CAPRA, Bartolomeo della
Dieter Girgensohn
Detto anche "Capriger" nelle poesie, nacque a Cremona, probabilmente tra il 1360 e il 1370, da Francesco, il quale si deve identificare molto verosimilmente [...] Constanciensis, a cura di H. Finke, IV, Münster 1928, p. 967); J. du Mont, Corps universel diplomatique du droit da gens, II, 1, Amsterdam-La Haye 1726, pp. 193-202; E. Martène - U. Durand, Veterum scriptorum et monumentorum... amplissima collectio ...
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CORSINI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Roma l'11 giugno 1735 quintogenito dei sette figli del principe Filippo (1706-1767) e di Ottavia Strozzi, figlia del principe Lorenzo, in quella nobile famiglia [...] di Sabina cfr. Arch. Segr. Vaticano, Concilio, Relat. ad limina, 701B; Roma, Bibl. dell'Accad. naz. dei Lincei, Cors. 2650, serie IV e V; O. Savini Nicci, Gli atti della S. Visita del card. A. C. (1779-1782), in Latina gens, XIII (1935), pp. 193-206. ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] di Pietro da Cortona, dove l'artista rievocò in un celebre affresco sul tema dell'Eneide le presunte origini antiche della gens Pamphilia. Abbattendo un certo numero di botteghe, I. X decise di annettere piazza Navona e vi fece costruire tre fontane ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] , pp. 69-87). La sua attenzione era diretta in particolare alla realtà francese, affrontata con l'enciclica Nobilissima Gallorum gens del 10 febbr. 1884, nella quale non nascose le difficoltà che la Chiesa aveva incontrato in Francia, ricordando gli ...
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PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] l’espulsione delle comunità dallo Stato della Chiesa, a eccezione delle città di Roma, Ancona e Avignone (bolla Hebreorum gens sola).
Dal 1566 si lavorò alla riforma delle istituzioni giudiziarie e degli uffici di Curia, ma non si oltrepassò lo ...
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BERARDO
Sofia Boesch Gajano
Terzo abate di Farfa di questo nome, figlio del conte Anscario, apparteneva a una delle più potenti famiglie della Sabina. Non si sa quando sia nato né quando sia entrato [...] monastero, il manifestarsi all'indomani della sua morte di un'opposizione all'elezione di un altro abate proveniente dalla gens Anscarina, nominata accanto ai Camponeschi e agli Ottaviani; i monaci che si opponevano sono definiti nel Chronicon come ...
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gentile1
gentile1 agg. [dal lat. gentilis «che appartiene alla gens, cioè alla stirpe», poi «di buona stirpe» (e da qui si svolgono i sign. moderni)]. – 1. ant. o letter. a. In senso originario (ancora in uso talora negli storici del diritto...
gentilizio
gentilìzio agg. [dal lat. gentilicius «pertinente alla gens, alla stirpe», der. di gentilis: v. gentile1]. – 1. Relativo alla gente, nel sign. storico romano, cioè alla gens, alla stirpe: nome gentilizio (anche come s. m., il gentilizio)....