GABI
Maria Fenelli
(Gabii, XVI, p. 236)
Indicativi di uno specifico patrimonio culturale della città di G. sono l'esistenza di un ager Gabinus nella disciplina augurale e il cinctus Gabinus; un ruolo [...] la presenza nella lega che, in guerra contro Roma, fu sconfitta al Lago Regillo (496 a. C.). Origine da G. vantava la gens Antistia.
Alleata di Roma, il suo territorio subì devastazioni nella guerra tra Romani, Equi e Volsci (462 a. C.), e incursioni ...
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Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] seguito ad essi - sorge un'altra istituzione, lo Stato: sorge dalla dissoluzione dei rapporti parentali su cui poggiava la gens e dall'affermarsi di un'organizzazione su base locale, insieme alla quale s'introduce la duplice distinzione tra liberi e ...
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CASATI ("de Casate", "de Caxate", od anche talvolta "de Casale")
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia è originaria di Casatenovo (Casate Novo), in provincia di Como, tra il fiume Lambro e il torrente [...] - del vicariato generale di tutta la Lombardia. Il figlio primogenito di Apollonio avrebbe in seguito sconfitto la "Pontia gens" che, imperversava appunto nel contado della Martesana, e fondato il "castrum" di "Casate Novo", abitandovi coi nipoti ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] del 750, del populus Romanorum, indicato come a lui consegnato da Dio, "traditum nobis a Domino", a fianco della gens Langobardorum della quale egli s'intitolava "in nomine domini nostri Iesu Christi rex". A. intendeva dunque affermare i suoi poteri ...
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GOFFREDO (Gaufridus, Godefridus, Gotefredus) da Viterbo
Gian Maria Varanini
Cappellano e notaio del Sacro Palazzo con Corrado III, Federico I Barbarossa ed Enrico VI, per molti decenni esponente di [...] Tali nomi, insieme con il fatto che, di quando in quando, nei suoi testi G. usa, parlando dei Tedeschi, l'espressione "gens mea" oppure "nostri" (per es. narrando la battaglia di Legnano) hanno fatto pensare a un'origine germanica della famiglia di G ...
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CHIARAMONTE, Francesco
Hélène Michaud
Nato da illustre famiglia napoletana presumibilmentè nei primi anni del sec. XVI, nel febbraio 1536 era governatore della piazzaforte sabauda di Montmélian quando [...] oltre al suo desiderio di restare al servizio del re, la sua "vaillance et grande expérience" alla testa di "bandes de gens de pied" affidategli sotto il precedente sovrano, e gli si attribuisce il grado di colonnello. La formula che precede la firma ...
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COCCONATO, Annibale Radicati conte di
Hélène Michaud
Nato verso il 1530 da famiglia piemontese di antica fedeltà sabauda, il 1º genn. 1561, nel quadro della riorganizzazione dello Stato sabaudo dopo [...] come militare. Dal 1569 infatti lo si ritrova nei ranghi delle armate del re, col titolo di "cappitaine d'une compaignie de gens de pieds italiens". Nel 1570 rilascia quietanza del soldo ricevuto per se stesso e la sua compagnia per i due primi mesi ...
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stemma In araldica, il complesso di tutte quelle figure, pezze, smalti, partizioni, ornamenti esteriori raffigurati secondo determinate regole, che servono a contrassegnare persone o enti. Lo s. è anche [...] , per es. il tridente di Poseidone o una pianta o un animale o un motivo geometrico).
Nell’antica Roma, ai tempi della Repubblica, la gens usava emblemi a carattere ereditario (per lo più figure parlanti o simboliche) riprodotti su monete (per es. la ...
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BUZZACARINI, Ludovico
OOlivieri Secchi
La sua nascita in Padova deve porsi, probabilmente, nel decennio 1470-1480. Il padre, Antonio, aveva infatti sposato Maria Zabarella nel 1465; il B. è il penultimo, [...] per il patrimonio vastissimo, le parentele con tutte le grandi famiglie padovane e con altri "rami" della stessa "gens" rappresentati da feudatari dell'Italia settentrionale. Famiglia, però, anche con un notevole prestigio in campo religioso (legami ...
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Voltaire e gli illuministi francesi
Heinrich Schlange-Schöningen
Costantino fu per molto tempo venerato come il liberatore della Chiesa perseguitata e come il primo imperatore cristiano, ma nell’Illuminismo [...] farne la traduzione. Tuttavia l’Encyclopédie ou dictionnaire raisonné des sciences, des arts et des métiers, par une société des gens de lettres, pubblicata poi nel 1751, non è soltanto una traduzione dell’opera di Chambers, quanto un’opera nuova e ...
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gentile1
gentile1 agg. [dal lat. gentilis «che appartiene alla gens, cioè alla stirpe», poi «di buona stirpe» (e da qui si svolgono i sign. moderni)]. – 1. ant. o letter. a. In senso originario (ancora in uso talora negli storici del diritto...
gentilizio
gentilìzio agg. [dal lat. gentilicius «pertinente alla gens, alla stirpe», der. di gentilis: v. gentile1]. – 1. Relativo alla gente, nel sign. storico romano, cioè alla gens, alla stirpe: nome gentilizio (anche come s. m., il gentilizio)....