Vedi CILICIA dell'anno: 1959 - 1994
CILICIA (Κιλικία, Cilicia)
B. Pinna Caboni
Antica regione della penisola anatolica sud-orientale, attualmente integrata nel territorio della Repubblica Turca: il toponimo [...] di cataclismi sismici e successivamente dall'invasione e dall'insediamento di genti provenienti dalla Siria, e del Nord», considerate una delle cause primarie della crisi, coinvolsero direttamente anche la C., citata probabilmente (Qode) tra i paesi ...
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Mangiare e bere
Vinicio Ongini
La storia del cibo
La produzione del cibo inizia quando gli uomini da cacciatori diventano anche agricoltori. Cominciano a coltivare la terra e a conservare i cibi. E [...] il forno a microonde.
Tortellini o cuscus?
Con l'arrivo nel nostro paese di genti che vengono da ogni parte del mondo, capita spesso che culture alimentari diverse si fondano e si sovrappongano alla nostra. In questo caso poi si sono sovrapposte ...
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Diversità
Stefano Allovio e Marco Bussagli
Malgrado l’appartenenza di tutti gli uomini alla stessa specie, tra i vari gruppi umani si riscontrano evidenti differenze riguardo ai tratti somatici, al [...] questi animali che divennero simboli religiosi in tutto il paese.
Il ‘diverso’ nella rappresentazione artistica
di Marco identificazione degli appartenenti a genti diverse. È proprio dalla capigliatura, infatti, che è possibile identificare un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giusnaturalismo
Roberto Lambertini
Secondo Guido Fassò (Giusnaturalismo, in Dizionario di politica, diretto da N. Bobbio, N. Matteucci, G. Pasquino, 1983, ad vocem),
il giusnaturalismo è la dottrina [...] primi principi «scritti nel cuore dell’uomo» e che quindi sarebbero comuni a tutte le genti (G. Rossi, La Relectio de dominio presente che, secondo Grozio, esponente della chiesa calvinista dei Paesi Bassi, gli argomenti di ‘diritto naturale’ a favore ...
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Vedi LA TENE, Civilta di dell'anno: 1961 - 1995
LA TÈNE, Civiltà di
H. Müller-Karpe
La Tène è una stazione sulla riva orientale del lago di Neuchätel, nella Svizzera occidentale, dove, nel 1855, furono [...] da singoli artigiani, che dal S vennero nei paesi celtici e posero la loro arte al servizio di principi, considerevole anche la lavorazione del vetro. Il vetro era invero noto alle genti dell'Europa sin dalla prima Età del Bronzo; ma solo dopo gli ...
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Trattati internazionali
Sergio Romano
Introduzione
I trattati internazionali sono anzitutto contratti. Gli Stati, come gli individui, ne hanno bisogno per commerciare, navigare, difendere i propri beni, [...] diventano, dopo Grozio, l'archivio storico del diritto delle genti, la grande biblioteca dove sono racchiusi, fra le scorie uomini di Stato europeisti del primo dopoguerra e di buona parte dei paesi che li hanno sottoscritti essi sono altrettante ...
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Stalinismo
Giuseppe Boffa
Definizione
Col termine 'stalinismo' si indica in genere quel particolare sviluppo della Rivoluzione russa e del movimento comunista, che da quella rivoluzione prese le mosse, [...] popolazione, tanto fra i russi quanto fra le altre genti che abitavano l'Unione Sovietica. Sebbene il governo di concezioni staliniane restò in vigore soprattutto nell'Unione Sovietica e nei paesi a essa più strettamente alleati. Sparirono i metodi ...
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Lingua e lingue
Luisa Mattia
Le parole dei bambini
Tutti i bambini imparano a comunicare. Molto rapidamente arrivano a capire e a usare il linguaggio del proprio gruppo sociale attraverso diverse fasi [...] Le migrazioni e le guerre di conquista, poi, misero in contatto i popoli di quelle regioni con genti che parlavano ! Deve averlo pensato anche Gulliver, grande viaggiatore e conoscitore di paesi lontani.
Cosa vogliono da lui quegli strani ometti ...
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SUSA, 1° (v. vol. VII, p. 567)
P. Amiet
R. Boucharlat
p. 567). - Dalle origini fino al periodo achemenide. - L'esplorazione di S. e della sua regione fu iniziata nel 1850-51 dall'inglese Loftus e proseguita [...] modello proto-elamita, in cui le genti di montagna del paese di Elam o «Paese Alto» propriamente detto, con Anšan portate a S., dove sono state ritrovate. Di queste, la più significativa è una stele alta più di 2,60 m, sulla sommità della quale era ...
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BOGINO, Giovanni Battista Lorenzo
Guido Quazza
Nacque a Torino il 21 luglio 1701 da Giovanni Francesco, notaio collegiato e commissario alle ricognizioni, e da Giulia Petronilla Cacciardi. Negli anni [...] delle "milizie egenti di guerra di S.M." e primo referendario del Consiglio dei memoriali e nel 1737 fu baroni spagnoli avallate da Madrid; fa imporre a tutti i paesi la costituzione di consigli comunali posti direttamente sotto la protezione ...
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paese
paéṡe s. m. [lat. *pagensis agg., der. di pagus «villaggio»]. – 1. a. Regione, largo tratto di territorio, per lo più coltivato e abitato, individuato in base a particolari caratteri fisici, meteorologici, economici, antropici: p. freddi,...
anti orso (antiorso, anti-orsi) loc. agg.le Detto di strumenti e di dispositivi usati per difendersi dall’eventuale aggressione di un orso. ◆ La marcia, 980 chilometri, contrastata dal freddo (meno 35-40 gradi) e dal fondo fatto di gobbe e colline...