(lat. Icilii) Gens plebea romana che svolse un ruolo importante nelle lotte contro il patriziato nel 5° sec. a.C.
Lucio Icilio (L. Icilius), tribuno della plebe (456 a.C.), ottenne per i tribuni il diritto [...] di convocare il Senato; secondo la tradizione fu autore della lex Icilia che dichiarava ager publicus l’Aventino. Promesso sposo di una giovane plebea, Virginia, la difese contro il patrizio Appio Claudio, ...
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Valeri
Antichissima gens patrizia romana. Secondo la tradizione, di valore discusso, il capostipite sarebbe stato un Volusus Valerius venuto dalla Sabina al tempo dei re. La politica democratica di questa [...] , ed ebbe molta importanza nella vita politica di Roma. Tra i suoi esponenti, Valerio Massimo, che sconfisse i sanniti. I V. sono attestati anche nel tardo impero, ma è difficile stabilirne i rapporti con la gens d’età repubblicana e alto-imperiale. ...
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Gens plebea romana che ebbe parte notevole nelle lotte con il patriziato. Si ha menzione di tribuni della plebe dal 476 a.C.: un Lucio, tribuno nel 342 a.C., fu autore della lex Genucia de foenore volta [...] a reprimere l’usura. Secondo la tradizione, un Tito Genucio Augurino e un Marco Genucio Augurino furono consoli nel 451 e 445 a.C.: ma le date potrebbero essere una falsificazione dei G. plebei per darsi ...
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Gens romana di origine plebea suddivisa nelle famiglie dei Balbi, Calatini, Reguli, Sarani (o Serrani). Importante durante la Repubblica, vide scemare la sua influenza durante l’Impero. ...
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Postumi
Antica gens patrizia romana, assai influente soprattutto durante il periodo repubblicano, dalla fine del sec. 6° a.C., quando fiorirono i P. Tuberti, agli inizi del sec. 1° a.C. Da un Aulo Postumio [...] Albo, vincitore nella battaglia del Lago Regillo e perciò chiamato Regillensis, venne l’uso che i suoi discendenti, dal sec. 5° alla prima metà del sec. 4°, adottassero per lo più, insieme al cognome Albus ...
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Scipioni
Ramo della gens Cornelia che appare per la prima volta nel sec. 4° a.C.; fu illustre soprattutto nei secc. 3° e 2° e decadde alla fine della Repubblica estinguendosi, a quanto pare, del tutto. [...] Molti personaggi di questa famiglia furono grandi generali; in politica estera caldeggiarono un illuminato imperialismo e furono avversati dai tradizionalisti; furono fautori di un rinnovamento della cultura ...
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Fabi
Antichissima gens patrizia romana. I 12 sacerdoti preposti al culto del dio Luperco appartennero sempre ai F. e ai Quintili. Dal 485 al 479 a.C. è registrato nei fasti per sette anni di seguito [...] un console Fabio. Quindi, per undici anni il nome dei F. scompare dai fasti; nel 477 nella battaglia del Cremera sarebbero stati sterminati, a eccezione di un fanciullo, Q. Fabio Vibulano. Fabio Massimo ...
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Corneli
Antichissima gens patrizia di Roma, che compare già nei fasti dell’inizio della repubblica e assurge presto a grande autorità, contando un numero rilevante di consoli, di principi del senato, [...] di pontefici. Particolarmente potenti nell’età arcaica furono i C. Maluginenses, che diedero numerosi consoli e tribuni militari (secc. 5°-4° a.C.). I C. avevano culti propri e usarono per lungo tempo ...
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Servili
Gens patrizia romana. Il ramo più antico è quello degli Ahalae: il capostipite, Gaio S. Ahala, magister equitum nel 439 a.C., uccise il dittatore Spurio Melio, aspirante alla tirannide; Quinto [...] S. Ahala, console per tre volte e dittatore, sconfisse i galli che erano arrivati alle porte di Roma (360 a.C.). Nel 2° sec. a.C. si incontrano i Caepiones (tra cui Gneo S. Cepione, console, morto a Canne ...
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Il ramo più importante della gens Caecilia: il più antico personaggio ricordato è Lucio Cecilio Metello Denter (v.), console nel 284 a. C. Già nel sec. 3º a. C. i M. raggiunsero grande potenza come sperimentò [...] il poeta Nevio quando osò attaccarli col famoso saturnio: "fato Metelli Romae fiunt consules", al quale i M. risposero con l'altro saturnio: "dabunt malum Metelli Naevio poetae", mantenendo la promessa ...
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gentile1
gentile1 agg. [dal lat. gentilis «che appartiene alla gens, cioè alla stirpe», poi «di buona stirpe» (e da qui si svolgono i sign. moderni)]. – 1. ant. o letter. a. In senso originario (ancora in uso talora negli storici del diritto...
gentilizio
gentilìzio agg. [dal lat. gentilicius «pertinente alla gens, alla stirpe», der. di gentilis: v. gentile1]. – 1. Relativo alla gente, nel sign. storico romano, cioè alla gens, alla stirpe: nome gentilizio (anche come s. m., il gentilizio)....