microsatellite
Tratto di DNA ripetuto molte volte, caratterizzato da una sequenza di due o tre nucleotidi ripetuta in gruppi sparsi in tutto il genoma. La lunghezza del m. varia da individuo a individuo. [...] consecutive. I m. sono dei polimorfismi (caratteristiche con variabilità individuale) identificabili mediante analisi molecolari e utilizzati come marcatori del genoma, per es., nell’identificazione di un gene responsabile di una malattia ereditaria. ...
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Bioinformatica
Sergio Nasi
La bioinformatica, che ha per oggetto la gestione e l’analisi dell’informazione biomedica attraverso i computer, si è sviluppata grandemente sotto l’impulso del Programma [...] dei geni che contengono sono molto meno importanti del modo nel quale i geni vengono regolati e combinati tra loro. Il grano ha un genoma più grande di quello dell’uomo e contiene all’incirca lo stesso numero di geni, ma non si può certo dire che sia ...
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Oltre il secolo del gene
Evelyn Fox Keller
Il 25 giugno 2000 il presidente degli Stati Uniti Bill Clinton, insieme al primo ministro britannico Tony Blair, annunciò il completamento della prima bozza [...] , ma da una prospettiva in qualche modo inusuale. Quel che più mi colpisce non è tanto il modo in cui il Progetto genoma ha soddisfatto le aspettative, bensì il modo in cui ha contribuito a trasformarle. In effetti, lo scopo del mio libro The century ...
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Biologia
Sequenze d’i. (IS, insertion sequence) Sequenze di basi di DNA in grado di trasferirsi da una posizione all’altra del genoma batterico. L’i. di una o più basi nella sequenza normale del DNA si [...] verifica in seguito a mutazione. Le IS determinano l’inattività del gene che si riattiva con la loro rimozione; si trovano anche alle due estremità degli elementi genetici trasponibili, come i trasposoni.
Tecnica
Guadagno ...
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riproduzione sessuata
Saverio Forestiero
Incontro di due individui di sesso diverso da cui si originerà un nuovo organismo. Tale organismo avrà un genoma che è il prodotto di una particolare combinazione [...] casuale dei geni dei genitori. Con la riproduzione sessuata si generano individui sempre diversi, salvo nel caso di gemelli monozigotici, e viene promossa la variabilità genetica, grazie alla quale aumentano ...
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virus adenoassociato
Piccolo virus a DNA a singolo filamento usato in terapia genica come vettore virale. I virus adenoassociati (AAV) richiedono funzioni ausiliarie cellulari per la loro replicazione [...] gli altri sistemi di trasferimento genico che prevedono l’inserzione inevitabilmente casuale del DNA esogeno nel genoma della cellula ospite. Il genoma virale degli AA V è costituto da due sequenze ripetute in orientamento invertito alle estremità ...
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Il mondo a RNA
Nancy Maizels
(Department of Molecular Biophysics and Biochemistry, and of Genetics Yale University New Haven, Connecticut, USA)
Alan M. Weiner
(Department of Molecular Biophysics and [...] che non fosse RNA. Non c'è alcun problema a immaginare che un quasi-RNA, come l'RNA, possa aver funzionato sia come genoma sia come catalizzatore, dando forse anche origine a un iniziale mondo di quasi-RNA. Il problema con il quasi-RNA è un problema ...
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proteomica
proteòmica s. f. – Lo studio della globalità delle proteine nella loro attualità funzionale, ovvero del proteoma. Il proteoma indica l’intero complesso dei prodotti dell’espressione di un [...] diagnostici molecolari, allo sviluppo di nuovi farmaci. Il più semplice degli obiettivi della p., come complemento della genomica, è quello meramente descrittivo, e riguarda la localizzazione, la qualità e la quantità dei prodotti di espressione ...
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Ramo della genetica che studia le relazioni tra i dati ricavati dallo studio dei caratteri genetici, della loro trasmissione e della loro manifestazione, e i dati ricavati dall’osservazione diretta dei [...] di segmenti di DNA in vettori, quali YAC o fagi, oppure mediante amplificazione del DNA con PCR. Il successo ottenuto dal Progetto genoma nel sequenziamento dei geni umani e di altre specie, tra la fine del 20° e l’inizio del 21° sec., ha reso ...
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In genetica, l’insieme dei processi chimico-fisici che portano a una mutazione. Gli agenti mutageni sono composti chimici (m. chimica) e radiazioni (m. fisica).
La classe dei mutageni fisici è costituita [...] . Il gene con la mutazione desiderata può essere trasferito in una cellula dove può diventare parte permanente del suo genoma, replicarsi con esso e codificare la proteina alterata della quale si vuole analizzare la funzione; mediante la m. diretta ...
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genoma
genòma s. m. [der. di gene, col suff. -oma] (pl. -i). – In biologia, il corredo aploide dei cromosomi di una cellula, con i geni in essa contenuti. Le cellule germinali mature contengono un genoma; le cellule somatiche, diploidi, due...