GIOVANNI di Piermatteo, detto Giovanni Boccati
Cecilia Prete
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di Piermatteo, vissuto nel XV secolo e originario di Camerino, nelle Marche.
Il [...] la prima volta aveva attribuito al pittore camerinese, rilevandone le affinità con il dipinto di analogo soggetto eseguito da Gentile da Fabriano (Gentile di Niccolò di Giovanni di Massi) per la chiesa di S. Trinita a Firenze.
Alla ripresa di motivi ...
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Pittore (Fabriano 1370 circa - Roma 1427). Formatosi sulla pittura e sulla miniatura lombarda tardo gotica di Michelino da Besozzo e Giovanni di Benedetto da Como, fu anche attento alla contemporanea arte [...] in Laterano, affreschi con le Storie del Battista (perdute). Altre opere: il S. Francesco, opera giovanile (Fabriano, collezione Fornari); l'Incoronazione della Vergine (Parigi, collezione Huegel); la Madonna col bambino (Washington, National Gallery ...
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Pittore di Fabriano (seconda metà sec. 15º - inizî 16º), attivo soprattutto nelle Marche. Le sue opere firmate (Madonna della farfalla, Pin. Vaticana; Ritratto di giovane, Bergamo, coll. Pesenti) mostrano [...] influsso di C. Crivelli accanto a una ripresa di modi proprî al gotico marchigiano della prima metà del secolo (Gentile da Fabriano, Pietro di Domenico) con una tecnica sottile, memore dei fiamminghi, che va ricollegata all'influsso di Antonio da ...
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BELLINI, Gentile
Ursula Schmitt
Figlio di Iacopo e di Anna Rinversi, nacque a Venezia probabilmente nei primi mesi del 1429: infatti il 6 febbraio dello stesso anno la madre, nell'imminenza di un parto, [...] occupati anche Giovanni e una schiera di artisti veneziani. Le cattive esperienze fatte con le pitture a fresco di Gentile da Fabriano e Pisanello richiesero una nuova tecnica: si dipinse su tele poi applicate alle pareti.
Vasari e Ridolfi danno una ...
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MANNUCCI, Edgardo
Tommaso Casini
Nacque a Fabriano il 10 giugno 1904 da Giuseppe Maria e da Giovanna Battista Perfetti. Già negli anni della scuola elementare iniziò ad apprendere i rudimenti dell'arte [...] mascheroni per il padiglione della ricreazione alla I Mostra nazionale del Dopolavoro di Roma. Nel 1931 esordì, presso il circolo Gentile da Fabriano della sua città, in una prima personale di sculture.
Le opere del M. di quegli anni hanno al centro ...
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FRANCESCO di Gentile
Carlo La Bella
Non si conosce l'anno di nascita di questo pittore originario di Fabriano e attivo nelle Marche tra il sesto e l'ultimo decennio del secolo XV. I referenti figurativi [...] storiche delle arti e degli artisti della Marca di Ancona, Macerata 1834, pp. 154 s.; J.W. Gaye, F., Sohn des Gentile aus Fabriano, in Kunstblatt, XX (1839), pp. 81-83; R. Ambrosini, Lettere sulle cose sacre di Albacina, San Severino 1848, p. 23; G ...
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Architetto, scultore, pittore e miniatore (m. 1398), forse originario della regione comasca. Lavorò dal 1389 a Milano per la fabbrica del duomo, di cui fu ingegnere stabile dal 1391, impegnato nella costruzione [...] , la penetrante osservazione del mondo della natura, profondamente innovatrice - che ebbero azione determinante su artisti come Gentile da Fabriano e Pisanello, e sulle scuole lombarda, boema e francese - ci sono testimoniate dai fogli del famoso ...
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Pittore marchigiano (notizie tra il 1416 e il 1429). La sua attività a Città di Castello (1416), Firenze (1420-21), Roma (1422) è nota solo attraverso documenti. Fra le attribuzioni più sicure si ricordano: [...] Camerino e la Madonna in trono e sei angeli nella prepositurale di Bibbiena. Da una formazione riminese, A. si volge verso modi del gotico internazionale affini a Gentile da Fabriano e risente, seppur superficialmente, della plasticità dell'Angelico. ...
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Pittore (Firenze forse 1368 - ivi 1452), figlio di Lorenzo di Bicci. La sua vasta attività è documentata dal 1416 al 1446. Legato a uno stile tardo gotico, risente sia di Lorenzo Monaco che di Gentile [...] da Fabriano. Tra le opere principali: la Madonna (1433) nella galleria di Parma e la Natività (1435) di S. Giovannino dei Cavalieri a Firenze. Autore anche di numerosi affreschi. ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] aderisce con minore carica drammatica, ma con più complessa cultura, Masolino da Panicale; fuori dalla Toscana, con Gentile da Fabriano, poi con Pisanello, I. Bellini, Giovanni d’Alemagna, Antonio Vivarini a Venezia, comunque vicini alle prime novità ...
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