ELIADI (῾Ελιάδες)
A. Comotti
Figlie di Helios e dell'oceanina Klimene, oppure di Rhode, figlia di Asopo (Schol., Od., vii, 208), sorelle di Fetonte.
Igino (Fab., 154) le dice figlie dell'oceanina (Merope [...] interpreta le quattro figure come le Horai delle stagioni. Inoltre si son volute vedere le E. su un denario della gens Accoleia, che ha sul verso tre figure di donna trasformate in alberi.
Monumenti considerati. - Sarcofago di Velletri: R. Bartoccini ...
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GENIO
W. Fuchs
Il G. è una figura centrale e peculiare della religione romana, Certamente non derivata dall'ambiente greco. Si possono forse rintracciare determinati lineamenti sino allo stato etrusco [...] , Roma 1953, vol. i, p. 169, fig. 210. Il G. di Augusto e Livia come G. familiaris nei serpenti dell'ara della Gens Augusta a Cartagine: M. Rostovzeff, in Röm. Mitt., xxxviii-xxxix, 1923-24, p. 290, tav. 2 in alto. Genius familiaris; Augusti; loci ...
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TRISCELE (τρισκελής, trisceles)
A. Longo
"Che ha tre gambe", come indica l'etimologia; con questo nome (e con quello di triquetra, sottinteso figura, meno proprio, perché significante "triangolare"), [...] la t. col gorgonèion al centro divenne l'emblema della Sicilia, emblema rimasto tale anche nell'epoca moderna. Su un denario della gens Alliena del 47 a. C. l'eroe eponimo Trinakros, figlio di Posidone, è raffigurato con la gamba poggiata su una prua ...
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Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA (basilĭca)
G. Carettoni
É. Coche de la Ferté
B. civile. - Edificio pubblico destinato, nelle città romane, a sede dei tribunali ed a luogo di ritrovo dei [...] tre basiliche: la b. Porcia, la b. Fulvia (poi rifatta dalla gens Aemilia), la b. Sempronia. Il numero, notevole per una città che Fulvio Nobiliore (Liv., xl, 51). Rifatta in seguito dalla gens Aemilia, prenderà nome da essa; i resti dell'edificio ...
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Vedi MARMORARIUS dell'anno: 1961 - 1973
MARMORARIUS
I. Calabi Limentani
Lo scultore in marmo era detto a Roma m. (faber), e lapidarius; più raramente sculptor, scalptor, o in modo generico artifex (v.); [...] Herculis restituit... aediculam et aram ref(ecit) (C.I.L., vi, 597).
Forse, invece, costituirono una sola famiglia, della gens Arria (liberti o discendenti di liberti di Arria Fadilla, la madre dell'imperatore Antonino Pio?) tre scultori: C. Arrius ...
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CERIBELLI, Cesare Costantino Raimondo
Antoniette Le Normand
Figlio di Natale, fabbricante di apparecchi a gas, e di Teresa Vighi, nacque a Roma l'11 luglio 1841. Apprese a scolpire dai Tadolini e da [...] il C. merita incoraggiamento, perché "monté d'ouvrier à artiste", e fornito "d'un réel talent en plus de la dextérité des gens de son pays").
Fatta eccezione per la Cattiveria e la Giovinezza di Diana, a grandezza naturale, le opere del C. di cui è ...
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SCIPIONE l'Africano (Publius Cornelius Scipio Africanus Maior)
M. Borda*
Nato nel 236 a. C. dal console P. Cornelio Scipione e da Pomponia.
Tribuno militare nel 216, edile curule nel 213, ebbe il comando [...] certamente quello che si conservava nel tempio capitolino (Liv., xxxvi, 19) probabilmente un busto, che nelle celebrazioni funebri della Gens Cornelia veniva portato nel Foro per l'elogio del defunto (Appian., Hisp., 23; Val. Max., viii, 15). Un ...
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Vedi BULLA REGIA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BULLA REGIA (v. vol. ii, p. 223)
A. Beshaouch
Molti documenti epigrafici, iconografici e architettonici, per la maggior parte ancora inediti, hanno offerto [...] . Per la sua identificazione non si possono fare che delle ipotesi: schola, edificio per il culto imperiale o tempio della Gens Septimia?
Attualmente tutto il centro monumentale di B. R. è messo in luce: Foro, Capitolium, tempio di Apollo, basilica ...
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Vedi GEMILA dell'anno: 1960 - 1994
GEMILA (Cuicul)
P. Romanelli
Sul luogo dell'odierna G. (Algeria) sorgeva la città di Cuicul, colonia romana della Numidia occidentale. Cuicul fu colonia probabilmente [...] architettonica dell'attico, e terminato da Alessandro Severo, con la costruzione, sul lato meridionale della piazza, di un tempio alla Gens Septimia: il terreno in declivio obbligò ad erigere il tempio su un alto podio e a dare ai portici della ...
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NUMA POMPILIO (Numa Pompilius)
A. Longo
Il secondo leggendario re di Roma (715-673 a. C., secondo la cronologia varroniana) ebbe - stando alla tradizione - una importanza religiosa che l'arte non poteva [...] quanto dice su N. P. la tradizione (Plut., Vita Numae, 7). Ma se si pensa che le monete (perfino quelle della gens Pomponia che raffigurano N. P. nell'atto di sacrificare) tendono a rappresentarlo nella sua qualità di re e perciò col capo scoperto ...
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gentile1
gentile1 agg. [dal lat. gentilis «che appartiene alla gens, cioè alla stirpe», poi «di buona stirpe» (e da qui si svolgono i sign. moderni)]. – 1. ant. o letter. a. In senso originario (ancora in uso talora negli storici del diritto...
gentilizio
gentilìzio agg. [dal lat. gentilicius «pertinente alla gens, alla stirpe», der. di gentilis: v. gentile1]. – 1. Relativo alla gente, nel sign. storico romano, cioè alla gens, alla stirpe: nome gentilizio (anche come s. m., il gentilizio)....