COSTA, Francesco
Lauro Magnani
Nacque a Genova nel 1672. Il padre lo pose a bottega presso Gregorio De Ferrari e l'apprendistato si concretizzò in collaborazione diretta con il maestro a partire dalla [...] in pittura scultura e architettura, Genova 1766, pp. 94, 182, 184, 299 s., 337; Id., Vite de' pittori, scultori ed architetti genovesi, II, Genova 1769, pp. 118, 244-246; L. Lanzi, Storia pittor. della Italia, V, Bassano 1809, p. 352; F. Alizeri ...
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CALVI
Paola Costa Calcagno
Famiglia di pittori genovesi di origine lombarda. Agostino, figlio di un Marciano che si era trasferito a Genova "dentro del secolo 1400" dal luogo di Sant'Agata (Ratti), [...] . 183 (per Pantaleone), 305-307 (per Agostino); M. Labò, I palazzi di Genova di P. P. Rubens e altri scritti d'archit. genovese, Genova 1970, pp. 75, 82 (per Pantaleone); P. Torriti, Tesori di Strada Nuova, Genova 1970, pp. 55, 107, figg. 52, 109 s ...
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MARCO di Giovanni Battista (Marco Pino)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato il 3 febbr. 1521, figlio di Giovambattista da Costalpino (borgo del Senese da cui deriva il soprannome di Marco [...] da Giorgio Vasari nella prima edizione delle Vite.
Perino era rientrato a Roma nel 1538 dopo un lungo soggiorno genovese, guadagnando rapidamente una posizione di leadership artistica oltreché i favori della famiglia Farnese e dello stesso papa Paolo ...
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GIUSTI, Salvatore
Ermanno Bellucci
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, attivo a Napoli fra il 1815 e il 1845. Tradizionalmente la data di nascita viene fissata al 1773 o al 1793; [...] e di altri interni della reggia di Capodimonte.
Il G. fece anche parte del gruppo di artisti chiamati dall'architetto Gaetano Genovese per la sistemazione del palazzo reale di Napoli (1837-42) e di quello di Caserta (1845 circa). Per Napoli, si ...
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DISCEPOLI, Giovanni Battista, detto lo Zoppo da Lugano
Marco Bona Castelloni
Figlio di Giacomo (Brentani, 1938), secondo l'Orlandi (1704) nacque a Castagnola presso Lugano nel 1590; non sono stati tuttavia [...] quale forse il D. tocca il vertice della sua produzione milanese, conferma quanto fondamentale fosse per il pittore la lezione genovese. Infatti la figura del Bambino, nella pala con la Madonna e S. Francesco, è una derivazione vandyckiana, mentre l ...
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LAVAGGI, Giacomo Antonio
Cristiano Giometti
Ancora oscure rimangono le origini di questo scultore, nato con ogni probabilità a Roma tra il 1666 e il 1668 (Guerrieri Borsoi). Nel 1683 il L. vinse il [...] . Attenendosi ai modelli realizzati da C. Rusconi, il L. eseguì i putti della prima campata che inquadrano i dipinti del genovese Domenico Parodi (L'arca dell'alleanza, a destra; La cacciata dei mercanti dal tempio, a sinistra). Gli stucchi furono ...
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CRISTOFORO di Iacopo (Cristoforo da Bologna)
Serena Padovani
Di questo pittore ("alias el biondo pictor", come viene chiamato in un documento bolognese dell'anno 1410) le fonti, a cominciare dal Vasari [...] d'Agincourt (1835, tav. CLX), in base alla quale fu rintracciata dall'Arslan (1937) in una collezione privata genovese. Già allora pesantemente ridipinta, fu danneggiata in modo gravissimo durante la seconda guerra mondiale. La tavola fu acquistata ...
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PAGANI, Luigi
Paola Bosio
PAGANI, Luigi. – Figlio di Bortolo e di Barbara Monticelli, nacque a Bergamo il 19 dicembre 1829 nella parrocchia di S. Alessandro in Colonna, dove venne battezzato il 21 dicembre [...] Peri (1876, statua a grandezza naturale, ispirata al componimento Paradise and the Peri del poeta Thomas Moore); La sposa (costume genovese) (1876, busto); S. Filippo e s. Giacomo (1876, statue a dimensioni maggiori del vero per il duomo di Bergamo ...
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GRIMALDI (Grimaldi del Poggetto), Stanislao
Francesca Franco
Nacque dal conte Emilio, conte del Poggetto, e da Polissena Pobel Vibert de La Pierre il 25 ag. 1825 a Chambéry, dove il padre ricopriva [...] accettati dalla giuria. L'esclusione lo spinse a cimentarsi nella scultura, modellando con la plastilina, recente invenzione del genovese L. Giudice, alcune piccole figure rappresentanti il defunto sovrano a cavallo. Le versioni in gesso di questi ...
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MANFREDINO di Alberto (Manfredino da Pistoia)
Gianluca Zanelli
La prima attestazione archivistica relativa a questo pittore, documentato a Pistoia e Genova dal 1280 al 1293, risale al 30 ag. 1280, quando [...] (Romano), soprattutto per la mancanza in quest'ultimo della firma che secondo gli studiosi contraddistingueva il polittico genovese. Si segnala infine la proposta di identificare il Maestro dell'Infanzia del Battista - così denominato dalle scene ...
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genovese
genovése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Relativo o appartenente alla città e provincia di Genova, capoluogo della Liguria, e ai suoi abitanti: i carruggi g.; il dialetto g. (o, come sost., il genovese), il dialetto ligure parlato a Genova....
quartarola
quartaròla s. f. [der. di quarto]. – 1. Antica unità di misura di capacità usata a Parma per il grano (col valore di 2,95 l) e a Bologna per i liquidi (col valore di 19,65 l). Per metonimia, recipiente di tale capacità. 2. Moneta...