HIV
Guido Poli
Elisa Vicenzi
Il 4 giugno 1981 lo scarno bollettino "Morbidity and Mortality Weekly Report" dei Centers for Disease Control di Atlanta segnalava un'inusuale serie di casi mortali di [...] ancora chiarito.
Il processo di retrotrascrizione si compie mediante autentici salti tra una molecola e l'altra dei due genomivirali presenti all'interno di ciascun virione, per giungere alla sintesi di filamenti di DNA a doppia elica codificante i ...
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Epatite
Giuseppe Giusti
L'epatite (dal francese hépatite, derivato del greco ἧπαρ, -ατος, "fegato") è una malattia acuta o cronica del fegato, caratterizzata da alterazioni degenerative e necrotiche [...] tessuto epatico (HBsAg, HBcAg e HDAg) o, con tecniche di biologia molecolare, i genomivirali.
L'evoluzione e la prognosi delle epatiti croniche variano in relazione all'eziologia, all'efficacia dei trattamenti terapeutici disponibili e a molteplici ...
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Macromolecole costituite da una, o più, lunghe catene polipeptidiche (dette anche protidi). Le p. costituiscono la classe di molecole organiche più abbondanti in tutti gli organismi viventi; si trovano [...] invertito. H.M. Temin ipotizzò nel 1964 che l’RNA virale – per certi virus privi di DNA – venisse dapprima trascritto un gene ogni 2000 paia di basi, nell’uomo meno del 5% del genoma è codificante ed è presente circa un gene ogni 30.000 paia di basi ...
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Particella virale submicroscopica (detta anche fago), endoparassita obbligata della cellula batterica, di cui provoca la lisi. I b. sono stati raggruppati in sei tipi differenti (A, B, C, D, E, F).
Come [...] per ricombinazione. Nella seconda metà degli anni 1990, nell’ambito del Progetto genoma (➔ genoma), sono stati sequenziati numerosi genomi batterici e virali. Uno dei risultati più sorprendenti è stata proprio la dimostrazione della grande capacità ...
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Vaccini intelligenti
Maria Lattanzi
Rino Rappuoli
Giuseppe Del Giudice
I vaccini tradizionali hanno ottenuto numerosi e impensati successi nel campo della salute pubblica. Gli esempi più eclatanti [...] in casi di epidemie influenzali causate da ceppi virali che non sono omologhi a quelli contenuti nel et al., Identification of vaccine candidates against serogroup B meningococcus by whole-genome sequencing, in Science, 2000, 287, pp. 1816-20.
M. ...
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Ingegneria genetica
Vittorio Sgaramella
Definizioni e fondamenti
La genetica è una scienza teorico-sperimentale che cerca di spiegare il processo per cui da simile nasce simile. L'i. g. ne è un'applicazione [...] sono allo studio: grande attenzione è dedicata ai ceppi virali utilizzati per la preparazione dei vaccini, quali il virus sperimentale che non usi il trapianto di geni. I vari Progetti Genoma (v. App. V e in questa Appendice) sarebbero impensabili ...
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GENE
Burke H. Judd
Storia e problematiche della ricerca. - La doppia elica del DNA. - La fase esplosiva nell'evoluzione del concetto di g. (v. anche codice genetico, in questa Appendice; genetica, XVI, [...] di riconoscere specifiche regioni del DNA a doppia elica del cromosoma virale e di legarsi a esse.
L'operone del lattosio è un tutti gli organismi, si presentano in un numero di copie per genoma che oscilla da 100 a 10.000. La quantità di sequenze ...
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ONCOGENI
Vittorio Colantuoni
Si definiscono o. quei tratti di DNA che contengono l'informazione genetica per la sintesi di proteine capaci d'indurre la trasformazione maligna di una cellula e di portare [...] nel fatto che, dopo l'ingresso del virus nella cellula, mediato da un recettore presente sulla membrana cellulare, il genomavirale a RNA viene copiato in DNA mediante l'azione dell'enzima trascrittasi inversa (da cui il nome retrovirus), parte ...
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La b. è una disciplina al crocevia tra informatica, statistica, matematica e biologia, nata alla fine degli anni Settanta del 20° sec. dall'esigenza di archiviare, analizzare e interpretare la pletora [...] è di 5386 coppie di basi. A meno di tre decenni di distanza, nel 2005, più di 400 genomi completi erano disponibili, senza contare quelli virali, e più di 400 in via di completamento. Il primo passo nell'analisi di questi dati è l'identificazione ...
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Sangue
AAusten F. Riggs
Guido Modiano
Angelo Baserga e Giovanni Diego Grusovin
Corrado Baglioni
Edoardo Storti e Salvatore Carlo Rizzo
Emoglobina, di Austen F. Riggs
Genetica del sangue, di Guido [...] non solo di eseguire un insieme di istruzioni programmate nel genoma ereditato dallo zigote, ma di inventarne di nuove e poi hanno probanti indizi circa possibili fattori eziologici, tra cui quello virale è sostenuto dai dati più certi, ma non si ...
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virus
vìrus s. m. [dal lat. virus «veleno»], invar. – 1. In biologia, termine con cui si designa un gruppo di organismi, di natura non cellulare e di dimensioni submicroscopiche, incapaci di un metabolismo autonomo e perciò caratterizzati...
trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...