Pelagio II
Claire Sotinel
Nato a Roma da una famiglia di origine germanica, forse gota, come suggerisce il nome del padre Vnigildus, P. succedette a Benedetto I, dopo una vacanza di quasi quattro mesi, [...] attestazione della funzione di esarca in Italia. P., che fu anche il primo a definire i Longobardi "nefandissima gens", espressione che diventò in seguito quasi idiomatica, rivendicava in tal modo la difesa degli interessi imperiali nella penisola ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Umbri
Simonetta Stopponi
Gli umbri
La suddivisione amministrativa dell’Italia in regiones, voluta da Augusto, cristallizza certamente situazioni geografiche [...] la connotazione della grande antichità del popolo: “estremamente grande e antico” lo definisce Dionigi di Alicarnasso (I, 19, 1) e gens antiquissima Italiae viene detto da Plinio, il quale spiega l’origine del nome greco con il fatto che gli Umbri ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: Gli Alamanni
Volker Bierbrauer
Gli alamanni
Popolazione germanica per la quale non disponiamo, a differenza di [...] dalle terre d’origine verso gli “spazi aperti”. Al momento, dunque, si deve ritenere che la più antica etnogenesi della gens Alamannica, considerata come una grande tribù, abbia avuto inizio intorno alla metà del III secolo.
Alla seconda metà del IV ...
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BARDI, Pietro
Arnaldo D'Addario
Figlio di Gualtieri di Iacopo, nacque forse verso la fine del sec. XIII o nel primo decennio del successivo; è probabile che sua madre sia stata la seconda moglie di [...] , pp. 117-125).
Fallita la congiura - proprio un fratello del B., Andrea, la denunciò alla Signoria (accanto ai membri della Gens Bardorum troviamo gli Ubaldini, i Guidi e i Tarlati di Arezzo, i Pazzi del Valdamo, i Guazzalotri di Prato) -, il B ...
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BIANCHINI, Giovanni Battista
Armando Petrucci
Nato a Pallanza nel 1613, dal milanese Giovanni Pietro, si dedicò agli studi giuridici ed esercitò a Milano la professione notarile. Nella stessa città [...] , attraverso l'utilizzazione di iscrizioni e di cronache, la discendenza, del tutto cervellotica, dei Crassi dalla "gens Licinia". Altre opere, anch'esse rimaste manoscritte e attualmente disperse, furono dedicate alle vicende del Collegio dei ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] Un pedaggio da pagare per la propria carriera. Ma la propria carriera sarebbe macchina celibe se non spingesse in avanti la "gens". Ed ecco, allora, il cardinale padre, il papa nonno. E sul versante della paternità e poi, per dir così, della nonnità ...
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Costantino e la legislazione antiereticale
La costruzione della figura dell’eretico
María Victoria Escribano Paño
I compilatori del Codex Theodosianus inclusero 66 constitutiones sotto il titolo de [...] religioni più antiche, nella fattispecie i manichei73. A tale scopo, il legislatore presentava i manichei come nemici della gens romana e associava la loro religio al venenum e al maleficium74. Questo vincolo costituiva il fondamento giuridico delle ...
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La genealogia di Costantino
Richard Westall
Nel corso del 310 d.C., in vista del quinto anniversario della sua ascesa al trono imperiale, l’imperatore Flavio Valerio Costantino (306-337 d.C.) deve affrontare [...] Tutti e quattro gli imperatori, si deve notare, appartengono alla gens Valeria, visto che Diocleziano ha anche adottato Massimiano come fratello come membro della tetrarchia sia come membro della gens Herculia. Quale figlio del Divus Constantius e ...
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La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] ’editto, in cui si stigmatizza la Persica adversaria nobis gens e la doctrinam Persarum di questa infame secta. L’Egitto comunità percepita non del tutto come Persica adversaria nobis gens, in particolare dopo le rinnovate persecuzioni di Hormizd II ...
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DE DOMINICIS, Antonio
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Ascoli Piceno, nelle Marche, il 2 genn. 1826.
Dopo aver studiato giurisprudenza, quasi certamente a Roma, cominciò ad esercitarvi la professione di [...] On ne le sait pas. Sans cesse recherché par la police il lui échappe toujours et son existence est tellement mistericuse que certain gens prétendent qu'il n'existe pas, que c'est un mythe" (A. S. Kauffman, Chroniques de Rome..., Paris 1868, p. 12). E ...
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gentile1
gentile1 agg. [dal lat. gentilis «che appartiene alla gens, cioè alla stirpe», poi «di buona stirpe» (e da qui si svolgono i sign. moderni)]. – 1. ant. o letter. a. In senso originario (ancora in uso talora negli storici del diritto...
gentilizio
gentilìzio agg. [dal lat. gentilicius «pertinente alla gens, alla stirpe», der. di gentilis: v. gentile1]. – 1. Relativo alla gente, nel sign. storico romano, cioè alla gens, alla stirpe: nome gentilizio (anche come s. m., il gentilizio)....