Genere pittorico consistente nella realizzazione di quadrature, cioè di architetture dipinte entro una rigorosa intelaiatura prospettica e illusionistica.
La ricerca di effetti illusionistici spaziali [...] , attivi anche nel campo della scenografia; da ricordare inoltre V.M. Bigari (casa Bovi-Tacconi, 1755, Bologna). La scuola genovese, che deriva da quella emiliana, ha tra i massimi esponenti G. Benso, G.B. Carlone (cappella del Palazzo Ducale, 1653 ...
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VOGHERA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Ambrogio ANNONI
Piero BAROCELLI
Giacomo GORRINI
Tammaro DE MARINIS
Capoluogo dell'Oltrepò pavese, un tempo costituito in provincia e poi in circondario. [...] . Il duomo, dedicato a S. Lorenzo, ampio e d'una certa parvenza di grandiosità ma non elegante, è opera dell'architetto genovese Mario Corbetta, ai primi del secolo XVII; ma la facciata è della seconda metà del sec. XIX su disegno del Maciachini. Ha ...
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PARODI, Domenico
Daniele Sanguineti
PARODI, Domenico. – Nacque a Genova tra il 1644 e il 1653 da Giovanni Antonio maggiordomo presso una nobile famiglia della città.
Per questi estremi anagrafici è [...] Bertesi a Genova, in Giacomo Bertesi 1643-1710, a cura di M. Marubbi, Cremona 2012, pp. 81 s.; D. Sanguineti, Scultura genovese in legno policromo dal secondo Cinquecento al Settecento, Torino 2013a, pp. 185-189, 404 s., 430 s.; Id., A margine della ...
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PORTO
M.E. Savi
Con il termine p. si indicano sia gli approdi marini, naturali o artificiali, sia quelli fluviali, muniti di strutture per l'attracco delle navi e il carico e lo scarico delle merci [...] Venezia, in Il Mediterraneo: i luoghi e la memoria, Taranto 1989, pp. 27-89; P. Schiappacasse, L'arsenale e la marina genovese dalle origini al secolo XIX, ivi, pp. 93-127; J. Heers, Paysages urbains et sociétés dans les différents types de "villes ...
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CODAZZI, Niccolò (Nicola)
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Viviarno e di Candida Miranda, nacque a Napoli nel 1642. Non era a Roma quando i genitori vi ritornarono nel 1667, ma vi era nel 1675, anno in cui [...] , XXX (1979), 353, pp. 77-90; Id., "Paesaggio con figure". Problemi di collaboraz. tra paesisti e figuristi?, in Boll. dei Musei civici genovesi, I (1979), 2, pp. 104-108, 120 fig. 8, 122 s. figg. 10 s.; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, VII, p ...
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GUALA, Pietro Francesco
Francesco Sorce
Nacque a Casale Monferrato il 15 sett. 1698, da Lorenzo e Barbara Favro (Carità, p. 13). Con ogni probabilità il G. fu avviato alla pittura presso la bottega [...] L. Lanzi, Storia pittorica della Italia… (1809), a cura di M. Cappucci, III, Firenze 1974, pp. 256 s.; Id., Viaggio del 1793 pel Genovesato e il Piemontese (1793), a cura di G.C. Sciolla, Treviso 1984, p. 47; M.E. Casella, I canonici di Lu, in Arte e ...
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BECCAFUMI, Domenico (Mecherino, Mecarino)
Domenico Sanminiatelli
Nacque nel 1486 presso Siena, forse nel podere lavorato da suo padre Iacomo di Pace, alle Cortine, vicino al Castello di Montaperto.
Derivò [...] , sia dalla assenza del nome del B. nei documenti senesi di quegli anni, sia infine dallaprovenienza genovese di due Madonne (Roma, coll. Doria-Pamphili; Firenze, Museo Horne) stilisticamente legate alle opere del maestro di quel momento.
Prendendo ...
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FRECCIA, Pietro
Lia Bernini
Nacque a Castelnuovo Magra, alle pendici delle Alpi Apuane, il 24 luglio 1814 da Giuseppe e Francesca Nicolai, primogenito di sette figli (Alizeri, 1866, p. 305 n. 1). Trasferitasi [...] del F., Clearco, fu presentata all'Esposizione italiana del 1861 a Firenze (ubicazioni ignote).
Tornato a Firenze dopo il soggiorno genovese, il F. eseguì un busto della Beatrice di Dante, che fu riprodotto anche in piccole dimensioni (1854-55), e ...
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COLLEONI (Colleone)
Luigi Ficacci
Famiglia di argentieri laziali attiva nei secc. XVIXVIII.
Capostipite fu Corinzio, figlio di Firmiano, nato a Gallese (nei pressi di Viterbo) nell'anno 1579. Compì il [...] da un documento del 27 ott. 1653, risulta avere presso di sé come lavoranti Giuseppe Ricci romano e Nicolò Bianchi genovese. Nel 1653 compì l'ultimo cambiamento di abitazione, ritornando nella casa e bottega di S. Giacomo degli Spagnoli, dove rimase ...
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FORABOSCO (Ferrabosco, Ferabosco), Girolamo
Bernard Aikema
Figlio di Zorzi e di Marina Frizzieri, nacque a Venezia nel 1605 e qui fu battezzato il 24 novembre (Moretti, 1986). Visse e operò quasi ininterrottamente [...] Padovanino con un grande virtuosismo cromatico e una resa della materia estremamente raffinata da cui emerge l'influenza del genovese B. Strozzi stabilitosi a Venezia all'inizio degli anni Trenta. Echi dello Strozzi sono rinvenibili anche nella pala ...
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genovese
genovése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Relativo o appartenente alla città e provincia di Genova, capoluogo della Liguria, e ai suoi abitanti: i carruggi g.; il dialetto g. (o, come sost., il genovese), il dialetto ligure parlato a Genova....
quartarola
quartaròla s. f. [der. di quarto]. – 1. Antica unità di misura di capacità usata a Parma per il grano (col valore di 2,95 l) e a Bologna per i liquidi (col valore di 19,65 l). Per metonimia, recipiente di tale capacità. 2. Moneta...