CORSINI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Roma l'11 giugno 1735 quintogenito dei sette figli del principe Filippo (1706-1767) e di Ottavia Strozzi, figlia del principe Lorenzo, in quella nobile famiglia [...] di Sabina cfr. Arch. Segr. Vaticano, Concilio, Relat. ad limina, 701B; Roma, Bibl. dell'Accad. naz. dei Lincei, Cors. 2650, serie IV e V; O. Savini Nicci, Gli atti della S. Visita del card. A. C. (1779-1782), in Latina gens, XIII (1935), pp. 193-206. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Matrimoni, figli, parentela nel mondo greco
Stefano Ferrucci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’oikos è il nucleo sul quale si fonda [...] all’appartenenza comune a linee di discendenza di tipo aristocratico: talvolta è stato impropriamente accostato al latino gens, più per affinità etimologica che per vera somiglianza di funzioni. Il genos non appare infatti struttura concretamente ...
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BUONVISI, Ludovico
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1494da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami, gli venne imposto il nome di uno zio paterno già titolare della compagnia Buonvisi di Lione nella [...] ; e cfr. Arch. di Stato di Lucca, Arch. Buonvisi, I, n. 72); M. Berengo, Nobili e mercanti nella Lucca del Cinquecento, Torino 1965, pp. 31, 41, 112; J. Bernard, Navires et gens de mer à Bordeaux (vers 1400-vers 1550), Paris 1968, II, pp. 501, 601. ...
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BUONVISI, Antonio
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Benedetto di Lorenzo e da Filippa di Martino Cenami il 26 dic. 1487. Fu presto impiegato nelle aziende mercantili e bancarie del padre che fin dal [...] 1549-1569), tesi di laurea, università di Pisa, facoltà di economia e commercio s.d. [1964] [cfr. Arch. di Stato di Lucca, Arch. Buonvisi, I, n. 72]; J. Bernard, Navires et gens de mer à Bordeaux (vers 1400-vers 1550), Paris 1968, II, pp. 501, 568. ...
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Origini - Eta Ducale: NOTA PRELIMINARE
Giorgio Cracco
NOTA PRELIMINARE
Presentare il primo volume "cronologico" della Storia di Venezia comporta riflessioni che investono i fondamenti stessi della [...] meno scarsa documentazione scritta. Si indagano pertanto, in primo luogo, le risorse di cui poté disporre la gens venetica (come quelle derivanti dai possessi di terraferma, dalla pesca e dalla caccia, dalle saline precocemente sfruttate, dall ...
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Vedi VELIA dell'anno: 1966 - 1997
VELIA (῾Υέλη ᾿Ελέα, Velia)
M. Napoli
In località Castellammare della Bruca, nel comune di Ascea in provincia di Salerno, sorgeva l'antica città di V., ᾿Ελέα per i Greci, [...] 1963, pp. 385 s.; P. Ebner, L'Athenaion - Santuario extramurano di Velia, ibid., 1964, pp. 72 ss.; M. Gigante, Velina Gens, ibid., 1964, pp. 135 ss.; id., Parmenide Uliade, ibid., 1964, pp. 450 ss.; G. Pugliese Carratelli, Culti e dottrine religiose ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dei magni, dei minuti e nuovi dei
Micol Perfigli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pantheon romano è un sistema flessibile e coerente, [...] hanno sede nel Foro Boario, centro commerciale della città. Il suo culto appartiene originariamente ai sacra privata della gens dei Potitii e dei Pinari e solo in seguito diviene culto pubblico: Livio racconta che questa transazione non piacque ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] dell'epoca delle ideologie: cambia allora il concetto di 'politica', nasce nei salons la 'società' (a partire dai gens de lettres, dagli idéologues) separata dallo Stato, si afferma il diritto del 'cittadino'. È nel contrasto con Napoleone che ...
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VITTORIO EMANUELE II, ultimo re di Sardegna, primo re d'Italia
Walter Maturi
La giovinezza. Il duca di Savoia (1820-1849). - Vittorio Emanuele Maria Alberto Eugenio Ferdinando Tomaso nacque a Torino [...] continuava: "Je suis décidé à servir le Roi malgré lui, jusqu'au jour où il pourra ou voudra me remplacer par des gens honnêtes et dévoués". E Cavour trionfò di tutti gli ostacoli, ma dovette permettere a Garibaldi la spedizione dei Mille, che il re ...
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. Il nome di Catacombe, col quale oggi s'indicano gli antichi cimiteri cristiani sotterranei, non si adoperò anticamente con tale significato, giacché il nome che si dava ad ogni sepolcreto cristiano, [...] Manzoni. Un'iscrizione in musaico nel mezzo del pavimento indica che il monumento sepolcrale appartenne a liberti della gens Aurelia. Di grande interesse e di ancora discussa interpretazione sono i soggetti delle numerose pitture che lo decorano ...
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gentile1
gentile1 agg. [dal lat. gentilis «che appartiene alla gens, cioè alla stirpe», poi «di buona stirpe» (e da qui si svolgono i sign. moderni)]. – 1. ant. o letter. a. In senso originario (ancora in uso talora negli storici del diritto...
gentilizio
gentilìzio agg. [dal lat. gentilicius «pertinente alla gens, alla stirpe», der. di gentilis: v. gentile1]. – 1. Relativo alla gente, nel sign. storico romano, cioè alla gens, alla stirpe: nome gentilizio (anche come s. m., il gentilizio)....