Nacque a Selci in Sabina (Rieti) il 20 ottobre 1877 da Angelo Savini e da Angela Giuseppi, in una numerosa famiglia contadina.
Laureatosi in scienze sociali nell’Università di Firenze il 1° luglio 1899, [...] su varie località sabine contenute in un manoscritto vaticano, ibid.; Patrizio e patriziato romano, Roma 1930 (anche in Latina gens, 1934); Il castello di Foglia in Sabina, ibid., 1935; Una ricchissima fonte di notizie sabine, quasi inesplorata: gli ...
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SAVOIA SOISSONS, Luigi Tommaso di
Paola Bianchi
SAVOIA SOISSONS, Luigi Tommaso di. – Nacque a Parigi tra il 15 e il 16 dicembre 1657 (Gazette de France, 1657, n. 160, p. 1312), figlio del conte di Soissons [...] et des valets à jouer» e che non uscivano «jamais pour aller faire la cour au Rou, à monsieur le Dauphin» né frequentavano «gens de qualité» o «homme d’esprit» (T.F. Chabod de Saint-Maurice, Lettres sur la cour..., a cura di J. Lemoine, II, Paris ...
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DE FELICE, Francesco Placido Bartolomeo (in religione Fortunato Bartolomeo)
Giulietta Pejrone
Nacque a Roma il 24 ag. 1723, maggiore dei sei figli di Gennaro e di Caterina Rossetti, napoletani, chiamati [...] de grammaire latine, à l'usage de la pension d'Yverdon (Yverdon 1765); Leçons de droit de la nature et de gens... (ibid. 1769) e Lepons de logique (ibid. 1770). Sensibile ai problemi dell'educazione, cui aveva dedicato un intero numero dell'Estratto ...
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GENTILINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Alessandria nel 1806. Il padre, Giovanni Domenico, era un possidente di nazionalità svizzera, la madre proveniva da una ricca famiglia, gli Zani del Fra. [...] né sradicava dalla sua mente la certezza di vedere presto "notre patrie libre et glorieuse par les efforts de tous les gens courageux" (lettera del 20 sett. 1833, in Mastellone, II, p. 58).
In effetti, dalla Francia il G. manteneva i collegamenti con ...
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ADALBERTO
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Obertengo, nacque intorno al 980 da Oberto, figlio del marchese Adalberto Obertengo. Il primo atto noto in cui figuri A. è un contratto di vendita del 12 marzo 1002 (L. A. Muratori, Delle [...] pietate Adalbertus et arrnis / inclytus, Ausonie quondam spes fide carine / quo duce romuleis Cyrnus subiecta triumphis / barbara gens italaque procul dispellitur urbe / marchio, dux Latii, sacer edis conditor huius, / hac tumulatur humo, melior pars ...
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BARBIANO di Belgioioso, Carlo
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Nacque nel 1458 o nel 1459 da Ludovico Barbiano, conte di Belgioioso, e da Eleonora di Raffaele Mandelli. Da lui il nome del feudo divenne parte integrante del cognome [...] di Ludovico il Moro con i progetti italiani del re, garantendo anche, secondo quanto riferisce il Commynes, "gran servíces et aydes tant de gens que d'argent; car ja povoit son maitre (il Moro) disposer de l'estat de Millan comme s'il eust esté sien ...
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CERIBELLI, Cesare Costantino Raimondo
Antoniette Le Normand
Figlio di Natale, fabbricante di apparecchi a gas, e di Teresa Vighi, nacque a Roma l'11 luglio 1841. Apprese a scolpire dai Tadolini e da [...] il C. merita incoraggiamento, perché "monté d'ouvrier à artiste", e fornito "d'un réel talent en plus de la dextérité des gens de son pays").
Fatta eccezione per la Cattiveria e la Giovinezza di Diana, a grandezza naturale, le opere del C. di cui è ...
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GAMBARONI, Marco Antonio
Dario Busolini
, Marco Antonio. - Nacque a Lugo, presso Ravenna, nella primE. metà del sec. XVI.
Il G. entrò assai giovane nel locale convento dei frati minori conventuali, [...] si inserisce nelle definizioni di alcuni aspetti del sacerdozio e della messa.
Commentando il passo del Nuovo Testamento «gens, sancta, regale sacerdotium» (I Pietro, 2,9) egli negava l'interpretazione datane dai protestanti; il detto pettino sul ...
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JANNACCI, Enzo
Stefano Pivato
Vincenzo (Enzo) Jannacci nacque a Milano il 3 giugno 1935. I genitori gli imposero il nome del nonno, che, di origine macedone, era emigrato in Puglia, dove aveva conosciuto [...] testo: La mia gente di Jannacci è infatti del 1966. La canzone, più che suonare come un ricalco del titolo di Ces gens-là, che Brel aveva appena registrato, è un dichiarato omaggio di Jannacci al cantautore francese, al quale lo legava non solo una ...
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FABRI, Stefano iunior
Roberto Grisley
Nacque a Roma nel 1606 da Stefano senior. Dalle notizie sulla sua vita, provenienti in massima parte dai registri d'archivio delle chiese romane in cui operò in [...] selectis auctoribus collectae, Roma, L. Grignani, 1642; O dulcissime Iesu a 2 voci e basso continuo. Multae filiae a 3 voci. Beata gens a 4 voci e basso continuo, in F. Berretti, Scelta di mottetti, ibid., id., 1643; O sacrum convivium a 3 voci in ...
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gentile1
gentile1 agg. [dal lat. gentilis «che appartiene alla gens, cioè alla stirpe», poi «di buona stirpe» (e da qui si svolgono i sign. moderni)]. – 1. ant. o letter. a. In senso originario (ancora in uso talora negli storici del diritto...
gentilizio
gentilìzio agg. [dal lat. gentilicius «pertinente alla gens, alla stirpe», der. di gentilis: v. gentile1]. – 1. Relativo alla gente, nel sign. storico romano, cioè alla gens, alla stirpe: nome gentilizio (anche come s. m., il gentilizio)....