LANDRIANI, Paolo Camillo, detto il Duchino
Micaela Mander
Figlio di Gerolamo, nacque nel 1562, come è attestato dall'atto di morte (Montinari, p. 128). A proposito del luogo di nascita è stata di recente [...] pio di S. Corona (Bora, 1981); mentre nel 1590 veniva citato da Lomazzo come giovane e promettente pittore, allievo del genovese O. Semino. All'anno successivo risalgono le prime opere autonome del L.: due quadri di battaglie, perduti, per la chiesa ...
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PAGGI, Giovanni Battista
Gianluca Zanelli
PAGGI, Giovanni Battista. – Nacque a Genova nel 1554 da Pellegro, esponente dal 1567 della nuova nobiltà.
Sin dai primi anni della formazione, «applicato dal [...] 1991], pp. 41-44; P. Boccardo, ‘La gloria di Colombo’: lo schizzo e il disegno di G.B. P., in Bollettino dei Musei civici genovesi, XIV (1992), 40-42, pp. 35-40; R. Contini, Pisa e i non pisani: un’antologia pittorica, in R.P. Ciardi - R. Contini - G ...
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GAGGINI (Gagini), Giacomo
Fausta Franchini Guelfi
Figlio di Francesco, nacque probabilmente a Bissone, nel Canton Ticino, in un anno imprecisato della prima metà del XVII secolo, ed è documentato dal [...] altare in marmi policromi eseguito nel 1671-72 per la cappella di S. Croce della Confraternita dei Servitori nella chiesa genovese di Nostra Signora delle Vigne. Nel contratto (ibid., p. 181), firmato dal G. e dallo scultore Anselmo Quadro, anch'egli ...
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FALCONE, Francesco
Roberto Massetti
Nacque a Chiavari (Genova) il 14 febbr. 1892 da Andrea, artigiano ebanista, e Maria Sanguineti. Dopo i primi studi alla scuola di disegno della sua città natale, [...] Maschera, Maschera di bimbo e Testa di ragazza), la Biennale di Chiavari del 1939 (Testa di donna) e, nel dopoguerra, alle Regionali genovesi del 1953 e 1954 (cfr. Sborgi, 1989, p. 280). Nel 1949 fu presente, con il bronzo Testa di pescatore, ad una ...
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TURINO VANNI
G. Neri
Pittore nativo di Rigoli, nei pressi di Pisa, attivo verso la fine del 14° e i primi decenni del 15° secolo.
La personalità di T. si sovrappose fino a pochi decenni fa a quella [...] . Nel 1393 T. doveva eseguire una tavola, ora perduta, per la chiesa di S. Cristina a Pisa. Nel 1415 un documento genovese lo ricorda tra i pittori oriundi di quella città, che vi soggiornavano da almeno dieci anni: quindi già nel 1405 egli doveva ...
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BARDI, Boniforte
Rossana Bossaglia
Fratello di Donato, e molto probabilmente più giovane di costui, come argomenta l'Alizeri (p. 249) sulla base di un documento di cui non fornisce gli estremi. Nativo [...] la pittura, avviatovi dal fratello, sappiamo dal documento del 1450 sopra citato; si tratta di una supplica rivolta alla Repubblica genovese: in essa il B. dichiara di aver imparato l'arte pittorica solo "ad animi delectationein", ma che è stato poi ...
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Scultore (Marsiglia 1620 - ivi 1694). L'interpretazione della scenografia barocca, della teatralità enfatizzata da un'atmosfera luminosa, trovò espressioni di una certa originalità nell'opera di P. Egli, [...] Le opere che lasciò nella città, dove tornò per brevi periodi anche in seguito, furono di grande importanza per la scultura genovese: S. Sebastiano e il Beato Alessandro Sauli in S. Maria di Carignano, l'Immacolata nell'oratorio di S. Filippo Neri, l ...
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HAYEZ, Francesco
Michele Di Monte
"Nacqui in Venezia il giorno 10 Febbraio 1791 nella parrocchia di S. Maria Mater Domini": così afferma lo stesso H. nell'incipit delle sue memorie dettate molti anni [...] i genitori ad affidarlo ancora bambino, sul principio del 1797, alle cure di una zia materna e del suo consorte, il genovese Francesco Binasco, antiquario e mercante di quadri.
Fu dunque presso la casa degli zii che il giovane H. trascorse gran parte ...
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LUZI, Luzio, detto Luzio Romano
Susanna Falabella
Non è nota la data di nascita di questo pittore, da porsi intorno al 1510 in ragione di una consolidata tradizione storiografica che ne colloca la prima [...] (1660-63), in C. D'Onofrio, Roma nel Seicento, Firenze 1969, p. 236; R. Soprani, Le vite de' pittori, scoltori, et architetti genovesi(, Genova 1674, p. 271; C.G. Ratti, Istruzione di quanto può vedersi di più bello in Genova in pittura, scultura, ed ...
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GALLI BIBIENA, Ferdinando
Anna Coccioli Matroviti
Secondogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, nacque in Bologna il 19 ag. 1657. Dopo gli studi di pittura con G. Viani, si [...] 104). È stata poi ipotizzata una collaborazione del G. alla decorazione della cappella nel palazzo del Giardino (1687-88) con il genovese G.B. Merano. In seguito al matrimonio con Corona Stradella (1685), il G. risiedette a Parma ove ricoprì ruoli di ...
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genovese
genovése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Relativo o appartenente alla città e provincia di Genova, capoluogo della Liguria, e ai suoi abitanti: i carruggi g.; il dialetto g. (o, come sost., il genovese), il dialetto ligure parlato a Genova....
quartarola
quartaròla s. f. [der. di quarto]. – 1. Antica unità di misura di capacità usata a Parma per il grano (col valore di 2,95 l) e a Bologna per i liquidi (col valore di 19,65 l). Per metonimia, recipiente di tale capacità. 2. Moneta...