APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] su molte gentie il Cristo, cavaliere "fedele e verace" di Ap. 19, 11-16, attraverso gli attributi della freccia e dell'arco, è equiparato al Furono redatti nel secondo quarto del sec. 15° nei Paesi Bassi (forse a Haarlem), in base a un manoscritto ...
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ARMAMENTI
Massimo Pivetti e Luigi Bonanate
1. Aspetti economici e sociali di Massimo Pivetti
2. Controllo degli armamenti di Luigi Bonanate
Aspetti economici e sociali
di Massimo Pivetti
Introduzione
Il [...] , pp. 22-23). Quello del confronto tra Stati Uniti e altri paesi capitalistici è però un argomento meno solido di quanto appaia a prima vista ottimisticamente asserire che il diritto delle genti oppure il consenso unanime delle nazioni sarebbero ...
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Ghetto
Ariel Toaff
Precedenti storici e origine del termine
Fin dagli inizi del Medioevo si riscontra il fenomeno di nuclei ebraici della diaspora che si raccolgono in quartieri particolari, secondo [...] , che pure sono inseriti nel sistema socioeconomico di molti paesi europei, al cui interno operano come elementi d'importanza non alle gentie fece per noi miracoli e prodigi; perciò noi celebriamo in festa e letizia, a ricordo eterno e perpetuo, ...
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Attività pratica relativa all’organizzazione e amministrazione della vita pubblica; arte del governo. Dai diversi ambiti nei quali la vita pubblica si sviluppa derivano le specifiche determinazioni che [...] veste giuridica; aveva, infatti, indicato i principi fondamentali del diritto delle genti, e il suo fondamento: il rispetto dei patti (De iure belli ac che separa le diverse religioni e i diversi modi con cui, nei diversi paesi, la p. si atteggia ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Unico figlio maschio di Ludovico (II), signore di Mantova, e di Alda, figlia di Obizzo (III) d'Este, nacque a Mantova nel 1366. Educato da noti istitutori, come [...] in campo per la Serenissima come capitano generale delle genti d'arme veneziane di qua dall'Adige; come collegato ad indicem; Arch. di Stato di Mantova, Copialettere e corrispondenza gonzaghesca da Mantova epaesi (28 nov. 1340 - 24 dic. 1401), Roma ...
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Si intende con toponimo il nome proprio geografico (o nome locale, o nome di luogo). Si adoperano anche altri termini a seconda del tipo di toponimo: per es., agiotoponimo è quello che trae origine dal [...] .
In altri casi il cambiamento è motivato dall’intento di nobilitare le origini del paese o di celebrare qualche personalità nativa (come sopra ricordato) se vi è continuità nella trasmissione, pur nel cambiare di gentie lingue. I nomi di luogo si ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luciano Bottoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I dibattiti linguistici del Cinquecento nascono dall’incertezza della norma propria [...] cosa che, essendo lor tolto il modo del potere essere da tutte gentie per molti secoli conosciute, esse né con l’essempio gioverebbono, né Dante per avere infamato l’idioma del suo paese, sostiene che la presenza di parole forestiere non ...
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cinema
Gianni Rondolino
Una tecnica e un'arte nate nel Novecento
A partire dal momento in cui l'uomo cominciò ad acquisire abilità manuali, sentì il desiderio di riprodurre la realtà che lo circondava [...] al teatro di ogni epoca epaese, condensando e illustrando romanzi e commedie, poemi e tragedie. Ma non vennero risparmiate la storia e l'epica, i personaggi reali e quelli immaginari, impersonati da attori e attrici che seducevano ed entusiasmavano ...
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Montecassino
Mario Gabrielli
Rilievo nel Lazio meridionale, a sud-est di monte Cairo, nel Subappennino campano; secondo la tradizione s. Benedetto vi giunse nel 529.
La città di Cassino, antico e fiorente [...] continua, si accinse a chiamare alla fede le genti dei paesi vicini.
Il racconto dantesco non si distacca dalla narrazione di s. Gregorio neppure nella descrizione topografica del luogo, e ciò rende più difficile formulare l'ipotesi di una ...
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Periodo finale del Neolitico, della durata di circa 8 secoli, nel quale compaiono accanto agli strumenti di pietra, che rimangono in assoluta preponderanza quantitativa, i primi oggetti di metallo, e precisamente [...] della Russia meridionale, gruppi con ceramica a cordicella e ascia da combattimento si diffondono in Europa orientale, centrale e settentrionale, imponendosi sulle genti agricole locali. In Germania ePaesi Bassi, intorno al 2000 a.C., gruppi ad ...
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paese
paéṡe s. m. [lat. *pagensis agg., der. di pagus «villaggio»]. – 1. a. Regione, largo tratto di territorio, per lo più coltivato e abitato, individuato in base a particolari caratteri fisici, meteorologici, economici, antropici: p. freddi,...
anti orso (antiorso, anti-orsi) loc. agg.le Detto di strumenti e di dispositivi usati per difendersi dall’eventuale aggressione di un orso. ◆ La marcia, 980 chilometri, contrastata dal freddo (meno 35-40 gradi) e dal fondo fatto di gobbe e colline...