RNA
Nancy Maizels
Alan M. Weiner
Per coloro che sono interessati alla conoscenza dei primissimi stadi dell'evoluzione è sempre stata una sfida capire come abbiano avuto origine gli organismi viventi [...] elica che si replica come elemento extracromosomico senza mai integrarsi nel DNA cromosomico. La trascrizione del genomavirale inizia a livello di una particolare regione regolatrice che, analogamente all'LTR (Long terminal repeat) retrovirale ...
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Biosfera. Aspetti genomici dell'oceanografia microbica
Edward F. DeLong
David M. Karl
Gli ecosistemi marini sono complessi e dinamici. La conoscenza dei meccanismi della suscettibilità degli ecosistemi [...] di recente è stato riconosciuto che le particelle virali potrebbero superare di un ordine di grandezza il numero dati. L'esempio più eclatante è stato quello dell'osservazione genomica di comunità microbiche nel Mar dei Sargassi, dove sono stati ...
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Microbiologia
Claire M. Fraser
Naomi Ward
La genomica, che esplora la biologia degli organismi per mezzo del loro progetto genetico, ha profondamente influenzato la disciplina della microbiologia. [...] che sembrano contenere introni. Tutte insieme, queste caratteristiche somigliano a un segmento di DNA di genoma eucariotico piuttosto che a un genomavirale.
Tuttavia, questi modelli genici non sono ancora stati testati in vitro (per es., per mezzo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fondata su basi sperimentali da Louis Pasteur e Robert Koch nella seconda metà dell’Ottocento, [...] sviluppo delle tecniche molecolari e il sequenziamento dei genomi che consentono di acquisire informazioni più accurate sui ricerche condotte fin dal 1908 viene derivata una prima ipotesi virale sull’eziologia del cancro, sarà solo grazie allo studio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Anche se gli studi anatomo-patologici si sono a lungo concentrati sulle modificazioni [...] in cui entra il virus e favorire l’integrazione del materiale genetico virale nel DNA della cellula ospite. Se tra i virus a RNA
Se da una parte la ricerca mostra che il nostro genoma è disseminato di geni potenzialmente in grado di causare il cancro ...
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OGM (sigla di Organismo Geneticamente Modificato o Migliorato)
Roberto Defez
) Organismo il cui patrimonio genetico è stato modificato con tecniche di ingegneria genetica che prevedono manipolazioni [...] cromosomi di origine paterna e materna), o durante il mescolamento di genomi (nell’accoppiamento tra sessi o nell’incrocio) o durante la caricati su vettori (plasmidi, trasposoni, particelli virali attenuate) e introdotti all’interno dei cromosomi ...
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Farmacogenomica
GGianni Cesareni
di Gianni Cesareni
Farmacogenomica
sommario: 1. Definizione. 2. Farmacologia razionale. a) Identificazione dei bersagli. b) Convalida dei bersagli. c) Progettazione [...] sperimentale su un numero più limitato di molecole.
Il ruolo della genomica nell'ultima fase del processo di sviluppo di un farmaco, quella che prevedono l'uso di liposomi o di vettori virali. Nonostante il considerevole impegno degli ultimi anni, ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Microbiologia
William C. Summers
Microbiologia
La microbiologia ebbe inizio con l'invenzione del primo strumento, il microscopio ottico, [...] . Mentre i virus filtrabili classici sono nucleoproteine con un genoma a DNA o RNA avvolto da un involucro di proteina specifica malattia. Inoltre, riconosceva come prova dell’eziologia virale di una malattia la sua prevenzione mediante un vaccino ...
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L’origine della collaborazione animale e umana
Andrea Levi
La cooperazione tra individui è un fenomeno comunemente osservato in differenti popolazioni animali che raggiunge forme di complessità particolare [...] è 1−c=0. Proprio perché difettivi, questi fagi hanno un genoma più piccolo e quindi godono del vantaggio di avere un tempo di . In caso contrario, quando non più di una particella virale infetta in media una cellula di batterio, la popolazione di ...
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La teoria neoselezionista dell’evoluzione
Giorgio Bernardi
In biologia esistono problemi di dettaglio e problemi di natura fondamentale, ossia problemi la cui soluzione porta a conclusioni di carattere [...] delezioni e inserzioni, come l’integrazione di sequenze virali), una bassa metilazione del DNA, un’alta in rosa in fig. 7) differenti da quelle ricche in GC caratterizzanti i genomi dei vertebrati a sangue caldo (in rosso in fig. 7), in quanto ...
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virus
vìrus s. m. [dal lat. virus «veleno»], invar. – 1. In biologia, termine con cui si designa un gruppo di organismi, di natura non cellulare e di dimensioni submicroscopiche, incapaci di un metabolismo autonomo e perciò caratterizzati...
trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...