Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Un dittico imperiale: Oriente e Occidente dopo il 395
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Già altre volte l’impero romano [...] nell’impero nel 406-408, ed in particolare la più aggressiva, quella dei Vandali, che sotto l’abile guida di Genserico si espandono nell’Africa romana.
Il periodo di relativa tranquillità interna che segue permette all’impero d’Occidente di tenere a ...
Leggi Tutto
Città della provincia di Napoli (fino al 1927 appartenente a quella di Caserta). È situata a soli 25 m. s. m., per quanto a 24 km. dal Mar Tirreno, nella zona più spiccatamente pianeggiante della Campania, [...] Roma e Milano, fra le citta italiane, nominandola all'ottavo posto fra tutte le città dell'Impero. Nonostante la devastazione di Genserico nel 456, nel sec. VII Paolo Diacono la colloca ancora fra le tre principali città della Campania; ma i Saraceni ...
Leggi Tutto
Eusebio, santo
Angelo Di Berardino
Il suo episcopato fu molto breve, solo di alcuni mesi, nell'anno 308, quando a Roma era imperatore Massenzio; altri pensano invece che l'anno fosse il 309 oppure il [...] , Ottato di Vesceter, della Mauretania Sitifense, i cui resti furono portati a Roma nel momento della persecuzione di Genserico nel 439 (cfr. Inscriptiones Christianae urbis Romae, nr. 9517; A. Mandouze, Prosopographie chrétienne du Bas-Empire, Paris ...
Leggi Tutto
PORTO (Ostia) (Portus Ostiensis, Portus Urbis Romae)
V. Scrinari
Antico nucleo urbano dell'epoca imperiale romana, oggi non più esistente come tale ed il cui territorio è diviso tra la proprietà privata [...] .
Efficiente fino al IX sec., P. è presa spesso di mira dalle invasioni barbariche (i Goti di Alarico, i Vandali di Genserico, i Goti di Vitige) nel tentativo, occupandola, di affamare Roma; da ciò la parte importante da essa avuta nella lotta dei ...
Leggi Tutto
SICILIA
R.M. Bonacasa Carra
F. Ardizzone
B. Patera
P.F. Pistilli
SICILIA (gr. Σικελία, Τρινακρία; arabo Siqilliyya)
Regione dell’Italia meridionιale costituita dall’isola omonima, la più estesa del [...] Rizza, Mosaico pavimentale di una basilica cemeteriale paleocristiana di Catania, BArte, s. IV, 40, 1955, pp. 1-11; F. Giunta, Genserico e la Sicilia, Kokalos 2, 1956, pp. 104-141; P. Testini, Archeologia cristiana, Roma 1958 (Bari 19802); G. Agnello ...
Leggi Tutto
NAPOLI
F. Aceto
(gr. Παϱθενόπη, ΝεάπολιϚ, lat. Neapolis)
Città della Campania, capoluogo di regione, posta lungo la costa tirrenica, al centro dell'omonimo golfo.
Topografia e urbanistica
In età medievale [...] la legavano intense relazioni commerciali di vecchia data. A N., peraltro, trovarono rifugio molti religiosi e presuli africani espulsi da Genserico nel 439, tra i quali i vescovi Gaudioso e Quodvultdeus.Con Capua N. divide l'onore di una fondazione ...
Leggi Tutto
Costantino e i templi
Silvia Margutti
Negli anni successivi all’emanazione dell’editto di Milano del 313 d.C., con il quale Costantino e Licinio avevano reso il cristianesimo religio licita in tutto [...] del pretorio Palladio condannava la riapertura illegale di alcuni templi43, mentre nel 458, dopo il saccheggio a opera di Genserico, la Novella 4 di Maggiorano esortava il prefetto dell’Urbe a tutelare i monumenti dotati di valore artistico, tra ...
Leggi Tutto
Si dicono cereali tutte le piante erbacee che, in coltivazione o allo stato spontaneo, producono frutti dai quali si può trarre farina, generalmente panificabile. Oltre che le piante, dette anche biade, [...] l'Italia, sinché ebbe sicuro e incontrastato il dominio del mare, trasse l'alimento fondamentale, al punto che a Genserico bastò tagliare le comunicazioni marittime per affamare senz'altro la penisola. Per maggiori particolari, v. annona; commercio ...
Leggi Tutto
L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] la situazione determinata prima dall'invasione degli Unni di Attila (452) e poi dalla conquista di Roma da parte dei Vandali di Genserico (455); ebbe miglior fortuna col primo che non col secondo, ma anche in questo caso il suo intervento riuscì a ...
Leggi Tutto
Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] costa meridionale, fino alla metà del V sec.; da questo momento in poi, le continue incursioni dei Vandali di Genserico sconvolgono la vita pacifica di questi nuovi aggregati. Queste borgate si diradano sempre di più, mentre tesori interi vengono ...
Leggi Tutto
vandalico
vandàlico agg. [der. di vandalo] (pl. m. -ci). – 1. Dei Vandali, antica popolazione germanica orientale che all’inizio del 5° sec. invase e devastò la Gallia, passando quindi nella penisola iberica e nell’Africa settentrionale e...