GENETICA
Marcello Siniscalco
Jonathan Beckwith
Alberto Piazza
Genetica di Marcello Siniscalco
Sommario: 1. Premessa. 2. Un decennio di scoperte dionisiache e progressi apollinei: a) la reazione polimerasica [...] e Berg, 1991; v. Deininger e Batzer, 1993). La differenza fondamentale fra le due strutture è la presenza, nei soli genomivirali, del gene env, e quindi del rivestimento proteico da esso codificato, che permette ai Virus di uscire nuovamente dalla ...
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Biologia molecolare
Vittorio Sgaramella e Arturo Falaschi
sommario: 1. Introduzione. 2. Struttura degli acidi nucleici e delle proteine: a) struttura primaria degli acidi nucleici; b) struttura secondaria [...] che siano vere entrambe le ipotesi.
Oggi conosciamo la struttura primaria di diverse migliaia di geni e di numerosi genomivirali: il genoma più lungo sequenziato per intero è forse quello del cloroplasto di tabacco, composto da 155.844 basi (v ...
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Origine ed elaborazione delle informazioni biologiche
Peter Schuster
(Institut fur Theoretische Chemie und Strahlenchemie, Universitat Wien Vienna, Austria)
In biologia, l'informazione è conservata ed [...] la ricombinazione può avvenire nel caso di una doppia infezione, in cui la cellula ospite contiene due diversi genomivirali.
I polinucleotidi sono chiamati genotipi perché hanno un ruolo genetico fondamentale, in quanto portano le informazioni per ...
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DNA
Ernesto Di Mauro
L'acido deossiribonucleico (DNA) costituisce, con l'acido ribonucleico (RNA), la classe di polimeri informazionali definita 'acidi nucleici', componenti fondamentali delle strutture [...] la possibilità della propria degradazione. Le estremità vengono evitate creando molecole circolari (come in moltissimi genomivirali), oppure evolvendo strutture terminali dette telomeri molecolarmente richiuse su sé stesse (come nei cromosomi ...
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Ingegneria genetica
Vittorio Sgaramella
Definizioni e fondamenti
La genetica è una scienza teorico-sperimentale che cerca di spiegare il processo per cui da simile nasce simile. L'i. g. ne è un'applicazione [...] sono allo studio: grande attenzione è dedicata ai ceppi virali utilizzati per la preparazione dei vaccini, quali il virus sperimentale che non usi il trapianto di geni. I vari Progetti Genoma (v. App. V e in questa Appendice) sarebbero impensabili ...
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BIOTECNOLOGIE
Alberto Albertini
Walter Marconi
Biotecnologie di Alberto Albertini
sommario: 1. Introduzione generale. 2. Processi biotecnologici fondamentali: a) colture microbiche; b) attività enzimatiche; [...] intermedio che prevede la trascrizione da RNA a DNA mediata dalla transcrittasi inversa (virus a RNA). Un tratto del genomavirale non essenziale per la replicazione viene sostituito con il frammento di DNA da clonare; il virus così manipolato è in ...
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Genoma
Renato Dulbecco
Sommario: 1. Definizioni. 2. Costituzione del genoma nucleare. 3. Il Progetto Genoma. a) Premesse storiche. b) iI nuovo Progetto. 4. Le basi tecnologiche del Progetto. a) La conoscenza [...] che, moltiplicandosi nei Batteri, produce particelle virali contenenti il DNA in forma di catena unica , cioè 80.000 volte più grande; e, tra gli organismi più complessi, il genoma dell'uomo è di 3 × 109 basi, mentre quello di certe salamandre è di ...
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Gene
Burke H. Judd
sommario: 1. Introduzione. 2. Il mendelismo. 3. La teoria cromosomica dell'eredità. 4. La scoperta dell'associazione (linkage). 5. La mutazione. 6. La funzione del gene. 7. ‟Un gene [...] di riconoscere specifiche regioni del DNA a doppia elica del cromosoma virale e di legarsi a esse.
L'operone del lattosio è un tutti gli organismi, si presentano in un numero di copie per genoma che oscilla da 100 a 10.000. La quantità di sequenze ...
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Il mondo a RNA
Nancy Maizels
(Department of Molecular Biophysics and Biochemistry, and of Genetics Yale University New Haven, Connecticut, USA)
Alan M. Weiner
(Department of Molecular Biophysics and [...] elica che si replica come elemento extra-cromosomico senza mai integrarsi nel DNA cromosomico. La trascrizione del genomavirale inizia a livello di una particolare regione regolatrice che, analogamente all'LTR (Long Terminai Repeat, lungo elemento ...
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OGM vegetali
Anna Meldolesi
La sigla OGM (Organismi geneticamente modificati), quando viene riferita all’agricoltura, indica le piante il cui patrimonio genetico è stato modificato ricorrendo agli strumenti [...] proprietà si trovano combinate nello stesso prodotto. Leinfezioni virali, invece, rappresentano un problemasecondario per le colture tra cui mais, patata, pomodoro, soia, vite. La genomica consentirà di individuare i geni endogeni della pianta su cui ...
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virus
vìrus s. m. [dal lat. virus «veleno»], invar. – 1. In biologia, termine con cui si designa un gruppo di organismi, di natura non cellulare e di dimensioni submicroscopiche, incapaci di un metabolismo autonomo e perciò caratterizzati...
trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...