Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] , l'infanta di Spagna, egli le avrebbe dato in dote i Paesi Bassi; se invece il duca d'Orléans avesse preferito Anna, figlia di ritirare le sue gentie ad abbandonare "gli stati e forti e passi" occupati nella Rezia e nella Valtellina, rimettendoli ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.: repertorio alfabetico
Giovanna Antongini
Tito Spini
Zoe Crossland
Eric Huysecom
Alain Gallay
David W. Phillipson
Peter J. Mitchell
Andrea Manzo
Celeste [...] 27.
Bilad al-sudan
di Giovanna Antongini, Tito Spini
L'antica espressione B.al-S. ("Paese dei Neri") indica un territorio (16° - 3° Lat. O, 4° - 16° sito, si è ipotizzato che i manufatti litici rinvenuti siano da attribuire a queste genti, e non a ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] per la sua curiosità di letterato, lettore di molti libri e viaggiatore per molti paesi, riuscendo forse a dare il meglio di sé non nei con la canzone del Guidi «O noi d'Arcadia fortunata gente» e si chiuda con l'ode del Calvo, quasi segnando entro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] solo la sede madre, ma innumeri altri insediamenti di grande prestigio e di forte tradizione.
In questo Paese non si ritrovavano sovrani della sacralità e del radicamento di quelli dei Franchi o di altre genti. A suo tempo, il legame con l’impero di ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] Novelle epaesi valdostani, dell'86: un esempio singolare dei vantaggi portati dal naturalismo e dal verismo, e su morta? Pensare che s'è lavorato tanto per la verità e ritrovarsi a sentir la gente parlare a quel modo! Se quello è un dramma, io son ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] modo marcato tra paeseepaese. In generale, il sistema farmacologico che si sviluppò tra l'Antichità e il Medioevo era fondato tutti i medici d'Europa, moltiplicando la fuga delle gentie favorendo di conseguenza il contagio.
In primavera, ripresa ...
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Il consumo e i regimi alimentari
Renata Grifoni Cremonesi
Lucio Milano
Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Eugenia Salza Prina Ricotti
Roberta Belli Pasqua
Anthony C. King
Sauro Gelichi
Andrea Paribeni
Maria [...] intervalli periodici (il digiuno del ramadàn). I Paesi conquistati dagli Arabi non cambiarono le proprie abitudini alimentari impure come prerogativa di gentie caste disprezzabili. L'astensione dalla violenza contro gli animali è parte del Dharma o ...
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I fasti della ‘tradizione’: le cerimonie della nuova venezianità
Marco Fincardi
Il luogo delle feste
Il ritratto luminoso di Venezia presentato nel 1937 dall’Enciclopedia Italiana(1) è l’immagine ufficiale [...] loco una parte, o avendo mantenuto e consolidato i contatti coi gruppi epaesi che li avevano forniti. Inoltre, in cui la guerra infuria sulla terraferma, il turismo è inesistente e la gente comune ha tutt’altri assilli che quello di gratificarsi con ...
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Guerra, catastrofi e memorie del territorio
Gabriella Gribaudi
La memoria, le memorie
In questi anni memoria è parola diffusa, quasi abusata. Viene utilizzata per indicare fenomeni estremamente differenziati, [...] morti dentro, chi stava con una gamba da fuori chi con una gamba dentro, gente che andava là, gente civile che levava loro le scarpe dai piedi e se le prendevano, qua, dentro il paese. E tu se vedevi […] ho detto: chi vede la guerra vede la fine del ...
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Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] , il diritto delle gentie la votazione della lex de imperio dei magistrati maggiori e minori (con l quando passò ad occuparsi di storia moderna: qui le partizioni sono di paesie nazioni, non di popoli.
Anche nella mentalità politica italiana del XIX ...
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paese
paéṡe s. m. [lat. *pagensis agg., der. di pagus «villaggio»]. – 1. a. Regione, largo tratto di territorio, per lo più coltivato e abitato, individuato in base a particolari caratteri fisici, meteorologici, economici, antropici: p. freddi,...
anti orso (antiorso, anti-orsi) loc. agg.le Detto di strumenti e di dispositivi usati per difendersi dall’eventuale aggressione di un orso. ◆ La marcia, 980 chilometri, contrastata dal freddo (meno 35-40 gradi) e dal fondo fatto di gobbe e colline...