Frangipane (Frangipani) Nobile famiglia romana (nei documenti medievali Fraiapane, Fraiampane, lat. Fraiapanis, Frangipanius) che faceva risalire la sua origine all'antica gens Anicia e collegava il suo [...] nome a una leggendaria distribuzione di pane fatta da un suo antenato ai poveri durante una carestia. A partire dagli inizî del sec. 11º, in cui la famiglia appare per la prima volta (1014), divenne a ...
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VALERIO Corvo, Marco (M. Valerius Maximus M. f. M. n. Corvus)
Alfredo Passerini
Console nel 348 a. C. Fu dei più gloriosi uomini della gens Valeria e l'annalista Valerio Anziate, perciò, pare che nelle [...] sue storie abbia esagerato le sue imprese. Il soprannome gli venne, si narra, dell'aiuto che un corvo gli diede, nel 349, in un duello ctm un gigantesio Gallo, che riuscì ad uccidere: combatteva sotto ...
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Ramo della gente patrizia dei Cornelî, il cui cognomen sarebbe derivato dalla ricca produzione di lenticchie dei loro terreni. Ma non è chiaro il collegamento dei L. con la gens Cornelia, e resta oscura [...] buona parte della loro genealogia. Agli inizî dell'impero, comunque, una linea dei L. aggiunse al proprio il cognomen della linea degli Scipioni allorché questa si estinse, così da succedere nel possesso ...
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Sippe Termine tedesco, letteralmente «parentela, famiglia», con il quale si indica un gruppo parentale (detto dai Longobardi fara) degli antichi Germani, probabilmente diverso e più ampio della famiglia, [...] e in qualche modo ravvicinabile alla latina gens.
Dal punto di vista antropologico, il termine S. sembra piuttosto far riferimento a gruppi egocentrati, tecnicamente definiti parentadi e non a un gruppo di discendenza analogo al clan. ...
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Nome di Augusto dopo l'adozione da parte di Cesare (45 a. C.) in base alla quale assunse gli elementi onomastici del padre adottivo C. Iulius Caesar, seguiti dal cognome Octavianus, derivato dal nome della [...] propria gens (Octavia): egli stesso non usò mai però tale cognome e assunse ufficialmente nel 19 a. C. il nome di Imperator Caesar e nel 27 quello di Imperator Caesar Augustus. ...
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DECIO, Cecina Mavorzio Basilio
Filippo Burgarella
Nato certamente a Roma prima della caduta dell'Impero romano d'Occidente (476), D. fu membro di una delle più antiche e potenti casate dell'aristocrazia [...] senatoria, la gens Caecina Decia, a cui appartennero molti personaggi distintisi tra V e VI secolo. È probabile che fosse figlio di Cecina Decio Basilio, console nel 463 ed uno dei due senatori più ricchi ed influenti del suo tempo (Sidonio ...
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(lat. sodalicia o sodalitates) Nell’antica Roma, associazioni religiose addette al culto di una divinità particolare. Almeno originariamente furono di carattere gentilizio, con limitato numero di membri [...] (detti sodali o fratelli: per es. Fratelli Arvali, Sodali Tizi) appartenenti alla medesima gens o ammessi per elezione da parte dei membri. Nell’epoca imperiale simili associazioni furono istituite per il culto degli imperatori divinizzati (sodales ...
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Gente patrizia romana; il valore delle tradizioni intorno a questa famiglia non è apprezzabile, a causa delle falsificazioni introdottevi dall'annalista Valerio Anziate. Il capostipite sarebbe stato un [...] Volusus Valerius venuto dalla Sabina al tempo dei re. La politica democratica di questa gens sarebbe stata iniziata da P. Valerio Publicola, uno dei consoli del I anno della repubblica. Si ramificò nelle famiglie dei Flacci, Potiti, Laevini, Faltones ...
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Diplomatico e filosofo (Couvet, Neuchâtel, 1714 - Neuchâtel 1767), dal 1746 al servizio di Augusto III re di Polonia, di cui fu anche consigliere privato (1758), dirigendo nella sostanza la politica del [...] regno. È autore di un'opera classica nel diritto internazionale, Le droit des gens ou Principes de la loi naturelle, ecc. (2 voll., 1758), e di una Défense du système Leibnitien (1741-42) contro J.-P. de Crousaz. ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] S. Paolo fuori le Mura e che morì nel 471.
La gens Anicia, convertitasi al cristianesimo al più tardi intorno alla metà dei , che fu console nel 464 e imperatore nel 471. Appartenne alla gens Anicia anche Gregorio I Magno, papa dal 590 al 604, il ...
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gentile1
gentile1 agg. [dal lat. gentilis «che appartiene alla gens, cioè alla stirpe», poi «di buona stirpe» (e da qui si svolgono i sign. moderni)]. – 1. ant. o letter. a. In senso originario (ancora in uso talora negli storici del diritto...
gentilizio
gentilìzio agg. [dal lat. gentilicius «pertinente alla gens, alla stirpe», der. di gentilis: v. gentile1]. – 1. Relativo alla gente, nel sign. storico romano, cioè alla gens, alla stirpe: nome gentilizio (anche come s. m., il gentilizio)....