polimerasi
Classe di enzimi cellulari che promuovono la polimerizzazione di monomeri nucleotidici per ottenere un polimero di acidi nucleici. Le polimerasi si distinguono in DNA- e RNA-polimerasi a seconda [...] frammento di Klenow della DNA-polimerasi I di Escherichia coli e la transcriptasi inversa del virus HIV, una polimerasi che trascrive il genoma a RNA in DNA, e di due proteine accessorie, la subunità β della polimerasi III di E. coli e il cosiddetto ...
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codice genetico
Maurizio Chiurazzi
Codice che stabilisce una precisa relazione fra le combinazioni delle quattro basi nucleotidiche (adenina, timina, guanina, citosina) che si alternano lungo le sequenze [...] , una diversa preferenzialità per alcuni codoni sinonimi rispetto ad altri. Esistono inoltre alcune eccezioni che riguardano il genoma dei mitocondri. Nei mitocondri dell’uomo, per es., il codone UGA, che nel codice genetico nucleare rappresenta ...
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enzima di restrizione
Stefania Azzolini
Endonucleasi che riconosce una specifica sequenza di DNA e produce due tagli, uno in ciascun filamento, generando delle estremità 3′OH e 5′ P. Sono detti enzimi [...] (siti di restrizione) presenti nella molecola e stimare anche il numero di nucleotidi presenti fra un sito e il successivo. Si ottiene in tal modo un diverso tipo di mappa cromosomica chiamata mappa di restrizione.
→ Genoma. Il Progetto genoma umano ...
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Segno che lascia un corpo impresso su un altro. I. digitali Sono quelle lasciate su superfici lisce dalle creste cutanee dei polpastrelli, e vengono utilizzate per l’identificazione personale (➔ dermatoglifi).
Biologia
In [...] vengono ereditate secondo le leggi di Mendel. Tali combinazioni variabili del numero delle sequenze vengono identificate nel DNA del genoma umano mediante specifiche sonde radioattive e mediante il metodo di Southern. Le i. digitali genetiche si sono ...
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adenovirus
Ester De Stefano
Gruppo di virus aventi in comune la forma, la grandezza e un antigene solubile fissante il complemento: il nome deriva dal loro casuale isolamento (1953) effettuato durante [...] proteina nucleare normalmente coinvolta nel controllo dell’apparato mitotico. A causa della facilità con la quale il genoma dell’adenovirus può essere manipolato, questi virus sono utilizzati come vettori difettivi per il trasporto e l’espressione ...
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lipofezione
Ester De Stefano
Tecnica usata per trasferire DNA, RNA o altri composti incapsulati in cellule eucariotiche attraverso vescicole fosfolipidiche. La lipofezione utilizza, per il trasferimento [...] , dove per la maggior parte sono degradate. Solo una piccola frazione di esse sfugge alla degradazione, viene portata nel nucleo ed è espressa mentre una porzione ancora minore viene integrata in maniera casuale nel genoma.
→ Terapia genica ...
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Biologia
In genetica molecolare, il complesso dei frammenti di DNA di una genoteca ordinati in sequenza per costruire la mappa fisica di un cromosoma o di un tratto di esso.
Per determinare la sequenza [...] con tratti che si sovrappongono, ossia il c. di cloni del tratto di interesse, è molto complesso, specialmente nel caso di grandi genomi. I dati sono analizzati al computer e, con l’aggiunta di nuovi dati, c. adiacenti vengono uniti; quando la mappa ...
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RNA catalitico
Acido ribonucleico che possiede anche funzioni catalizzatrici, ossia è anche in grado di comportarsi come un enzima. Nel 1981, Thomas Cech stava studiando la biogenesi dell’RNA ribosomale [...] modificò questo concetto: divenne possibile ipotizzare che la vita avesse avuto inizio con un RNA che funzionava sia come genoma sia come replicasi. Nello stesso tempo, poiché gli RNA catalitici esistono ancora nel mondo odierno a DNA, divenne lecito ...
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RNAi
Elisabetta Ullu
Meccanismo attraverso il quale molecole di RNA a doppio filamento (dsRNA, double-stranded RNA) innescano il processo di degradazione di RNA bersaglio contenenti sequenze complementari [...] vista biologico si ritiene che l’RNAi si sia evoluta come meccanismo di difesa contro infezioni virali e per mantenere la stabilità del genoma riducendo l’espressione di elementi genetici mobili come i trasposoni e i retroposoni.
→ RNA. Piccoli RNA ...
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Chemioautotrofo
(*)
Batterio autotrofo che non fa fotosintesi ma ricava l’energia necessaria dall’ossidazione di sostanze inorganiche semplici, più raramente da macromolecole organiche complesse. Gli [...] batteri metanogeni anaerobi, come il Methanococcus jannaschii, il primo archeobatterio di cui, nel 1996, è stato sequenziato completamente il genoma e che presenta una temperatura di crescita ottimale a 85 °C. (*)
→ Evoluzione. Fossili ed evoluzione ...
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genoma
genòma s. m. [der. di gene, col suff. -oma] (pl. -i). – In biologia, il corredo aploide dei cromosomi di una cellula, con i geni in essa contenuti. Le cellule germinali mature contengono un genoma; le cellule somatiche, diploidi, due...