Alamanni
V. Bierbrauer
K. Bierbrauer
INQUADRAMENTO GENERALE
di V. Bierbrauer
Popolazione germanica, menzionata per la prima volta come gens populosa nell'anno 213 d.C. dalle fonti romane riguardo al [...] territorio meridionale del Meno; dalla tradizione scritta nulla risulta sulla loro origine. A partire dal 233-234 gli A. irruppero più volte negli agri decumates romani, il cui limes superiore germanico-retico ...
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Ambrogio, Santo
M.G. Mara
A. nacque a Treviri tra il 333 e il 340 da famiglia aristocratica, probabilmente appartenente alla gens Aurelia, e cristiana. Dopo avere studiato retorica ed esercitato la [...] professione di retore, nel 370 ca. fu nominato consularis Liguriae et Aemiliae, con sede a Milano. La buona riuscita del suo governo è testimoniata dal fatto che, alla morte del vescovo ariano Aussenzio ...
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TRINAKROS (Τρίνακρος)
C. Saletti
Eroe eponimo della Trinacria, figlio di Posidone o di Helios. La sua figura compare su un denario della gens Alliena del 47 a. C.: giovane nudo, con la gamba destra piegata [...] e poggiata su una prua, regge nella destra la triscele ed ha il braccio sinistro coperto da un mantello.
Bibl.: E. Babelon, Monn. Rép., I, p. 137 s.; K. Preisendanz, in Roscher, V, 1916-24, c. 1116, s. ...
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POSTUMIO ALBINO, Aulo (A. Postumius Albinus Regillensis)
A. Longo
Su monete coniate nel 49 o nel 43-42 a. C. da Decimo Bruto (che per adozione era entrato nella gens Postumia) è effigiato un Aulo Postumio [...] all'immagine custodita nell'atrio della famiglia. Anche ammessa la provenienza del modello dalla galleria degli antenati della gens Postumia è da escludere che si tratti della maschera mortuaria, conservata per 350 anni, del dittatore, vissuto in ...
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GREGORIO I Magno, Santo
G. Mochi Onori
Dottore della Chiesa e papa (590-604), G. nacque a Roma nel 540 ca. da una famiglia dell'aristocrazia senatoria, la gens Anicia, alla quale erano anche appartenuti [...] i papi Felice III (483-492) e Agapito I (535-536).Grazie al clima di rinnovamento civile e culturale che seguì la fine della guerra gotica (553), G. poté ricevere un'educazione di prim'ordine, incentrata ...
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THUBURSICUM NUMIDARUM
Ch. Picard
Odierna Khamissa, località algerina (dipartimento di Bône), capoluogo di una tribù istallatasi alle sorgenti della Mejerda (Bagrada) che, per una ragione sconosciuta, [...] portava il nome di gens Numidarum, senza alcun altro epiteto.
Th. pare essere stato il centro del vero paese numida; è forse là, secondo l'ipotesi di S. Gsell, che s'è formata la potenza politica che Massinissa doveva portare all'apogeo. Th. tributò ...
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TRAIANO, Padre (M. Ulpius Traianus)
A. Carandini
È il padre dell'imperatore Traiano.
Legato della Legio X Fretensis durante la guerra giudaica; nel 69-70 si trovava in Egitto con Vespasiano; nel 70 ricoprì [...] il consolato, primo della sua gens; nel 73-4 fu legato in Siria; una sua azione contro i Parthi gli valse gli ornamenti trionfali; nel 79-80 fu proconsole in Asia. Morì prima dell'anno 100. Fu divinizzato forse nel 105 (quando Marciana e Plotina ...
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Pseudonimo del disegnatore e litografo Sulpice-Guillaume Chevalier (Parigi 1804 - ivi 1866). Esordì (1824) pubblicando le prime litografie col nome di Hippolyte, che (1828) mutò con quello di G. (da Gavarnie [...] nei Pirenei), pubblicando i Costumes des Pyrénées. Collaborò a La Mode, disegnando figurini, e fondò il Journal des Gens du Monde; collaborò poi a Parigi al Charivari, e a Londra (1847-51) all'Illustration e all'Illustrated London News. Tra le serie ...
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CAVA dei TIRRENI
G. d'Henry
Abbazia della Trinità. L'Abbazia della SS. Trinità, presso Cava dei Tirreni, fu fondata nel 1011 dall'abate cluniacense Alferio, il quale nel 1019 vi fece costruire la Chiesa; [...] nel X sec. la zona era frequentata come cenobio.
L'abbazia venne costruita nei pressi di una villa romana appartenente alla gens Metella, di cui avanzano alcuni ruderi, dentro e vicino ad una grotta naturale del monte, la Grotta Arsicia. Così, nei ...
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CLOACINA
L. Rocchetti
Dea della Cloaca Massima che aveva un santuario a N del Foro, vicino al Comitium, cioè là dove la Cloaca Massima entrava nel Foro (Cloacinae sacrum, Plaut., Curc., 471; In eo loco, [...] della dea. Livio crede che C. sia un appellativo di Venere, come Libitina e altri.
C. è raffigurata su monete della gens Massidia: nel retro di un denarius del 39 a. C. vediamo una piattaforma circolare ornata di una balaustrata con l'iscrizione C ...
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gentile1
gentile1 agg. [dal lat. gentilis «che appartiene alla gens, cioè alla stirpe», poi «di buona stirpe» (e da qui si svolgono i sign. moderni)]. – 1. ant. o letter. a. In senso originario (ancora in uso talora negli storici del diritto...
gentilizio
gentilìzio agg. [dal lat. gentilicius «pertinente alla gens, alla stirpe», der. di gentilis: v. gentile1]. – 1. Relativo alla gente, nel sign. storico romano, cioè alla gens, alla stirpe: nome gentilizio (anche come s. m., il gentilizio)....