Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] , come ad esempio, in età tardoantica, le 60 villulae, abitate da schiavi, distribuite all'interno di possedimenti della gens Valeria nel territorio di Messina (Vita Melaniae, 18). In assenza di elementi più precisi, è preferibile riservare alle ...
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Cerimoniali
Matteo Casini
Come in epoca precedente, anche fra Seicento e Settecento a Venezia le principali feste pubbliche definiscono con forza le forme e i limiti della coesione e del dialogo fra [...] il giovedì grasso, giorno nel quale c’è il permesso di portare armi (anche se non da fuoco): «on ne voit parmy le Peuple que gens armez de haches, de coutelas, d’épées nuës, de maffuës, de spontons; de sorte qu’on diroit que toute la Ville, dont le ...
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Educazione, formazione, istruzione
Giuseppe Gullino
Una gondola misura undici metri e qualcosina: nonostante sia dunque un’imbarcazione piuttosto lunga, il conducente riesce a manovrarla, a girarla [...] d’en assurer le fruit, si nécessaire dans un pays où [...], quant à Venise surtout, le sacerdoce est abandonné à des gens qui, à l’égard du savoir» apparivano gravemente deficitarie, in quanto per ottenere la veste sacerdotale «il leur suffit, par un ...
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Vedi MONUMENTO FUNERARIO dell'anno: 1963 - 1995
MONUMENTO FUNERARIO
G. A. Mansuelli
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
A. Generalità; B. Civiltà egiziana; C. Civiltà mesopotamica; D. Civiltà [...] ellenistici. La tradizione del culto funerario e delle imagines degli antenati, connessa al concetto particolare romano della gens e della famiglia, si è ab antiquo combinata con quello della riservata proprietà e intangibilità dell'area sepolcrale ...
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Le origini dell'identità lagunare
Massimiliano Pavan
Girolamo Arnaldi
Il patriarcato a Grado
Pare opportuno rifarsi a un'indicazione di Gian Piero Bognetti per iniziare la trattazione su quel periodo [...] Venetia, che dovevano darsi cura di vegliare contro gli sconfinamenti ("ne ergo incuria quadam aut discidio locum gens eorum insidiando, ut assolet, invadat, pervigiles cavete") (75). Notevole è anche l'accentuazione della differenza dei titoli ...
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Le milizie terrestri
Hannelore Zug Tucci
Guerre e ribellioni
Le operazioni militari che precedono nel tempo la prima vera guerra terrestre, che fu la scaligera - quelle dirette contro Padova (1304) [...] di cavalleria sia di fanteria, da impiegare a Zara in rivolta e in Istria, verso la quale è in movimento certa gens armigera, decide di inviare qualcuno in Lombardia e "in altre parti" per studiare le possibilità di reclutamento - quali, quanti e ...
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La Romània veneziana
Giorgio Ravegnani
La conquista
La spartizione
Dopo la conquista di Costantinopoli, i vincitori si spartirono l'Impero bizantino seguendo i criteri che avevano stabilito ancor [...] dont Andrius Valeres ere chevetaine" (p. 250).
23. Ibid., 459-494, pp. 274-308: "[...> et les garnirent et des plus haltes gens des Venitiens et de toz les barons l'empereor" (p. 292).
24. Ibid., 495-500, pp. 308-314 (morte di Bonifacio); Georgii ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] carmine gaudens, / Margensis memorare boni caelestia facta, / introitus et bella loqui perculsa ruinis, / quis devicta iacet gens duro Marte caduca. / Testis magnorum vicina Bononia praesens / sit voti compos, excisaque agmina cernens / det iuga ...
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Tra i due imperi. L'affermazione politica nel XII secolo
Giorgio Ravegnani
La conquista dei mercati bizantini
Nella seconda metà dell'undicesimo secolo i rapporti fra Bisanzio e Venezia ebbero una [...] 83 (l'elogio di Venezia è alla p. 82: "quia Venecia tuta erat omnibus et fertilis et abundans in omnibus et gens eius quieta et pacis amatrix"); De pace Veneta relatio, a cura di Ugo Balzani, "Bullettino dell'Istituto Storico Italiano", 10, 1891 ...
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Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO
R. Bianchi Bandinelli
J. Auboyer
R. Bianchi Bandinelli
SOMMARIO. - 1. Premesse generali. - 2. Egitto. - 3. Mesopotamia. - 4. Periodo achemenide. - 5. [...] politiche delle forze plebee e che culminò con feroci repressioni, si pone anche una presa di coscienza del valore della gens, un auspicato ritorno alla antica società familiare agraria e patrizia dei primi tempi della Repubblica. Tutto ciò è ben ...
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gentile1
gentile1 agg. [dal lat. gentilis «che appartiene alla gens, cioè alla stirpe», poi «di buona stirpe» (e da qui si svolgono i sign. moderni)]. – 1. ant. o letter. a. In senso originario (ancora in uso talora negli storici del diritto...
gentilizio
gentilìzio agg. [dal lat. gentilicius «pertinente alla gens, alla stirpe», der. di gentilis: v. gentile1]. – 1. Relativo alla gente, nel sign. storico romano, cioè alla gens, alla stirpe: nome gentilizio (anche come s. m., il gentilizio)....