KASTRIKIOS (Καστρίκιος, Castricius)
L. Guerrini
Questo nome, in lettere greche e forma genitiva, appare su un'ametista da Perugia (= n. 65 delle Inscr. di Perugia del Vermiglioli). La gemma presenta [...] il nome è inteso come firma dell'incisore; più probabilmente, invece, essendo attestata in Perugia l'esistenza di una gens Castricia, il nome indica un componente di questa famiglia, possessore della pietra; testimonianza ne sarebbe l'uso della forma ...
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ANXURUS, Iuppiter (anche Anxur e Axur)
G. Bermond Montanari
Nome dato a Giove per il culto particolare che gli era tributato, insieme alla divinità locale Feronia, nella citta di Anxur, oggi Terracina [...] strada (via Appia) che vi saliva prima del taglio traianeo. Vi si conservava la statua di culto. Sulle monete della gens Vibia è raffigurato un giovane in trono, con le gambe incrociate, avente nella mano sinistra lo scettro, nella destra la patera ...
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BARLUZZI, Antonio
Maria Cristina Pavan Taddei
Nacque a Roma il 25 sett. 1884 da Camillo, minutante della segreteria di Stato di Pio IX, e da Marianna Busiri-Vici. Nel 1907 Si laureò in ingegneria e [...] un trentennio d'intensa attività in Medio Oriente: nel 1924-29 restaurò la, cappella della Flagellazione a Gerusalemme. Per l'"Italica Gens" nel 1924 costruì a Gerico la scuola femminile, nel 1926-28 l'ospedale di Amman, nel 1931-33 l'ospedale di ...
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CELIO CALDO (C. Caelius Caldus)
A. Longo
Tribuno della plebe nel 107 a. C., pretore in Spagna nel 99 e console nel 94; durante il suo tribunato fu autore di una lex tabellaria che istituiva il voto segreto [...] coniate attorno al 61 (Grueber) da un C. C., forse suo nipote, che vi pose l'effigie del più famoso rappresentante della sua gens. In esse ci vien dato uno dei migliori ritratti della serie repubblicana prima di Cesare.
I tipi di C. C. sono due e ...
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Parte del camino, più o meno rialzata da terra, ma posta direttamente sotto la cappa, in cui si faceva fuoco per cuocere vivande e per riscaldare ambienti.
Come centro della vita domestica, il f. è circondato [...] di esso le immagini dei Lari, così che fumosi Lares veniva a significare una origine nobile e antica della gens, rappresentata appunto da immagini che, per essere state deposte presso il focolare in tempi molto antichi, erano totalmente annerite ...
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ASCANIO (᾿Ασκάνιος, Ascanâs)
G. Bermond Montanari
Omero non conosce A., come figlio di Enea; nell'Iliade A. è il condottiero dei Misi e dei Frigi della regione Ascania e il suo nome si collega coi nomi [...] continuata da Virgilio, che a Troia gli dà il cognome di Ilus, divenuto poi Iulus, e lo fa capostipite della gens Iulia. Lo descrive poi come un bellissimo fanciullo, provetto cacciatore ed abilissimo nell'uso dell'arco e delle frecce, protetto da ...
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CASSINO (Casīnum)
G. Carettoni
Il municipio romano sorgeva circa 1 km a S della città moderna, sulle pendici diMonte Cassino. Sono poco note le sue vicende; i resti di mura poligonali che lo raccordavano [...] (ora a Napoli, Museo Nazionale) copia di un originale di scuola lisippea affine, come tipo, all'Alessandro Rondanini. Alla gens Ummidia è attribuito anche il sepolcro monumentale che sorge al margine della necropoli, presso l'anfiteatro, interessante ...
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ARRIO SECONDO, Quinto (Q. Arrius Secundus)
A. Longo
Fu pretore nel 73 a. C. e in tale qualità combatté vittoriosamente nella guerra servile, sconfiggendo Gallo Crisso (72 a. C.). Si è identificato il [...] celebre ed omonimo del magistrato monetale, senza soffermarsi su Q. Arrio. Il Borghesi, infine, nella sua storia della gens Arria, partendo proprio dall'immagine delle monete, identifica il profilo barbuto con il pretore del 73 che si distinse nella ...
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FABRIANO
E. Simi Varanelli
Cittadina delle Marche (prov. di Ancona) situata in una conca attraversata dal torrente Giano, affluente di sinistra del fiume Esino, e posta sul versante orientale della [...] metallurgica; dal termine fabri deriva infatti lo stemma del Comune, il cui nome sembra però legato all'insediamento della gens Faberia. In seguito a F. ebbe largo sviluppo l'attività di fabbricazione della carta, tuttora fiorente.Il Castrum Fabriani ...
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Pittore, scultore, litografo (Marsiglia 1808 - Valmondois, Val d'Oise, 1879). Artista originalissimo, tra i maggiori dell'Ottocento francese, esordì come disegnatore e litografo; all'arte litografica fu [...] volse, sul giornale Charivari, alla satira di costume (serie di Robert Macaire, Bohémiens de Paris, Bas bleus, Les bons bourgeois, Gens de justice, ecc.). Nel 1848 ritornò alla satira politica con litografie e con la statuetta di Ratapoil, tipo dell ...
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gentile1
gentile1 agg. [dal lat. gentilis «che appartiene alla gens, cioè alla stirpe», poi «di buona stirpe» (e da qui si svolgono i sign. moderni)]. – 1. ant. o letter. a. In senso originario (ancora in uso talora negli storici del diritto...
gentilizio
gentilìzio agg. [dal lat. gentilicius «pertinente alla gens, alla stirpe», der. di gentilis: v. gentile1]. – 1. Relativo alla gente, nel sign. storico romano, cioè alla gens, alla stirpe: nome gentilizio (anche come s. m., il gentilizio)....