Missionario protestante ed etnologo francese (Montauban 1878 - Parigi 1954). Trascorse venticinque anni in Nuova Caledonia (1902-27), dove raccolse un'imponente documentazione sulle lingue, i miti e la [...] concezione del mondo delle popolazioni melanesiane, sintetizzata nelle sue tre opere principali: Notes d'ethnologie néocalédonienne (1930), Gens de la Grande Terre (1937), Dokamo. La personne et le mythe dans le monde mélanésien (3a ed. 1947). Quasi ...
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Giurista (Strasburgo 1882 - Berlino 1973), ha insegnato diritto pubblico nell'univ. di Rostock (1913-18) e diritto internazionale a Strasburgo (1918-53). Ha trattato prevalentemente temi di diritto pubblico [...] parlamentarische Regierung in ihrer wahren und in ihrer unechten Form (1918); e inoltre: Histoire des grands principes du droit des gens (1923); Théorie de la Société des Nations (1927); Le principe des nationalités (1931); Les principes du droit des ...
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Giurista francese (Aire-sur-l'Adour, Landes, 1857 - Bordeaux 1906); prof. all'univ. di Bordeaux, membro dell'Institut de droit international. Opere principali: Précis de droit international privé (1886); [...] Cours de droit international public (1894); Essai sur les protectorats (1895); La diplomatie de la troisième République et le droit des gens (1904); La République et le Vatican, 1870-1906 (1906). ...
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Pseudonimo del disegnatore e litografo Sulpice-Guillaume Chevalier (Parigi 1804 - ivi 1866). Esordì (1824) pubblicando le prime litografie col nome di Hippolyte, che (1828) mutò con quello di G. (da Gavarnie [...] nei Pirenei), pubblicando i Costumes des Pyrénées. Collaborò a La Mode, disegnando figurini, e fondò il Journal des Gens du Monde; collaborò poi a Parigi al Charivari, e a Londra (1847-51) all'Illustration e all'Illustrated London News. Tra le serie ...
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Attore e commediografo francese (Carcassonne 1750 - Parigi 1794). Al suo cognome volle aggiungere quello di "d'Églantine", per aver vinto l'églantine ("rosa selvatica") d'or ai giochi floreali di Tolosa. [...] Dopo una vita errabonda di attore, si recò a Parigi e vi fece rappresentare alcune sue commedie (Les gens de lettres, 1787; Le présomptueux, 1789), senza successo. Con maggior favore furono accolte le sue pièces di poeta rivoluzionario e giacobino ( ...
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Critico, erudito, bibliofilo e novelliere (Parigi 1820 - Châtelguyon 1874). Oltre a un'Histoire du sonnet pour servir à l'histoire de la poésie française (2a ediz. 1856), a studî su Jean de Schelandre [...] e note all'ediz. dei Factums, 1859), ecc., e ai racconti fantastici La double vie (1858), Le Paradis des gens de lettres (1862), lasciò importanti scritti sulla letteratura del suo tempo: Mélanges tirés d'une petite bibliothèque romantique (1867; 2a ...
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Bruni Tedeschi, Valeria. – Attrice, sceneggiatrice e regista italiana (n. Torino 1964). Dopo il debutto come interprete nel film Hôtel de France (1987) di P. Chéreau, ha recitato con registi italiani quali [...] e di ragazze, 1989) e G. Piccioni (Condannato a nozze, 1993), affermandosi come attrice intensa e convincente nella pellicola Les gens normaux n'ont rien d'exceptionnel (1993) di L. Ferreira Barbosa, che le è valsa il César come migliore giovane ...
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Scrittore francese (Médéa 1849 - Parigi 1926). Figlio di un medico militare, approdò alla letteratura dopo una giovinezza avventurosa (combatté tra i franchi tiratori nella guerra franco-prussiana, fu [...] La mer, 1886; Mes paradis, 1894; Interludes, 1922), romanziere (La glu, 1881; Miarka, la fille à l'ourse, 1883; Braves gens, 1886) e autore di testi drammatici, spesso scritti in versi (Le flibustier, 1888; Par le glaive, 1892; Le chemineau, 1897; La ...
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Martiri. Secondo una tradizione agiografica priva di conferme storiche, V. e V. (titolari rispettivamente dell'omonima chiesa di Ravenna l'uno e di quella di Milano l'altra) sarebbero stati i genitori [...] Gervasio e Protasio. Sembra verosimile invece che il Vitale venerato a Ravenna sia lo stesso di Bologna associato ad Agricola, mentre la chiesa di S. Valeria presso Milano sia nata da una cella in memoria della gens Valeria. Festa, 28 aprile. ...
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Giurista e diplomatico tedesco (Amburgo 1756 - Francoforte sul M. 1821). Insegnò nell'univ. di Gottinga. Fu poi consigliere di stato del regno di Vestfalia e consigliere di gabinetto del re di Hannover. [...] Recueil des principaux traités depuis 1761 jusqu'à présent (7 voll., 1791-1801, e supplementi 1802-08), a cui seguì un Nouveau recueil (16 voll., 1817-42, continuato da altri). Importante anche il Précis de droit des gens modernes de l'Europe (1789). ...
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gentile1
gentile1 agg. [dal lat. gentilis «che appartiene alla gens, cioè alla stirpe», poi «di buona stirpe» (e da qui si svolgono i sign. moderni)]. – 1. ant. o letter. a. In senso originario (ancora in uso talora negli storici del diritto...
gentilizio
gentilìzio agg. [dal lat. gentilicius «pertinente alla gens, alla stirpe», der. di gentilis: v. gentile1]. – 1. Relativo alla gente, nel sign. storico romano, cioè alla gens, alla stirpe: nome gentilizio (anche come s. m., il gentilizio)....