FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] L'impulso a tale scelta dovette derivargli dalla notizia che capostipite della sua famiglia fosse un Ugo Foscolo, della romana gens Aurelia, console inviato nel 423-424 da Padova a edificare Rialto. Ma queste origini non sono suffragate da documenti ...
Leggi Tutto
Umanista e pedagogista francese (Nîmes 1491 - Ginevra 1561). Direttore dalla fondazione (1540) del Collegio e università delle arti di Nîmes, ne espose nel discorso inaugurale, pubblicato lo stesso anno, [...] et munere eorum qui erudiendam iuventutem suscipiunt (1544); De la dignité de mariage et de l'honneste conversation des gens doctes et lettrez, naguères doctement composé en langue latine par maistre Claude B., et depuis traduict en langue francoyse ...
Leggi Tutto
Scrittore francese, nato a Parigi nel 1911. Fu educato in collegi religiosi dell'Artois e del Belgio; ritornò quindi a Parigi, ed entrò nella redazione del giornale La Croix (1934), divenendone (1940) [...] nei romanzi (Temps d'amour, 1947; la trilogia di Charges d'armes: Les stigmates, 1949, Gran premio della "Société des Gens de Lettres"; Cherchant qui dévorer, 1951; Les fontaines du grand abîme, 1952). Come saggista ha contribuito a chiarire la sua ...
Leggi Tutto
VANDÉREM, Fernand-Henri
Letterato e giornalista francese, nato a Parigi il 25 giugno 1864. Esordì col romanzo La Patronne (1891, in vol. nel 1896) e, dopo altri romanzi e racconti, pubblicò nel 1897 [...] (1894); Le Chemin de velours (1895); La Victime (1907, adattato per il teatro con lo stesso titolo insieme col Franc-Nohain, 1914); Gens d'à-présent (1912-14). Teatro: Le Calice (1899); La Pente douce (1901); Les Fresnay (1908). Si ricorda infine La ...
Leggi Tutto
COTTA, Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque a Vangadizza, sobborgo rurale di Legnago (Verona), nel 1480 0 1482.
Verso la prima ipotesi fa propendere la testimonianza di Bernardo Silvano, amico e collaboratore [...] alla coltivazione dei propri poderi (Giovio). Non convincono alcuni recenti tentativi di metterla in rapporto con l'omonima gens patrizia milanese, un ramo della quale avrebbe avuto in epoca imprecisata (dopo il 1387) dai Visconti l'incarico ...
Leggi Tutto
JOYCE, James (XIX, p. q.67)
Salvatore Rosati
Scrittore inglese, morto a Zurigo il 13 gennaio 1941.
Dopo la pubblicazione di Ulysses, il J. iniziò un'altra voluminosa opera di cui stampò alcuni estratti [...] France, 1° marzo 1924; L. Gillet, in Revue des Deux Mondes, 1° agosto 1925; Valery Larbaud, prefaz. alla trad. franc. di Gens de Dublin, Parigi 1926; Ph. Soupault, in Europe, giugno 1929; id., Souvenirs de J. J., Algeri 1943; J. Cassou, in Nouvelles ...
Leggi Tutto
DOGLIONI, Lucio
Giancarlo Volpato
Nacque a Belluno il 21 ag. 1730 da Francesco e Giustina Alpago Novello in una delle famiglie locali di più antica nobiltà.
La sua casata, una delle quattro nelle quali, [...] 1791, la traduzione d'un epitaffio di s. Flavia Vittorina che gli offriva il pretesto di un'ampia disquisizione sulla "gens Flavia" di Conegliano (Dissertazione sopra l'epitaffio di Flavia Vittorina).
Sul calare del secolo veniva a mancare il vescovo ...
Leggi Tutto
CRASSO, Nicolò
Claudio Povolo
Figlio di Marco di Nicolò di Alvise e di Triffona di Dominici, si sposò nel 1607 con Laura Zuccaredda, da cui ebbe due figli, Alvise e Lucrezia.
Dalla fede di battesimo [...] Cappello...; nel 1648 la Canzone al sig. Leonardo Foscolo... per le sue gloriosissime imprese contro Turchi;ed infine nel 1652 Pisaura gens..., in cui narra le origini di ca' Pesaro e tesse le lodi di alcuni suoi patrizi.
Il secondo gruppo d'opere ...
Leggi Tutto
CANTINI, Lorenzo
Francesco D'Orazi Flavoni
Nacque da Gaetano - primo dei sei figli che questi ebbe in seconde nozze - e Maria Dini il 13 ag. 1765 a Massa in Valdinievole, ove il padre esercitava la [...] troppo sovente chiamate a supplire alla mancanza di prove (si pensi, ad esempio, all'asserita discendenza della famiglia della Tosa dalla gens Iulia tramite un Giunio Toxotio del IV secolo; X, pp. 397-506), ma che, impostata com'è su una stupefacente ...
Leggi Tutto
Odo delle Colonne
Aniello Fratta
Questo poeta (denominato "Odo" nella rubrica del ms. Vat. Lat. 3793 [V 25, c. 6v] all'unico componimento a lui attribuito con certezza, la canzone Distretto core e amoroso) [...] Bernart de Ventadorn: in entrambe le composizioni il locutore è stato separato dalla donna amata dalle maldicenze dei lauzengiers (malvaza gens savaya per Bernart, noiosa e falsa gente per O.), contro le quali l'unico vero ed efficace antidoto è una ...
Leggi Tutto
gentile1
gentile1 agg. [dal lat. gentilis «che appartiene alla gens, cioè alla stirpe», poi «di buona stirpe» (e da qui si svolgono i sign. moderni)]. – 1. ant. o letter. a. In senso originario (ancora in uso talora negli storici del diritto...
gentilizio
gentilìzio agg. [dal lat. gentilicius «pertinente alla gens, alla stirpe», der. di gentilis: v. gentile1]. – 1. Relativo alla gente, nel sign. storico romano, cioè alla gens, alla stirpe: nome gentilizio (anche come s. m., il gentilizio)....