresentato dalla decodifica del genoma umano, dalla nascita della proteomica e dall'interesse nello studio delle cascate proteiche. Infatti, con l'inizio ...
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POLIPLOIDIA
Giuseppe Montalenti
Condizione in cui il numero dei cromosomi di una cellula, o di un intero organismo pluricellulare è superiore al normale che si conviene indicare con 2 n, e chiamare [...] (animali).
Una distinzione molto importante è quella fra autopoliploidi, in cui è lo stesso genoma che è ripetuto più di due volte, e allopoliploidi, in cui i genomi base sono di specie diversa. Questo fenomeno, che nelle piante è più frequente dell ...
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(XII, p. 798)
Fenomeno biologico durante il quale le cellule vanno incontro a cambiamenti morfologici, biochimici e strutturali, e acquistano la capacità di compiere specifiche attività funzionali. Durante [...] la sequenza di basi nucleotidiche, fenomeni che peraltro si verificano molto raramente, determinano delle modificazioni del genoma che alterano qualitativamente il DNA. Oltre a fenomeni di delezione e riarrangiamento vanno segnalati anche eventi di ...
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La grande scienza. I polimeri
Paolo Corradini
I polimeri
Il termine 'polimero' (dal greco poly-, molte, e méros, parte) vuol dire 'costituito di molte parti', ed è stato usato in passato nella scienza [...] , di diverse, numerose (e in certi casi numerosissime) unità strutturali (tre miliardi di unità strutturali nel DNA del genoma umano!), il cui studio è compreso nella biologia molecolare.
Materiali polimerici naturali usati dall'uomo nel passato
I ...
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La grande scienza. Automi e linguaggi formali
Dominique Perrin
Automi e linguaggi formali
La teoria degli automi e dei linguaggi formali ha lo scopo di descrivere le proprietà delle successioni di simboli. [...] linguaggi naturali. Lo sviluppo della biologia molecolare ha poi portato a considerare le catene di molecole formate dai genomi come successioni di simboli sull'alfabeto costituito dalle basi: un ulteriore motivo per occuparsi di proprietà come le ...
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Computer. Calcolo parallelo
Nicola Cabibbo
La conoscenza delle leggi che governano un dato fenomeno permette in linea di principio di prevederne lo sviluppo nel tempo, ma con i normali strumenti offerti [...] che non lo è. Basti pensare alla possibilità che oggi viene offerta di ricercare una data sequenza di basi nel genoma umano. Dato che esso comprende miliardi di basi, tali ricerche richiedono una grande mole di calcolo e possono essere radicalmente ...
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Forma
Harry Manelli
Manfredo Massironi
Forma (dal latino forma, greco μορϕή) indica in linea generale l'aspetto esteriore con cui si configura ogni oggetto corporeo o fantastico o una sua rappresentazione. [...] ) e l'uovo contiene istruzioni preformate sia nel nucleo sia nel citoplasma. Nel nucleo è presente il DNA del genoma, il citoplasma dell'uovo e dei blastomeri non è isotropo ma contiene molecole dell'informazione (o determinanti), localizzate in ...
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– Diritto civile. Definizione. Lo statuto giuridico. Il consenso informato. La gratuità. Il problema delle indagini genetiche. Conservazione dei campioni e biobanche. Identificazione dei campioni. Profili [...] umano è considerato, sia pure in senso simbolico, quale patrimonio dell’umanità (art. 1 Universal Declaration on the human genome and humanrights del 1997).
Secondo una ricorrente affermazione, il prelievo, la raccolta e il trattamento del c. b. sono ...
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Complesso dei caratteri anatomici, morfologici, fisiologici (e nell’uomo anche psicologici) che determinano e distinguono, tra gli individui di una stessa specie animale o vegetale, i maschi dalle femmine. [...] femminilizzante termosensibile a volte presente come fattore citoplasmatico, cioè come DNA batterico integrato non stabilmente nel genoma dell’ospite. Negli oociti dell’anfipode Gammarus duebeni, invece, il fotoperiodo, insieme alla presenza di ...
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Neurodegenerative, malattie
Orso Bugiani
Uno dei maggiori progressi in biomedicina degli ultimi decenni è la comprensione dei meccanismi molecolari che sono alla base della maggior parte delle malattie. [...] al tipo di ApoE di cui si dispone. Esistono tre forme di ApoE codificate da un gene del cromosoma 19. Avere nel genoma l'allele ε4 che codifica la sintesi di ApoE (ε4) aumenta il rischio per la forma sporadica tardiva della malattia. Rispetto agli ...
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genoma
genòma s. m. [der. di gene, col suff. -oma] (pl. -i). – In biologia, il corredo aploide dei cromosomi di una cellula, con i geni in essa contenuti. Le cellule germinali mature contengono un genoma; le cellule somatiche, diploidi, due...