BRIGNOLE, Giovan Carlo
DDe Caro
Nacque a Genova il 27 febbr. 1605 da Giovan Battista di Antonio e da una Isabella di cui non si conosce la famiglia. Esordì nella vita pubblica nel 1638, con la carica [...] che "la sua armata sarebbe sempre stata in servizio de la Repubblica nostra" (ibid.), era stato lo stesso governo genovese a rifornire di viveri e munizioni la flotta del Borgia, ospitandola anche nei propri porti. In effetti il Giustiniani ottenne ...
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FERRERI (Ferrero), Pier Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque intorno alla metà del sec. XV a Savona, in una famiglia trasferitasi nella città ligure dall'entroterra con Giovanni di Orlando intorno [...] papa, anche nel corso di incontri privati con il F., dimostrò tutta la sua benevolenza e promise lettere per il governo genovese e per il re di Francia; ma la sua protezione non poté avere effetti, almeno nell'immediato, sul delicato problema delle ...
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ADORNO, Barnaba
Giuseppe Oreste
Figlio di Carlo e di Ilaria del Carretto, dal nonno Barnaba (doge nel 1447) e dallo zio Prospero (doge nel 1461)ereditò grandi ricchezze, alle quali si aggiunsero quelle [...] anche con l'ambasciatore spagnolo Figueroa ebbe certamente (ucciso il Doria, avrebbe dovuto assumere il dogato), ma il governo genovese non poté provare una sua partecipazione alla congiura di G. L. Fieschi (1547), benché fosse stato in rapporto col ...
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ALEMAGNA, Giorgio d'
Michele Manfredi
Nato nella seconda metà del sec. XIV, fu uno dei più importanti membri della sua famiglia. Ebbe grande autorità nella corte di Giovanna Il e fu sempre sostenitore [...] Nel 1442, perduta Napoli, tranne i castelli di Capuana, Sant'Elmo e Castelnuovo, Renato abbandonò l'impresa, imbarcandosi su una nave genovese e seguito dai più devoti baroni e cavalieri provenzali e napoletani, tra cui l'A. Per questa nuova prova di ...
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BENETTINI, Carlotta (Carolina Luigia Agostina)
Bianca Montale
Nata a Sampierdarena il 25 ag. 1812 da Carlo, notaio collegiato e poi titolare di un banco di sali e tabacchi a Loano, e da Caterina Ferrugia, [...] Martini. Il 7 giugno 1833 veniva arrestata, essendo stato trovato nella sua casa un appello rivoluzionario che incitava i Genovesi ad insorgere contro Carlo Alberto, il "traditore" del 1821. Detenuta nel carcere di S. Andrea, quindi interrogata, il ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] ad assediare Gaeta, che era giustamente considerata la chiave del Mezzogiorno, il 5ag. 1435, la flotta aragonese fu battuta da quella genovese nella battaglia di Ponza: il re A., con i fratelli Giovanni ed Enrico e gran parte del seguito, venne fatto ...
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BONIFACIO I, marchese di Monferrato
Axel Goria
Terzogenito, tra i figli maschi, del marchese Guglielmo V (alias III, alias IV) e di Iulita d'Austria, sorella uterina di Corrado III, re dei Romani, nacque [...] B. ebbe la cittadinanza astigiana e in Asti comprò una casa; stando in essa, già il 17 febbraio vendette per 800 lire genovesi il castello e il borgo di Calliano ad Ottone Rappa d'Alba e ad alcuni cittadini astigiani. Evidentemente era sempre a corto ...
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BIRAGO, Carlo
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XVI, con tutta probabilità a Milano, da Cesare e da Laura Francesca della Torre. Abbracciò la carriera delle armi, [...] gravità dei pericoli corsi non impedì al B. di pensare seriamente a un intervento armato nella crisi politica genovese del febbraio 1575 per instaurare una impossibile egemonia francese sulla vicina Repubblica. L'ambizioso progetto caldeggiato dal B ...
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LANDI, Ubertino
Enrico Angiolini
Nacque prima del 1220 da Giannone figlio di Guglielmo.
Stirpe di antica nobiltà fondiaria, già vassalla dei vescovi piacentino e bobbiese e titolare di cospicui beni [...] 3-104; t. 4, parte 2ª, pp. 3-57; G. Granello di Casaleto, Il castello di Compiano e un episodio inedito di storia genovese, Genova 1912, pp. 14-26; L. Cerri, Ubertino Lando, conte di Venafro (sec. XIII), in Arch. stor. per le provincie parmensi, n.s ...
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GAZZOTTI, Pietro
Andrea Merlotti
Nato a Modena nel 1635, dopo aver preso i voti fu al servizio dell'abate Vittorio Siri come "aiutante di studio" dal 1660 al 1668.
Tra la fine del 1646 e l'inizio del [...] .
Dal carteggio Muratori-Zeno si apprende che nel dicembre si pensava di affidare l'edizione a un non precisato libraio genovese, ma in breve anche tale possibilità decadde e l'Historia delle guerre arrivate dal principio del regno di Lodovico XIV ...
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genovese
genovése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Relativo o appartenente alla città e provincia di Genova, capoluogo della Liguria, e ai suoi abitanti: i carruggi g.; il dialetto g. (o, come sost., il genovese), il dialetto ligure parlato a Genova....
quartarola
quartaròla s. f. [der. di quarto]. – 1. Antica unità di misura di capacità usata a Parma per il grano (col valore di 2,95 l) e a Bologna per i liquidi (col valore di 19,65 l). Per metonimia, recipiente di tale capacità. 2. Moneta...