Giustizia, disciplina e ordine pubblico
Alfredo Viggiano
In un altro capitolo di questo volume si è trattato il tema dell'amministrazione della giustizia civile nel corso del XVI secolo, del coinvolgimento [...] governanti dei diversi paesi: in Francia, ad esempio, si era puntato ad un sostanziale irrobustimento e ad un ampliamento resistenza nei confronti di quella mescolanza di genti ed uomini, di lingue e di culture, di quella feconda confusione di ...
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Vicino Oriente antico. Teologia
Wilfred G. Lambert
Alfonso Archi
Lester L. Grabbe
Gherardo Gnoli
Teologia
Teologia mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Le moderne categorie di scienza, di filosofia [...] Questi nuovi arrivati assunsero il comando del paese insediandosi nelle città e creando nuove dinastie in una terra ancora yhwʒ). Sembra che gli Shasu fossero un gruppo di genti della Palestina meridionale dedite alla pastorizia. Sebbene il nome Yhw ...
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Da Manin a Manin: istituzioni e ceti dirigenti dal ’97 al ’48
Michele Gottardi
Introduzione
La disputa lacerante sorta all’indomani del ’97 per ricercare e attribuire le responsabilità politiche della [...] invece i paesi boemi e austriaci, compresi il Tirolo con Trento, il Litorale con Trieste, Gorizia e l’ «artisti» (1 a 19) egente di mare (1 a 116), logicamente più distanti per agricoltori e pastori (tra Veneto e Friuli lavorava i campi 1 abitante ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Europa tra preistoria e protostoria
Enrico Pellegrini
Daniele Vitali
Luca Bachechi
Le aree sepolcrali: l'organizzazione interna e il rapporto con l'insediamento, [...] a.C. si hanno verso l'Italia e l'area danubiana e all'interno dello stesso mondo celtico ( Germania settentrionale, Polonia, Paesi Bassi, Danimarca), ma posizione rispetto a quanto praticato dalle genti della cultura della Ceramica a Cordicella ...
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L'agricoltura
Sante Bortolami
I. "Non ara, non semina, non vendemmia"
È fin troppo nota l'immagine dei Veneziani suggerita dal commentatore delle Honorantie civitatis Papie al principio del secolo [...] concentrarsi da un lato uomini egenti di diversa provenienza, dall'altro mandrie copiose di buoi e di bufali, mentre il l'acquisto dell'intero paese di Bagnoli, con torre e castello, e si rivolgevano al presule padovano e allo stesso papa perché ...
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Il senso dello stato
Alberto Tenenti
L'espressione che corrisponde al titolo di queste pagine ha un significato che si ritiene abbastanza preciso: quello di consapevolezza operante dell'interesse [...] altre entità politiche dell'epoca - un conglomerato di genti diverse e di regioni discontinue. Ma senza alcun dubbio il nobili veneziani avessero assai da imparare sui paesi europei e soprattutto sulle zone meno frequentate dai mercanti ...
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Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] un futuro in cui "la libertà, l'eguaglianza e la fraternità delle antiche genti" sarebbero state ripristinate.La religione, in virtù religioso governano i rapporti con le divinità, il paese, la famiglia e la comunità.
Secondo C. Kluckhohn, le culture ...
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Lavoro e culture sindacali nel Veneto
Alessandro Casellato
Gilda Zazzara
Lo straordinario Veneto sindacale
Quando, nel 1984, Giorgio Roverato scrisse del Veneto come della terza regione industriale [...] la massima vigilanza sulle intromissioni esterne e sostenuta in paese da cortei e blocchi stradali. La spallata alla vertenza e in città la sua cultura preindustriale e preurbana» – ha finito per disincarnare il sindacato «dal territorio e dalla gente ...
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L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] – di fronte al crescente processo di laicizzazione del paesee allo «stato medesimo delle cose pubbliche […] grandemente e sollecitamente innalzata nella società a quel grado di dignità che la sua grandezza divina e la pubblica utilità delle genti ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] di raggruppare i responsabili dei programmi religiosi di tutti i paesie facilitarne gli scambi (dal 1945 prese il più famoso nome Città del Vaticano in potenziale contatto con tutte le genti del mondo, trasformando così le parole pronunciate da Pio ...
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paese
paéṡe s. m. [lat. *pagensis agg., der. di pagus «villaggio»]. – 1. a. Regione, largo tratto di territorio, per lo più coltivato e abitato, individuato in base a particolari caratteri fisici, meteorologici, economici, antropici: p. freddi,...
anti orso (antiorso, anti-orsi) loc. agg.le Detto di strumenti e di dispositivi usati per difendersi dall’eventuale aggressione di un orso. ◆ La marcia, 980 chilometri, contrastata dal freddo (meno 35-40 gradi) e dal fondo fatto di gobbe e colline...