Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] popolazioni soggette modi di percepire il rapporto con l'autorità terrena, di sentire il legame con la propria gens - e il problema della trasmissione ai posteri delle proprie ricchezze mondane, del modo di intendere gli affetti - difficilmente ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] volta organicamente connessa al Forum Iulium, celebrazione del potere personale e al tempo stesso santuario dinastico della gens Iulia, e nella parallela obliterazione della struttura del comitium avvenuta in quegli stessi anni. Il prospetto del ...
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ASSOCIAZIONE
Pierpaolo Donati e Diana Vincenzi Amato
Sociologia
di Pierpaolo Donati
L'associazione come espressione della vita sociale
Tradizionalmente lo studio dell'associazione umana è stato svolto [...] . it., p. 73). L'associazione è un dato di fatto, è l'appartenenza a un clan, tribù, stirpe, lignaggio, gens. Tale ascrizione definisce tutte le altre appartenenze e alleanze possibili (v. Lévi-Strauss, 1947).Nelle società antiche (per esempio Grecia ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] ad assumere nei confronti dei romani tutti dell’Italia centro-settentrionale, sempre in pericolo finché un re della perfida gens Langobardorum avesse continuato a regnare. Così oltre a impartire (a Saint-Denis), per una seconda volta dopo Bonifacio a ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] fra il 335 e il 337, Costantino accettò che a Hispellum (Spello, in Umbria) venisse costruito un tempio dedicato alla gens Flavia, secondo la tradizione del culto imperiale, e che la città stessa si chiamasse Flavia Costante. L’imperatore pose però ...
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Rappresentanza
Maurizio Cotta
Il tema
Quello della rappresentanza è certamente un tema centrale nella storia delle liberaldemocrazie moderne. Tant'è vero che, quando uno degli autori classici di questa [...] majesté qui appartient au corps entier de la nation", nota un autore di questo periodo come Emmerich de Vattel (Le droit des gens ou principes de la loi naturelle, 1758, vol. I, cap. 4). In questa prospettiva si afferma il principio che il sovrano è ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (v. vol. VI p. 609)
E. Russo
a) r. preromana, repubblicana e imperiale. - I. topografia. La traccia dell'antico lido del Ravennate nel periodo di massima ingressione [...] . I frammenti di quest'ultimo con ogni probabilità erano relativi a un altare innalzato in onore dei membri della gens giulio-claudia: il tutto costituisce dunque un mezzo utilizzato dai Ravennati per sottolineare, assieme con la costruzione della ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] funzione pubblica, che reliquia e r. rivestivano nel Medioevo. Già nel prologo della Lex Salica si parla della "Gens Francorum inclita auctore Deo condita", perché in modo molto meritevole "sanctorum martyrum corpora [...] super eos aurum et lapides ...
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Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] propria vita quotidiana52. Fleury, dunque, si proponeva di scrivere per un pubblico ampio e non «pour les théologiens et les gens de lettres»53. Questo fa luce su un’altra scelta di Fleury, relativa allo stile adottato nella scrittura dell’opera, che ...
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Vedi LEPTIS MAGNA dell'anno: 1961 - 1995
LEPTIS MAGNA (v. vol. iv, p. 572)
L. Musso
Con l'inizio degli anni Sessanta può considerarsi chiusa la seconda, intensa stagione della storia degli scavi di L., [...] basata in parte su prototipi urbani, in parte su modelli asiatici: è stato p.es. osservato che il tempio della gens Septimia sembra riprodurre la metà anteriore di uno dei grandi templi peripteri dell'Asia Minore, con doppio colonnato nel pronao, sul ...
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gentile1
gentile1 agg. [dal lat. gentilis «che appartiene alla gens, cioè alla stirpe», poi «di buona stirpe» (e da qui si svolgono i sign. moderni)]. – 1. ant. o letter. a. In senso originario (ancora in uso talora negli storici del diritto...
gentilizio
gentilìzio agg. [dal lat. gentilicius «pertinente alla gens, alla stirpe», der. di gentilis: v. gentile1]. – 1. Relativo alla gente, nel sign. storico romano, cioè alla gens, alla stirpe: nome gentilizio (anche come s. m., il gentilizio)....