Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] carmine gaudens, / Margensis memorare boni caelestia facta, / introitus et bella loqui perculsa ruinis, / quis devicta iacet gens duro Marte caduca. / Testis magnorum vicina Bononia praesens / sit voti compos, excisaque agmina cernens / det iuga ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] del proprio status sociale. Così gli Este avrebbero avuto come loro antenati Antenore e Ateste troiani, o sarebbero discesi dalla gens romana degli Acci, i Massimo sarebbero discesi da Fabio Massimo cunctator, gli Orsini da un’orsa mitologica e via ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] l'espulsione delle comunità dallo Stato della Chiesa, con l'eccezione delle città di Roma, Ancona e Avignone (Hebreorum gens sola). L'ultimo mercoledì di ogni mese P. dava udienza per ascoltare le lamentele sull'amministrazione della giustizia e l ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] l'anticlericalismo in corso e avrebbe permesso di difendere con maggior efficacia la religione. L'enciclica Nobilissima Gallorum gens, del l884, è significativa: il papa evita ogni polemica, dimentica i recenti interventi contro i religiosi, sulla ...
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Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] mesi del regno di Costantino, con il riferimento alle contagiose superstitionis fraudes che minaccerebbero il culto della gens Flavia: secondo De Giovanni, l’intento del rescritto sarebbe di impedire la celebrazione di qualsiasi sacrificio nell ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] . sec. 87,4-7.
75 Se ne veda una sintesi in E. Wipszycka, The Institutional Church, cit., pp. 331-349.
76 Id., Les gens du patriarche alexandrin, in Alexandrie médiévale 3, éd. par J.-Y. Empereur, C. Décobert, Cairo 2008, pp. 89-114.
77 Cfr. Id., Le ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] et le Saint-Siège du XIIIe au XVIIe siècle, "École Pratique des Hautes Études. VIe Section. Centre des Recherches Historiques. Affaires et Gens d'Affaires", 30, 1965, pp. 244-48.
E. Droz, Paul IV et les juifs d'Avignon, in Id., Chemin de l'hérésie ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] da lui mandato prima della crociata, "qui moult bien s'i contint et moult i fu douté. Et plus le doterent toutes les gens que il ne firent l'empereor quant il fu venus" (ibid., p. 364). In sostanza si mostra un'aspettativa assai diversa da quella ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] un ampio rinnovamento legislativo.
Le carenze dell'ordinamento giudiziario preoccupavano particolarmente il B. che per lunga esperienza conosceva la gens de robe,una casta, a suo dire, sciocca e ridicola quanto i nobili erano ignoranti (cfr. la sua ...
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gentile1
gentile1 agg. [dal lat. gentilis «che appartiene alla gens, cioè alla stirpe», poi «di buona stirpe» (e da qui si svolgono i sign. moderni)]. – 1. ant. o letter. a. In senso originario (ancora in uso talora negli storici del diritto...
gentilizio
gentilìzio agg. [dal lat. gentilicius «pertinente alla gens, alla stirpe», der. di gentilis: v. gentile1]. – 1. Relativo alla gente, nel sign. storico romano, cioè alla gens, alla stirpe: nome gentilizio (anche come s. m., il gentilizio)....