PORTO D'ANZIO (Antium)
A. La Regina
Città marittima situata sul litorale volsco, 58 km a S-E di Roma. Le popolazioni della zona svolsero una intensa attività marinara fino da epoca antichissima, anteriore [...] fu dedotta sotto Nerone. Con questo imperatore il porto fu grandemente potenziato e rimase fiorente nei secoli successivi. Le incursioni di Genserico e Vitige, nel V e VI sec. d. C. e quindi quelle dei Saraceni indussero gli abitanti ad abbandonare ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2021)
I barbari: un'opportunita
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per quanto il loro ingresso nell’impero sia senz’altro traumatico, [...] accordo, magari migliore, con il successore del defunto. Il sacco di Roma del 455 da parte dei Vandali di Genserico, significativamente, segue di pochissimo la morte di Valentiniano III: questo e altri esempi sembrano dimostrare che i capi germanici ...
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Imperatore d'Occidente; nato sul finire del secolo IV, di nobile famiglia arvernate (Apoll. Sidon., Carm., VII, 248; Greg. Turon., II, 11). Il nome Eparchius è attestato da un'iscrizione cristiana di Roma, [...] (Sid., Carm., VII, 375-378). Ucciso Petronio Massimo in un tumulto di soldati e di popolo, rimasto vacante l'impero, mentre Genserico re dei Vandali occupava Roma e la poneva a sacco (2 giugno 455) A. che ambiva la dignità imperiale (Gregor. Turon ...
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MAGGIORIANO (Iulius Valerius Maiorianus)
Alberto Olivetti
Imperatore nella parte occidentale dell'Impero dal 457 al 461. Nacque intorno al 405 (secondo lo Stein nel 415 circa) da un'antica famiglia romana: [...] . Dalla Gallia passò in Spagna e si avviò a Carthago Nova dove era riunita una flotta di 300 navi. Ma Genserico, aiutato da un tradimento, poté in parte distruggere questa flotta e concludere una pace vantaggiosa. Ricimero era rimasto inattivo in ...
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FORNELLI, Nicola
Franco Cambi
Nato a Bitonto (Bari) il 23 maggio 1843 da Vincenzo e da Caterina Bellezza, si formò nelle scuole cittadine appassionandosi alla lettura dei classici italiani e allo studio [...] Italia, Torino 1878), sui metodi storiografici (La critica storica odierna a proposito dell'invito di Eudossia a Genserico, Napoli 1882), su aspetti sociologici della società attuale (Vita pubblica…, Chieti 1885). In ambito storico-pedagogico dedicò ...
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Agrigento
L. Di Mauro
(gr. 'ΑϰϱάγαϚ; lat. Agrigentum; arabo Jirjent; fino al 1927 Girgenti)
Città che sorge lungo la costa meridionale della Sicilia a pochi chilometri dal mare, disposta su due alture, [...] meridionale. Scarse sono le notizie tra l'invasione dei Vandali e quella musulmana: nel 456 Ricimero sconfisse nei pressi della città Genserico; in una lettera di Gregorio Magno (Ep., I, 72; PL, LXXVII, col. 526) si ha la prima menzione della sede ...
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Comune della provincia di Salerno, formato da 16 frazioni, sparse in un territorio di 36,46 kmq., con una popolazione complessiva di 26,729 ab. Il centro principale, che è il "borgo", e che conta solo [...] l'opinione - facesse parte dell'antica Marcina, la quale, come si sa, fondata dai Tirreni e distrutta nel sec. V da Genserico, si trovava più ad est, verso Vietri, ed era il porto più sicuro del golfo di Salerno. Munita del Castrum S. Adiutoris ...
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Con questo nome s'indicava la regione dell'Africa compresa sulla costa fra l'attuale golfo di Hammamet e la Sirte minore, o golfo di Gabès, e il suo immediato retroterra: i suoi confini furono tuttavia [...] facesse parte di una provincia senatoria, l'imperatore doveva avervi larghe proprietà. D'altro lato, dopo l'invasione vandala, Genserico, anziché dividerne il territorio fra i suoi soldati, tenne la regione come un bene della corona (Vict. Vit., De ...
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NICOPOLI d'epiro (Νικόπολις; Actia Nicopolis)
C. Bertelli
Città greca sul promontorio settentrionale epirota che divide il golfo di Ambracia dal Mar Ionio, opposto al promontorio settentrionale acarnano, [...] che fin da età apostolica essa era stata concepita come centro di missione del cristianesimo.
Fu saccheggiata dai Vandali di Genserico nel 475, nel 551 se ne impadronì Totila, ma fu restaurata da Giustiniano; assediata dai Bulgari nel 929, che alla ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] occidentali, sconfisse gli Unni di Attila, la cui minaccia continuò comunque a gravare ancora sull’Italia. I Vandali, guidati da Genserico, invadevano la Spagna e di qui passavano in Africa, dove fondavano un regno. Dall’Africa vennero i Vandali che ...
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vandalico
vandàlico agg. [der. di vandalo] (pl. m. -ci). – 1. Dei Vandali, antica popolazione germanica orientale che all’inizio del 5° sec. invase e devastò la Gallia, passando quindi nella penisola iberica e nell’Africa settentrionale e...