GIROLAMO Miani (Emiliani), santo
Filippo Crucitti
Nacque nel 1486 a Venezia, presso S. Vitale, da una famiglia patrizia di condizioni economiche non particolarmente floride che esercitava la mercatura [...] è dovuta a un improbabile collegamento, proposto da molti biografi di G. nell'intento di nobilitarne le origini, con una più antica gens romana, quella degli Emilii. In realtà G. e i suoi familiari usarono sempre il cognome Miani.
Si è ritenuto che l ...
Leggi Tutto
FERONIA (Fērünia, Φηρωνία)
A. Comotti
Divinità rurale italica, probabilmente di origine etrusca.
Il culto, ampiamente documentato presso Etruschi, Umbri, Piceni, Sabini e Volsci, declinò rapidamente [...] madre di Erulo. La testa di F., con corona e collana, appare su monete repubblicane del 20 a. C. della gens Petronia, probabilmente originaria di Trebula Mutuesca, città sabina, dove F. era venerata insieme con Marte. Dagli scavi tuttora in corso ...
Leggi Tutto
Breve storia del cattolicesimo degli emigranti
Matteo Sanfilippo
Sommario: Introduzione ▭ Emigrazione italiana e assistenza religiosa prima dell’Unità. Sant’Uffizio e Propaganda fide ▭ La crescita dell’emigrazione [...] la patria. I Salesiani e l’emigrazione italiana in Svizzera fino alla prima guerra mondiale, Roma 2002.
73 G. Rosoli, L’«Italica Gens» per l’assistenza all’emigrazione italiana d’oltreoceano, 1909-1920, «Il Veltro», 1-2, 1990, pp. 87-100; S.M. Tomasi ...
Leggi Tutto
BRAMANTE, Francesco
Roberto Zapperi
Oscuro esponente di quel mondo di protonotari che affollavano la Curia romana, il B. emerse dall'anonimato nell'autunno del 1570, allorché Pio V lo inviò come suo [...] il signore di Monfort, inviato del duca di Savoia a Parigi, che nel novembre del 1570 precisò che il B. era "des gens de Monsieur le cardinal Alexandrin", cioè del seguito del segretario di Stato, il cardinal nepote di Pio V, Michele Bonelli.
La ...
Leggi Tutto
BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] di miracoli.
La famiglia di B. era di piccola nobiltà provinciale ("fiberiori genere exortus"): favola tardiva è la parentela con la "gens Anicia". La famiglia, tuttavia, fu in grado di mandare B. a Roma agli studi liberali.
S. Gregorio ci dice che B ...
Leggi Tutto
COSCIA, Niccolò
Franca Petrucci
Nacque nel 1681 da Vincenzo e da Gerolama Gemma a Pietradefusi (Avellino), dove fu battezzato il 25 gennaio con i nomi di Nicola, Paolo e Andrea.
Non si sa che mestiere [...] li chiamò così, sostenendo: "ce sont les Bénéventins qui dirigent sa [di Benedetto XIII] faiblesse, et, comme ils sont gens de néant, ils avancent le gens de néant et reculent ceux qui seroient à portée". Si diceva che già nell'agosto del 1725 il C ...
Leggi Tutto
DE ROSSI, Giovan Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 6 dic. 1796 da Giovanni Gherardo, noto letterato ed erudito discendente da una famiglia di mercanti di stoffe e banchieri d'origine [...] . C'est bien le type du vrai courtisan. Du reste il est romain, et cela suffit, car ie ne crois pas qu'il existe gens plus roués que les Romains" (n. 44).Molti anni dopo, a dispetto di queste dure espressioni, alla morte del duca Massimiliano (1838 ...
Leggi Tutto
PLACIDO, santo
Guido De Blasi
PLACIDO, santo. – Nacque a Roma presumibilmente tra il secondo e il terzo decennio del VI secolo, figlio del patrizio Tertullo, di rango consolare.
In giovane età, verso [...] , si menziona come autore direttamente Gordiano. Agli eventi della Vita Placidi si aggiunge, in climax, che Placido discende dalla gens Anicia e per giungere in Sicilia compie un viaggio denso di incontri ed eventi miracolosi; a Messina, accolto da ...
Leggi Tutto
Pelagio II
Claire Sotinel
Nato a Roma da una famiglia di origine germanica, forse gota, come suggerisce il nome del padre Vnigildus, P. succedette a Benedetto I, dopo una vacanza di quasi quattro mesi, [...] attestazione della funzione di esarca in Italia. P., che fu anche il primo a definire i Longobardi "nefandissima gens", espressione che diventò in seguito quasi idiomatica, rivendicava in tal modo la difesa degli interessi imperiali nella penisola ...
Leggi Tutto
CERUTTI (Ceruti), Giacinto
Giuseppe Pignatelli
Nacque a None (Torino) nel 1735 in una famiglia piccolo borghese (il padre era uno stimato chirurgo). Spinto dal desiderio di evadere da un ambiente provinciale, [...] 1763 Della romana eloquenza. Ragionamento (II, pp. 91-112) e De l'usage de la raison et de l'autorité des gens de lettres dans les matières de religion (II, pp. 113-143).
Nel primo scritto, dedicato a Vittoria Corsini Odescalchi, il C., sfruttando ...
Leggi Tutto
gentile1
gentile1 agg. [dal lat. gentilis «che appartiene alla gens, cioè alla stirpe», poi «di buona stirpe» (e da qui si svolgono i sign. moderni)]. – 1. ant. o letter. a. In senso originario (ancora in uso talora negli storici del diritto...
gentilizio
gentilìzio agg. [dal lat. gentilicius «pertinente alla gens, alla stirpe», der. di gentilis: v. gentile1]. – 1. Relativo alla gente, nel sign. storico romano, cioè alla gens, alla stirpe: nome gentilizio (anche come s. m., il gentilizio)....